Cucut da tre non sbaglia un colpo: Santos sotterrato

Micidiale la prestazione dell'ala di Cittadini, che con le sue conclusioni perimetrali ha letteralmente aperto la scatola difensiva dei bianconeri.

Nell’ultima giornata del girone di andata Cormons vince e convince sul proprio parquet contro il Santos di coach Andrea Gregori, privo del top-player Crevatin febbricitante.

I padroni di casa hanno la meglio fin da subito, imponendo un gioco fisico che mette in crisi l’attacco ospite e favorisce il primo parziale di 8-2, rimpolpato dalle penetrazioni mancine di Coceani, elemento in grado di giostrarsi in almeno tre ruoli differenti. I triestini si sbloccano affidando a “Mauro” Cumbat la palla in post oppure lasciando spazio a Cacciatori per incidere con le sue velenose incursioni, mentre sul versante opposto Pais comincia a scaldare la mano per tenere le distanze (17-12 al decimo).

Con l’inizio del secondo quarto è sempre l’Alba ad aggiornare per prima il tabellone, ora per mezzo di un vero e proprio mestierante sotto i tabelloni quale Raccaro e a metà frazione la forbice si allarga a 14 punti di distacco. Di qui arriva forse il miglior momento del Santos che trova la forza per rispondere ai cormonesi, fisicamente più attrezzati, e alzare il ritmo su entrambi i fronti. Il match è quindi riacceso dalla verve dei gringos Fonda e Nacini, gap riaccorciato e tabella luminosa ferma a 35-29 durante la pausa lunga.

Alla ripresa dei giochi la rimonta però non viene completata dai bianconeri,  e anzi è l’Alba a dimostrare la sua superiorità; specialmente mediante il tiro da fuori, infatti, gli uomini di Cittadini vanno ripetutamente a bersaglio. Se trovati liberi Cucut e Pais non sbagliano un colpo e, quando gli ospiti provano la zona, Cormons gira abilmente la sfera da un lato all’altro fino a recapitarla sempre nelle mani roventi di Cucut. L’ala col numero doppio zero firma quattro ciuff consecutivi dall’arco (alla fine saranno 7 le bombe messe a segno, per 21 punti totali) sentenziando definitivamente la contesa a favore degli isontini.

La solidità dell’Alba non viene meno neppure nell’ultimo quarto, quando tra i bianconeri Spanghero e Bettin sono gli ultimi a concedere l’onore delle armi, mentre Mazzitelli fa valere la propria fisicità a punteggio già deciso.

Cormons chiude il girone di andata vincendo per 87-63, un’affermazione netta considerato che non l’ha mai vista in svantaggio. La panchina è corta, ma il quintetto dell’Alba è indubbiamente uno dei più consolidati ad esperti nel girone Rossetti, c’è da aspettarsi darà parecchio fastidio all’attuale quartetto di testa nella seconda parte di stagione.

Il Santos ha subito il maggior tonnellaggio degli avversari e ha pagato caramente l’inconsueta mollezza in fase difensiva. Di contro ora ci sarà pure un calendario difficile che li vedrà adesso impegnati ad Aurisina contro il Sokol, per poi incontrare il Breg e il B4T capoliste a paripunti.

 

Alba Cormons – Santos Trieste 87-63

Cormons: Cucut 21, Mazzitelli 13, Diviach, Gazzetta 5, Coceani (c) 17, Mocchiutti, Bianchin 6, Pais 16, Vassallo 2, Raccaro 7. All. Cittadini.
Santos: Fonda 6, Bettin 6, Romano 6, Nacini (c) 6, Cacciatori 18, Cumbat S., Cumbat M. 6, Zamboni 3, Lucian 1, Spanghero 11. All. Gregori.

Parziali: 17-12, 35-29, 64-48

 

Sebastian Romano