Ravenna e Udine, sfida per restare in alto

Obiettivo Top 4 per la vincente del match di cartello del girone est.

Appaiate al quarto posto in classifica a quota 22 punti con 11 vittorie e 6 sconfitte, OraSì e G.S.A. domenica pomeriggio si daranno battaglia al PalaCattani di Faenza per definire quale delle due compagini potrà considerarsi la quarta perla del torneo, pronta a dar fastidio a Trieste, Bologna e Montegranaro nel prosieguo della regular season. La partita di andata si chiuse solamente nei secondi finali – con la vittoria di un punto dei friulani – e considerando la possibilità di un arrivo alla pari alla trentesima giornata, per assicurarsi il vantaggio in un’eventuale classifica avulsa assume grande importanza la vittoria e, nel caso dei padroni di casa, anche un divario di almeno due punti.

Udine nelle ultime cinque giornate ha mantenuto aperta la striscia positiva in casa allo stesso modo di come ha mantenuto invece aperta quella negativa in trasferta: per gli uomini di coach Lino Lardo tre vittorie al PalaCarnera contro Montegranaro e Trieste prima, due sconfitte a Imola e Bologna poi, infine l’ultima vittoria interna contro Mantova, con conseguente distacco di due punti in graduatoria. Il rendimento in trasferta dei friulani è di quattro vinte e quattro perse, mentre complessivamente con 1.276 punti segnati (media 75,1) e 1.201 punti subiti condividono con Roseto il quintultimo attacco, ma possono vantare la miglior difesa, unitamente alla quinta differenza punti (+81). Sesta assieme a Bologna e Ferrara con il 50% di realizzazioni da due punti, ultima (sempre assieme a Bologna) da oltre l’arco con il 31% e penultima in compagnia di Treviso e Piacenza dalla lunetta con il 72%, Udine in diciassette gare ha totalizzato una valutazione media di 83,8 che le vale la settima piazza. Seconda dietro a Ferrara per rimbalzi offensivi (11,8), rimbalzi difensivi (27,9) e rimbalzi totali (39,7) e prima per stoppate date (3,4), l’APU è terza per palle perse (13,8), quartultima (come Ferrara) per recuperi (5,8) e settima per assist (15,2).

La Piero Manetti dopo aver battuto in casa Montegranaro ed aver espugnato Treviso ha chiuso il 2017 perdendo tra le mura amiche contro Mantova e vincendo a Bergamo. Nel 2018 quattro punti al PalaDeAndrè contro Jesi e Roseto, ma poi è arrivata l’ultima pesante sconfitta sul campo di Orzinuovi. In totale sette vittorie e due sconfitte in casa, mentre nelle diciassette giornate fin qui disputate a referto sono stati indicati 1.359 punti a favore (79,9 di media) e 1.278 contro (+81 è la quarta miglior differenza punti), che corrispondono rispettivamente al quarto attacco (con Verona) ed alla settima difesa del girone est. Quarti per valutazione media (88,2), i Leoni Bizantini sono particolarmente efficaci al tiro, avendo realizzato con il 49% da due punti, con il 40% da tre punti e con il 79% dalla linea della carità, risultando rispettivamente noni (con Piacenza, Bergamo ed Orzinuovi), primi assoluti e secondi. Penultimi nei rimbalzi in attacco (8,2) e quinti in quelli in difesa (27), condividono con Montegranaro e Bergamo il nono posto con i 35,2 rimbalzi complessivi. Per l’OraSì ci sono anche il quinto posto nelle stoppate (2,5), il quartultimo per palle perse (11,6), il sesto (in compagnia di Montegranaro e Orzinuovi) nei recuperi (6,4) ed infine il penultimo negli assist con 11,8.

Per Udine è Kyndall Dykes il giocatore più presente nelle classifiche individuali: 9° per palle recuperate (1,4), 10° nelle stoppate (0,6), 15° per produzione (16,4 di media), 16° per assist (3,5) e 18° per valutazione media (16). Rain Veideman è invece 8° dalla lunetta (86,8%) e 11° nella distribuzione degli assist (4). Il primo con 278 punti e il secondo con 205 hanno refertato il 39,1% della produzione offensiva friulana. Sempre leader Francesco Pellegrino nelle stoppate date (1,7) e Mauro Pinton nei tiri da tre punti (51,2%). Poi ci sono Ousmane Diop 13° per rimbalzi offensivi (2,2) e 17° nelle stoppate (0,5), Andrea Benevelli 15° dall’arco (41,8%) ed infine Chris Mortellaro terzo per realizzazioni da due punti (61,6%) e 17° per rimbalzi difensivi (4,7) e per rimbalzi totali (6,4).

Coach Antimo Martino ha a disposizione una coppia straniera davvero efficace. Jerai Grant è leader per tiri totali (58,6%), secondo per stoppate date (1,7) e quarto per rimbalzi totali (8,1), poi 6° per valutazione media (19,8) e nei tiri da due punti (59,4%), 7° nei rimbalzi offensivi (2,5) e 9° nei rimbalzi difensivi (5,6). Il connazionale Rayvonte Rice è quinto per media punti (18,2) e nei recuperi (1,7), 8° per valutazione media (18,9), 12° dalla linea della carità (83,3%) ed infine 15° dall’arco (41,8%) e nei rimbalzi difensivi (4,9). Il secondo con i suoi 310 punti ed il primo con i suoi 222 hanno finora fatturato il 35,2% dei punti di Ravenna. Proseguendo nelle graduatorie individuali troviamo Jacopo Giacchetti quarto dalla lunetta (88,5%) e 13° negli assist (3,8) Stefano Masciadri 7° nei tiri dall’arco (44,4%) e per concludere Matteo Montano 9° dai 6 e 75 (44%) e 13° per palle recuperate (1,3).

Tiri, rimbalzi e assist dei migliori tre giocatori di ciascuna squadra:

% 2 PUNTI
UDINE – Diop e Mortellaro 62, Dykes 50
RAVENNA – Grant 59, Masciadri 56, Giacchetti 50

% 3 PUNTI
UDINE – Pinton 51, Benevelli 42, Veideman 31
RAVENNA – Masciadri e Montano 44, Rice 42

% TIRI LIBERI
UDINE – Veideman 87, Benevelli 82, Raspino 70
RAVENNA – Giacchetti e Montano 89, Raschi 85

RIMBALZI
UDINE – Mortellaro 109, Diop 85, Pellegrino 82
RAVENNA – Grant 138, Rice 104, Chiumenti 73

ASSIST
UDINE – Veideman 64, Dykes 60, Raspino 42
RAVENNA – Giachetti 64, Montano 28, Rice 23

All’andata al PalaCarnera l’APU chiuse il match sul 80 a 79 grazie ad una tripla di Benevelli a 12” dalla sirena, con successivo errore di Giachetti. In evidenza nello scout finale per Udine i 20 punti di Dykes, i 9 rimbalzi di Diop e gli 8 rimbalzi di Ferrari, per Ravenna i 26 punti di Montano, i 17 punti con 8 rimbalzi di Rice e gli 8 rimbalzi con 4 stoppate di Grant.

 

Marco Torbianelli