Corno di Rosazzo, “lunetta” buona e vittoria con lo Jadran

Ben quaranta i liberi tentati dalla formazione di Maurizio Zuppi, che nell'ultimo quarto riesce a guadagnarsi diversi viaggi in lunetta ed a beffare l'Ispem.

La Calligaris Corno di Rosazzo si aggiudica il confronto con lo Jadran Ispem Trieste di fronte al proprio pubblico, con una prestazione concreta e determinata, specialmente nell’ultimo periodo, confermando il secondo posto in classifica nella C Gold Veneto/Fvg.

E dire che il match si era messo abbastanza male in avvio, per i padroni di casa: l’Ispem, infatti, ha un impatto devastante nei primi minuti, con un parziale di 2 – 10 che mette una chiara direzione all’incontro. Matija Batich (1/5 da due, 7/10 da tre, 3/4 ai liberi, 7 rimbalzi, 6 falli subiti, 4 recuperi) “mitraglia” dalla linea dei tre punti e, in generale, l’intero collettivo carsolino è piuttosto preciso dalla distanza: la Calligaris accusa il colpo, finisce sotto di sette lunghezze dopo dieci minuti e fa una fatica immensa a contenere l’attacco dei triestini. La musica cambia nel secondo periodo, quando la difesa dei padroni di casa migliora: con pazienza, e servendo palla sotto ad un Macaro (7/10 da due, 10/13 in lunetta, 9 falli subiti, 6 rimbalzi) imponente nel pitturato, Corno di Rosazzo comincia una rimonta costante. Lo Jadran cala leggermente nella produzione offensiva ed ecco che, al ventesimo, siamo sul 38 – 37 per i padroni di casa, dunque l’equilibrio viene ristabilito: Cettolo e compagni, però, non sono dello stesso avviso e, nel terzo quarto, riprendono da dove avevano iniziato.

Non solo Batich, ma anche Ban, Ridolfi e De Petris riescono a mettersi in proprio, con il solito apporto fatto di concretezza pura da parte di Sasa Malalan. La Calligaris, nonostante un ottimo Franz (2/2 da due, 2/2 da tre, 8/10 ai liberi, 7 rimbalzi, 6 falli subiti), si fa superare e lo Jadran torna ad avere nelle proprie mani l’inerzia del match: al trentesimo siamo sul 56 – 61, c’è equilibrio ma sono sempre gli ospiti ad andare avanti.

Nell’ultimo periodo, esce lo spirito battagliero dei ragazzi di Zuppi: è Accardo, al solito, ad interpretarlo al meglio; fondamentale una sua bomba nell’ultimo quarto, poi il resto lo fa la grande pericolosità offensiva degli uomini di Zuppi, che induce lo Jadran a spendere molti falli ed a mandare in lunetta i padroni di casa. I carsolini hanno finito la benzina improvvisamente ed escono per raggiunto limite di penalità Batich, Ridolfi, De Petris, Malalan e Daneu. La Calligaris ringrazia, arrotonda dalla linea della carità e supera lo Jadran, chiudendo con la vittoria per 88 – 77 e mantenendo i due punti nel distretto della sedia.

 

CORNO DI ROSAZZO – JADRAN TRIESTE   88 – 77

Calligaris Corno di Rosazzo: Basso, Graziani 15, Macaro 24, Silvestri ne, Franz 18, Sacchetti 8, Braidot 5, Munini 5, Novello, Bacchin 7, Accardo 3, Franco . All. Zuppi
Ispem Jadran Trieste: Batich 26, Zidaric 8, Ban 10, Ferfolja, Laurencic ne, Ridolfi 10, Cettolo 3, De Petris 10, Malalan 8, Rajcic, Daneu 2, Tercon. All. Oberdan

Parziali: 17-24; 38-37; 56-61
Arbitri: Zuccolo e Carbonera