Martedì, giornata caratterizzata dal quintetto ideale della settimana: un appuntamento che va ad analizzare, come di consueto, le cifre e le prestazioni dei giocatori più determinanti dell’ultimo weekend delle “minors” regionali in Friuli Venezia Giulia.
PLAYMAKER: Il regista che si è messo maggiormente in evidenza, nell’ultima giornata di C Silver, è stato di certo il ’98 di Cordenons Davide Corazza. Il playmaker di Andrea Beretta ha vinto nettamente il duello con i pariruolo dell’Ubc Udine, sconfitta nel Basket Day di Gorizia dai biancoverdi: per Corazza, ci sono stati ben 25 punti con delle percentuali ragguardevoli (7/9 da due, 3/8 nelle triple, 2/2 ai liberi), prestazione importante per un giocatore giovane ma assolutamente in crescita. Senza Cipolla, ha avuto maggiori responsabilità e lui è stato bravo a farsi trovare pronto sia in fase realizzativa che per quanto riguarda la costruzione del gioco. Beretta sa di avere una vera e propria sicurezza che sta migliorando di settimana in settimana: il suo apporto è fondamentale per gli equilibri di una compagine giovane, che in questo momento ha i veterani Moretti e Petrovic infortunati.
GUARDIA: Come miglior guardia, la citazione non può che andare a Riccardo Cicogna, giocatore della Credifriuli Abc Cervignano. I bassaioli hanno compiuto il vero e proprio colpaccio di giornata, sconfiggendo 75 – 55 il Basket4Trieste, una delle formazioni più blasonate del girone Rossetti di Serie D. Ventuno i suoi punti finali e, di questi, ben quindici sono arrivati nel secondo periodo: una serie di conclusioni micidiali che hanno fiaccato la difesa della formazione di Riccardo Coppola ed hanno eletto la guardia classe 1993 a MVP dell’incontro, al PalaLancieri di Cervignano. E’ alla terza stagione consecutiva con la maglia di Cervignano, dopo un’esperienza di maturazione a Perteole: si sta ritagliando uno spazio importante nello scacchiere di coach Thomas Miani, che sa di poter contare su di un elemento certamente molto duttile e prezioso.
ALA PICCOLA: Nella posizione di “3”, questa settimana, troviamo il cormonese DOC Michele Cucut, giocatore di 187 centimetri classe 1989 in forza all’Alba Cormons. E’ una delle colonne della squadra collinare, visto che milita praticamente da sempre con i colori biancorossi: la sua specialità è il tiro da fuori, arma che ha utilizzato dalla C Gold fino alla Serie D, giocando in pratica sempre nella stessa maniera. Lo ha capito bene anche il Santos Trieste, sconfitto 87 – 63 dalla formazione di Luca Cittadini, che ha potuto disporre delle doti balistiche di questo esterno che porta il numero “doppio zero”, ma quando alza la mano viaggia sempre a multipli di tre. Ventuno i punti finali accumulati da Cucut nel match contro i bianconeri, con sette triple messe a segno: di queste, ben quattro di fila sono arrivate nel terzo periodo, determinante per l’allungo di Coceani e soci, che si sono messi in saccoccia una vittoria più che preziosa ai fini della classifica.
ALA FORTE: Da rilevare la prestazione di Giacomo Basile, atletica ala grande del Bor Radenska Trieste. Certamente la partita contro la Virtus Feletto non era di quelle più complicate (106 – 46 il risultato finale a favore del team di Marko Svab), ma il goriziano ha collezionato fin da subito una prestazione concreta, contro i vari Krtolina, Dioum e Diouf. Tutta gente con centimetri ed atletismo, ma Basile ha raccolto numeri importanti: 22 punti per lui, con 7/10 da due punti e 8/10 in lunetta; è il punto di riferimento dei triestini nel pitturato, grazie al suo atletismo da categoria superiore che gli permette di accumulare punti e rimbalzi come se piovesse.
PIVOT: Come centro, inseriamo Marco Versolato; classe 1992, da anni oramai è in forza alla Geatti Udine. Magari non sarà il massimo della grazia nei pressi del ferro, però ha grande concretezza e ogni volta che scende in campo non perde l’occasione per rendersi pericoloso, con movimenti solidi per sfruttare un tonnellaggio comunque notevole. E’ cresciuto sotto l’ala protettiva di Gabriele Bellina, di certo non un giocatore qualunque, ed ha dimostrato negli anni di poter migliorare notevolmente: la sua prova da 13 punti contro la Polisportiva Roraigrande è stata di assoluto rilievo, come del resto quella di tutto il gruppo di coach Luca Di Leo, che per l’occasione ha potuto contare sulla sua presenza sotto i tabelloni.
SESTO UOMO: Il miglior sesto uomo della settimana è il ’96 Riccardo Tossut, esterno di 190 centimetri cresciuto nel vivaio. La vittoria in terra patavina, maturata con un 80 – 92 ai danni dell’Unione Basket Padova, porta anche la firma di questo giocatore che, anno dopo anno, sta migliorando sempre di più il proprio rendimento ed è capace di colpire sia in penetrazione che dalla lunga distanza. Nella vittoria contro la Fratelli Guerriero, Tossut ha giocato 22 minuti di estrema concretezza, terminando con 14 punti a referto (5/6 da due, 1/2 da tre, 1/2 ai liberi) e 4 rimbalzi: senza Daniel Tonetti, la rotazione degli esterni ha un punto di riferimento in meno, ma il resto della truppa di Gigi Tomasi sta sopperendo alla grande all’assenza del “Killer di Ruda” e dell’oramai lungodegente Miniussi.
COACH: Non si può non consegnare il riconoscimento, come coach della settimana, a Maurizio Zuppi (Calligaris Corno di Rosazzo). La sua squadra è riuscita a battere la corazzata Basket Oderzo con una prova più che concreta, terminata con il punteggio di 83 – 64: e dire che i seggiolai hanno avuto un Graziani da soli 22 minuti in campo ed un Zacchetti che è stato espulso nel terzo periodo, ma non hanno fatto una piega e si sono caricati a palla nella ripresa, concedendo appena 26 punti in due quarti al team opitergino. Quando contieni Ibarra, ex Serie A, a zero punti segnati e cinque falli fatti, ecco allora puoi dire di aver fatto un capolavoro: applausi a scena aperta per il collettivo allenato dal mitico “Icio”.