Senigallia – Pescara, i commenti del postpartita

Una partita in bilico per tutta la sua durata con Senigallia e Pescara a rispondersi colpo su colpo e a dar vita un match che ha tenuto col fiato sospeso i presenti al PalaElettra. Le attenzioni della difesa pescarese erano tutte per Paparella e Tortù, ma è stato soprattutto Pierantoni con i suoi 22 punti a provare a far saltare il banco. Operazione che non è riuscita per piccole sbavature, una palla persa di troppo, un tiro forzato, e per il merito di Pescara che quando doveva fare la giocata “concreta” l’ha sempre fatta punendo sistematicamente la Goldengas. Senigallia (ancora senza Bertoni) esce comunque a testa altissima dalla sfida contro la quotatissima formazione allenata da Rajola.

Coach Foglietti è soddisfatto della prova dei suoi giocatori, nonostante l’esito finale, e guarda già alla prossima partita tenendo alto il livello dell’attenzione.

“Abbiamo sofferto la fisicità della difesa di Pescara, quando ci hanno messo le mani addosso abbiamo faticato. Abbiamo insisto troppo alla ricerca di Tortù in post basso quando era marcato da Grosso, ma il capitano di Pescara è stato molto bravo nel gestire il mismatch e ci siamo ritrovati molte volte a fare un tiro forzato al termine dei ventiquattro secondi. Sono comunque contento per come abbiamo giocato nella metà campo d’attacco, un po’ meno in difesa.

Avendo qualche difficoltà negli accoppiamenti abbiamo provato a mescolare un po’ le carte con la difesa a zona o cambiando sempre per non far giocare come è abituata, all’intervallo avevamo già subito 48 punti e magari con qualche attenzione in più potevamo anche essere avanti…

L’uscita di Tortù a una manciata di minuti dal termine ci ha indubbiamente penalizzato. Ha perso il momento per il tiro e poi è andato a commettere quel fallo in attacco che poteva anche starci. Lorenzo è un ottimo giocatore, deve sapere che su ogni campo troverà sempre il miglior difensore avversario a rendergli la vita complicata. Senza di lui in campo abbiamo qualche problema di personalità.

Ci sta perdere a Pescara, sul loro campo, contro una formazione che ha altri obiettivi, già forte di suo e che si è ulteriormente rinforzata con l’ultima aggiunta di Masciarelli.

Dobbiamo metterci in testa che per noi la partita importante è la prossima con Val di Ceppo. Guardiamo sempre davanti, ma dobbiamo stare attenti a ciò che succede dietro di noi per mantenere sempre una vantaggio di sicurezza.”

Protagonista nel finale è stato il nostro ex Caverni, alla prima ufficiale (dopo la finale de “Il mare nel canestro) da avversario di Senigallia.

“E’ stata una partita difficile, sempre punto a punto, e personalmente ancora più difficile perchè a Senigallia ho passato due anni bellissimi e all’inizio un po’ di tensione ce l’avevo. E’ stato un piacere rivedere gli ex compagni e i dirigenti con cui mi sono trovato benissimo. Il canestro del +3 in faccia a Mirko se lo ricorderà (ride)….

Tornando seri, questa era una partita importante perchè tutte e due eravamo nei primi posti della classifica e per noi era fondamentale vincere.
Non è stato facile lasciare Senigallia ma ho voluto provare questa esperienza fuori casa, a vent’anni è più facile… La Goldengas ha allestito comunque una squadra che può puntare ai playoff e gioca molto bene.

Spero di rivedere tutti al palazzetto nella partita di ritorno, però non fischiatemi!”