Udine per mantenere il podio, Treviso per ricandidarsi

La G.S.A. continua a far sognare, la De’ Longhi vuole tornare nelle posizioni che le competono.

Partita di cartello dell’undicesima giornata del girone est di Serie A2 domenica sera al Carnera di Udine, che metterà di fronte da un lato i lanciatissimi padroni di casa della G.S.A. Udine, capace di scalare la classifica fino a raggiungere la Fortitudo Bologna al terzo posto, e dall’altro la De’ Longhi Treviso impegnata ad impadronirsi nuovamente della parte alta della graduatoria, come le impone il proprio ruolo di candidata al salto di categoria.

Treviso ha fatto sfoggio delle proprie capacità domenica scorsa contro la Fortitudo Bologna, vittoria che però è costata lo stop di un giocatore importante come Davide Bruttini, che per questo 2017 resterà certamente lontano dal parquet. Fresco di inserimento nel roster, invece, sarà probabilmente della partita Eric Lombardi, ala torinese di 201 cm classe 1993 ex Pistoia (33 gare/20,1 min/5,1 pts/45% 2pt/16% 3pt/71% tl/4,2 rbn/1 ast/6,3 val), che ritroverà Matteo Imbrò, suo compagno di squadra nella Nazionale Under 20 vincitrice dei Campionati Europei del 2013 in Estonia. Con 5 vinte e 5 perse i trevigiani occupano attualmente – in buona compagnia – la settima posizione del girone est, a quattro lunghezze dalla rivale Udine e a dieci lunghezze dalla vetta: occasione da non mancare, quindi, per risalire la china ed avvicinare Udine. Con la migliore valutazione media (95,5) la De’ Longhi ha insaccato finora 810 punti (81 di media) e ne ha presi 768, con una conseguente differenza canestri di +42 (la quinta), numeri che corrispondono al terzo attacco ed alla decima difesa. Quarta al tiro da due punti (52%) come la Fortitudo Bologna, terza da dietro l’arco con il 38% e terzultima (con Verona e Ferrara) dalla lunetta con il 72%, Treviso prende 9,6 rimbalzi in attacco (settima con Orzinuovi) e 25,8 in difesa (decima), condividendo l’ottavo posto con Montegranaro per i 35,4 rimbalzi complessivi. Terzultimi per palle perse (11,8) e secondi per quelle recuperate (7,9), con 18 assist ad allacciata di scarpe sono i migliori del torneo.

Udine rappresenta una delle più belle realtà di questo campionato, nel quale al momento recita – assieme a Montegranaro – il ruolo di outsider, con l’idea sempre più concreta di essere una formazione con la quale tutte le aspiranti alla promozione dovranno fare i conti, sia nella regular season, sia nei playoff. Confermato per il terzo anno sulla panchina il coach della promozione in A2, Lino Lardo, l’APU ha mantenuto nel roster della stagione scorsa Mauro Pinton, il gioiellino Ousmane Diop, Rain Veideman, Vittorio Nobile e Michele Ferrari, da quest’anno con i gradi di capitano, aggiungendo giocatori importanti e concreti come l’ala Tommaso Raspino da Piacenza, i centri Chris Mortellaro – ex Chieti – e Francesco Pellegrino – in prestito da Sassari –, l’ala Andrea Benevelli preso da Jesi e la guardia americana Kyndall Dykes, prelevato dai campioni rumeni del U-Cluj. In 10 gare Udine ha segnato 746 punti (74,6 di media e quartultimo attacco al pari di Roseto), subendone 678 (miglior difesa del girone) per la seconda differenza canestri (+68). Al tiro hanno realizzato con il 53% da due punti (secondi), con il 30% da tre punti (ultimi) e con il 73% dalla lunetta (undicesimi), per la sesta valutazione media (84,1). Risultano poi quarti nei rimbalzi difensivi (11,1), secondi in quelli offensivi (28,1) e secondi con i complessivi 39,2 rimbalzi ad allacciata di scarpe. Con 13,8 palle perse, 5,7 palle recuperate e 15,3 assist la GSA è rispettivamente prima (con Roseto), dodicesima (con Ferrara) e quinta nel girone est.

Parlare di Treviso vuol dire trovare subito nelle statistiche individuali l’americano John Brown III: leader per punti realizzati (21,7), secondo nei rimbalzi offensivi (3,6), terzo per valutazione media (23,9), 6° nei tiri totali (54,6%), 9° per palle recuperate (1,5) e per stoppate date (0,7), 9° per media rimbalzi (7,6) e 17° nei tiri da due punti (55,2%). In grande spolvero anche Michele Antonutti, certamente il miglior tiratore del girone est: leader da dietro l’arco con il 64,8%, dalla lunetta con il 96,2% e nei tiri totali con il 63,9%, oltreché 7° nei tiri da due punti (61,9%), 9° per valutazione media (19,3) e 12° per media punti (16,6). Presenti inoltre Gherardo Sabatini 4° nelle palle recuperate (2), Bernardo Musso 9° per assist (3,8) e Matteo Imbrò 8° dall’arco (47,4%). Brown (217) e Musso (118) hanno realizzato insieme 335 dei 810 punti complessivi di Treviso, pari al 41,4%.

Per i friulani il più presente nelle statistiche è Kyndall Dykes: 9° nelle stoppate (0,7), 14° per produzione (16,1 di media) e nei tiri da due punti (56,4%), poi 19° per assist distribuiti (3,1) e per valutazione media (15,8). Chris Mortellaro è 4° nei tiri da due punti (64,3%), 8° per rimbalzi difensivi (5,4), 10° per rimbalzi totali (7,3) e 20° per rimbalzi offensivi (1,9). Mauro Pinton, attualmente fermo ai box, è 2° nei tiri da tre punti con il 58,1%. Troviamo poi il giovanissimo Ousmane Diop 6° nelle stoppate (0,8) e 12° per rimbalzi offensivi (2,3), oltre a Francesco Pellegrino 5° nelle stoppate date (0,9) e 10° per rimbalzi offensivi (2,4), Rain Veideman 8° nella distribuzione degli assist (4,3) e 19° per palle recuperate (1,2) ed infine Andrea Benevelli 18° nelle stoppate date (0,5) e 19° da tre punti con il 41,7%. Kyndall Dykes (161) e Rain Veideman (120) hanno realizzato il 37,7% dei 746 punti complessivi della squadra.

Percentuali e valori a confronto per tiri, rimbalzi e assist tra i migliori tre giocatori di ciascuna squadra:

% 2 PUNTI
TREVISO – Antonutti 62, Musso 57, Brown 55
UDINE – Mortellaro 64, Diop 60, Dykes 56

% 3 PUNTI
TREVISO – Antonutti 68, Imbrò 47, Musso 37
UDINE – Benevelli 38, Veideman 31, Diop 30

% TIRI LIBERI      
TREVISO – Antonutti 96, Imbrò 93, Musso 82
UDINE – Dykes 81, Raspino 80, Veideman 76

RIMBALZI
TREVISO – Brown 76, Sabatini 40, Imbrò 37
UDINE – Mortellaro 73, Diop 55, Veideman 44

ASSIST
TREVISO – Musso 38, Fantinelli 32, Imbrò 25
UDINE – Veideman 40, Dykes 30, Raspino 24

 

Marco Torbianelli