Cus Trieste, la “Banda Bassotti” va a +27 sul Sokol

Perso Zecchin per il resto della stagione, i ragazzi di Trani sono riusciti a colmare il gap di centimetri con un'intensità ed una grinta che non ha lasciato scampo agli avversari.

Termina con una vittoria il girone d’andata del Cus Trieste, che al PalaCus di Via Monte Cengio regola 74 – 47 il Sokol Aurisina: gli universitari di Mauro Trani, che non potranno più disporre di Zecchin per motivi lavorativi almeno fino al termine della stagione, si trovano di fronte una compagine che dal canto suo ha l’importante assenza dell’influenzato Strle a centro area.

E’ la partita dell’ex per Luca Gallocchio, che lo scorso anno vinse la Serie D proprio con il Sokol: gli ospiti iniziano bene, sfruttando i centimetri di Pizziga vicino al ferro e un paio di triple del veterano Slavec, ma dall’altra parte risponde il Cus in un primo quarto piuttosto equilibrato, che termina 16 – 14 per i padroni di casa.

E’ Palazzi a lanciare le quotazioni del team di Trani: due triple e un canestro da due punti, intervallati da due liberi di Mozina, lanciano gli universitari sul 26 – 16, regalando il primo vantaggio sensibile al Cus. Il Sokol, per tutta risposta, si schiera in difesa a zona per cercare di mettere in difficoltà gli avversari: la mossa, però, non sembra funzionare perchè è sempre Palazzi a prendersi la scena, con un’altra bomba e un libero, mentre dall’altra parte il Sokol tira con percentuali non soddisfacenti (12/35 da due e 4/16 nelle conclusioni perimetrali). All’intervallo lungo siamo sul +11 Cus, ma è nel terzo quarto che arriva l’allungo definitivo: i ragazzi di Trani sono bravi a metterci grande intensità difensiva e tutti coloro che toccano il parquet riescono ad apportare un mattoncino di concretezza. In casa Sokol sono dolori, perchè solo Slavec sembra riuscire a “vedere” il cesto con continuità: l’ulteriore allungo lo firmano Gallocchio ed un Mozina davvero lucido in cabina di regia, tanto che alla sirena del trentesimo minuto il tabellone luminoso recita +23 per i locali.

Nell’ultima frazione non c’è molto da rilevare, se non le buone prestazioni del collettivo universitario, con un Pertoldi granitico e molto prolifico a livello di punti e l’esordio in prima squadra del ’99 Federico Madon, lanciato da Trani e Ianco negli ultimi minuti. Il Sokol si arrende definitivamente, nonostante gli sforzi di Pizziga e Slavec, e va a meno ventisette, arrestando la sua striscia positiva.

 

CUS TRIESTE – SOKOL AURISINA   74 – 47

Cus Trieste: Gallo 2, Mozina 8, Pertoldi 13, Cattaruzza P. 2, Zanini 10, Martinuzzi 2, Castellarin 3, Madon, Palazzi 15, Spangaro 4, Gallocchio 15, Mamprin ne. All. Trani
Sokol Aurisina: Salich 5, Furlan, Ferfolja 5, Babich, Pizziga 11, Svab, Tercon 6, Grassi, Seno 8, Slavec 12. All. Vatovec

Parziali: 16-14; 37-26; 59-36
Arbitri: Del Fabro e Romeo