EMT Oma tutta cuore e grinta: Padova al tappeto

Nonostante le innumerevoli assenze e le precarie condizioni fisiche di Alice Policastro, la formazione di Jogan riesce a conquistare due punti su un campo difficile.

La squadra dell'EMT Oma Trieste.

Una partita tutta cuore e grinta per l’Emt che, dopo una vera e propria battaglia, si aggiudica due punti d’oro.

Senza le lungodegenti F. Policastro e C. Manin, l’Emt nella difficile trasferta a Padova ha dovuto fare a meno anche delle due sue playmaker F. Manin e E. Capolicchio. Se, oltre a questo, aggiungiamo anche un’Alice Policastro in precarie condizioni fisiche, le premesse per questa partita erano tutt’altro che rosee. Ma il carattere di questa squadra non conosce limiti e alla fine ha prevalso la grande volontà di vittoria delle salesiane.

Jogan nel quintetto iniziale lancia nella mischia la ’99 Tiberio, la quale non delude le aspettative del coach e riesce a fermare Ragazzo, uno dei terminali offensivi più pericolosi della formazione di casa. Anche le altre sue compagne fanno lo stesso e il primo quarto è ad appannaggio dell’Emt (17 – 15).

L’inizio del secondo quarto è ad appannaggio delle padrone di casa che con un 8 – 3 riescono ad andare in vantaggio al 5’ (24 – 23). La partita continua in un sostanziale equilibrio fino alla bellissima bomba di Policastro alla sirena che permette alle gialloblù di andare a riposo sul +5.

Castelletto e Milic sono le sorvegliate speciali delle guardie ospiti che per l’intero incontro marcano in maniera più che “decisa” le due esterne di Jogan. Ma a metà del terzo quarto sale in cattedra “Pippa” Filippas che con 9 punti consecutivi porta la propria squadra sul +9 (46 – 37). Segue la reazione delle padovane che riescono alla fine del quarto ad arrivare fino a -5.

L’ultimo quarto inizia con il quarto fallo (molto dubbio) fischiato a Sacchi e con le nostre ragazze fisicamente molto provate dalla grande intensità di questo incontro. Abrami e compagne però riescono a sopperire alla poca lucidità in attacco con una difesa magistrale, dove i continui raddoppi sulla lunga di casa Mario fanno letteralmente deragliare gli attacchi delle padrone di casa. Alla fine, quando nessuna delle due squadre riesce più a segnare, esce l’esperienza delle ragazze dell’Oma che con intelligenza riescono a vincere un incontro molto difficile.

Il titolo dell’MVP dell’incontro va senza dubbio ad Alice Policastro, che seppur giocando in precarie condizioni fisiche, ha deliziato il pubblico con delle giocate degne del suo grande talento. Oltre a lei, una nota di merito va anche a Veronica Samez (senz’altro la sua miglior partita stagionale) e a tutte le ragazze, anche a quelle infortunate che dalla panchina non hanno smesso per un attimo di sostenere le proprie compagne.

Una bellissima storia questa dell’Emt: una storia fatta di ragazze stupende che hanno saputo sopperire alle difficoltà giocando una partita stupenda dal punto di vista emozionale.

 

Padova– Emt Oma 47 – 53 (15 – 17; 30 – 35; 44 – 49)

OMA: Castelletto 4, Sacchi 2, A. Policastro 17, Samez 6, Filippas 14, Milič 5, Abrami 2, Sodomaco, Tiberio 2, F. Manin n.e, Capolicchio n.e., C. Manin n.e. All. Jogan