Palombita, che show! Latisana domina l’area e non lascia scampo al Don Bosco

Il "Pistolero" incamera una tripla doppia, nutrendo di palloni i lunghi Bianchini e Cargnelutti e non lasciando scampo ai giovani salesiani.

Il sorriso di Palombita (foto Panda Images).

Larga vittoria casalinga per la Vida Latisana, che non lascia scampo al Don Bosco Trieste e continua nel suo ruolo di outsider terribile della C Silver 2017/2018 targata Friuli Venezia Giulia: tre i protagonisti principali per coach Paolo Mercadante, ovvero il “trio delle meraviglie” Cargnelutti – Palombita – Bianchini, tutti almeno con venti punti segnati.

A dire il vero, è stata una partita piuttosto equilibrata per i primi venti minuti, con i salesiani bravi a tenere testa ai padroni di casa nonostante un evidente svantaggio di chili e centimetri nel pitturato: Catenacci (5/6 da tre) e Spolaore producono realizzazioni di qualità per Gilleri, che però vede i suoi nettamente surclassati a rimbalzo. Dall’altra parte, sono i bassaioli che approfittano alla grande della superiorità dentro l’area: Bianchini (8/12 al tiro, 4/4 ai liberi, 10 rimbalzi) e Cargnelutti (8/10 da due, 6/6 nei personali, 5 rimbalzi) sono implacabili, ma comunque la partita ha un suo equilibrio e, dopo venti minuti, la Vida è avanti di sette punti ed il Don Bosco c’è.

Nel terzo quarto, però, il match cambia completamente: Latisana sfodera il suo miglior basket, condotta in maniera esemplare dal “Pistolero” Giancarlo Palombita. Evidentemente stimolato dalla prossima inaugurazione del suo studio PG13 Personal Trainer a Trieste, il regista bassaiolo si rende protagonista di una prestazione da Serie A: 24 punti (4/8 da due, 4/15 da tre, 4/4 ai liberi), 11 rimbalzi, 6 falli subiti e ben 18 assist, dispensando vere e proprie perle ai compagni di squadra, che devono solamente sfruttare i passaggi vincenti del veterano ex Oderzo. Per il Don Bosco è una botta incredibile e la difesa fa acqua: 30 punti subiti in dieci minuti sono troppi ed infatti la squadra salesiana va sotto di venti a fine terzo periodo. Da distanza ravvicinata, i triestini non riescono quasi mai a realizzare e un pò meglio va con le conclusioni perimetrali, ma comunque sul 65 – 44 non è di certo facile reagire.

L’ultimo quarto vede la Vida mantenere il proprio vantaggio e dare gloria a tutti, ottenendo discrete risposte: in area, Bianchini e Cargnelutti continuano a fare il vuoto, mentre sul perimetro “Jimmy” Moretuzzo dà una bella mano ad un Palombita dominante; il tutto si traduce nell’88 – 63 conclusivo, che regala l’ennesima perla di questo campionato al team di coach Paolo Mercadante, mentre il Don Bosco rimugina sugli errori commessi.

 

 

LATISANA – DON BOSCO TRIESTE   88 – 63

Vida Latisana: Campanotto, Bertolo, Sbicego 4, Cargnelutti 22, Maran ne, Galasso, Mainardi 3, Coassin 1, Palombita 24, Bianchini 20, Stefanutti, Moretuzzo 11. All. Mercadante
US Don Bosco Trieste: Balbi 2, Bratos 2, Venturini 3, Gordini 11, Carlin 3, Pecchi 4, Toso 2, Cattaruzza, Catenacci 17, Spolaore 19, Milojkovic. All. Gilleri

Parziali: 19-16; 35-28; 65-44
Arbitri: Balducci e Caroli