Carcangiu e Crasso decisivi, il San Vito vince contro la PM

Grande affermazione del team triestino al fotofinish, sul parquet della formazione cantierina.

Viene Il sospetto che se il San Vito giocasse tutte le partite in trasferta occuperebbe ben altra posizione in classifica. In effetti sul parquet della palestra di Monfalcone è arrivata la quarta vittoria stagionale per la squadra di coach Reale, vittorie tutte maturate lontano da Trieste. Partita che è stata in equilibrio per tutti i quaranta minuti, caratterizzata da momenti in cui le due squadre hanno dato il massimo per staccare l’avversario o recuperare e che ha avuto il giusto epilogo.

Inizio con i padroni di casa che si affidano alle giocate di Cherubin ed all’esperienza di Vuolo e Bartolini. Il San Vito si intestardisce a tirare solo da oltre i 6,75 ma i punti arrivano solo sotto le plance e attaccando il ferro. Con le due triple di Lazzari per Monfacone e Suzzi per il San Vito si conclude il primo quarto sul 16 a 15. Monfalcone decide di provare l’allungo in avvio di seconda frazione aumentando l’intensità e per il San Vito si fa notte fonda. A tutto ciò si aggiunge l’infortunio alla caviglia occorso a De Petris che lo mette fuori causa, ma un positivo Colmani tiene i suoi aggrappati al match: 33 a 26 per Monfalcone e pausa lunga con coach Reale che predica calma e raziocinio.

Il pubblico di casa si aspetta il colpo di grazia dai propri beniamini per distanziare definitivamente gli ospiti ma il San Vito guidato da Carcangiu e da un Crasso molto presente a rimbalzo, ribalta ogni previsione e, sotto di dieci lunghezze, agguanta una nervosa Monfalcone che contesta alcune decisioni arbitrali subite per falli in attacco. Parità assoluta (49-49) con dieci minuti da giocare. Parte forte la squadra di casa ma i giuliani non mollano con Colmani che mette tre liberi di fila e Viller che azzecca la sua seconda tripla, di vitale importanza.

E’ sempre Monfalcone che tenta l’allungo decisivo ma Macoratti e compagni non mollano un centimetro. Si arriva così agli ultimi incredibili istanti di partita dove entrambe le squadre commettono alcuni errori che potrebbero costare il match. Ai padroni di casa trema la mano in lunetta, mentre il San Vito compie due errate scelte in attacco. Diciotto secondi alla fine, perfetta parità, squadre in bonus  e palla della vittoria nelle mani dei ragazzi di coach Zucco. Una grande difesa permette ai giuliani di recuperare palla ad poco più di due secondi alla fine. Supplementari alle porte ma ci pensa uno scriteriato fallo dei monfalconesi su Crasso lanciato alla ricerca dell’ultima “preghiera” a spalancare le porte della vittoria al San Vito. La mano della guardia triestina non trema sul primo  e decisivo tiro mentre dalla panchina arriva l’ordine di sbagliare il secondo facendo toccare la palla sul ferro per far scorrere gli ultimi sgoccioli di partita. Alla sirena finale i giocatori del San Vito si sciolgono in un unico abbraccio liberatorio e guadagnano il quarto referto rosa della stagione.

Prossimo impegno per sfatare il tabù Palacalvola, sabato 10 febbraio contro il temibile Sokol. E se la settimana scorsa a Grado non si fossero materializzate sul campo alcune variabili impazzite ora si potrebbe ragionare su ben altri obiettivi. Ma si va avanti….

 

ASD PALL.MONFALCONE – ASD SAN VITO TRIESTE 69-70 (prog. 16-15/ 33-26/ 49-49)

MONFALCONE: Lazzari 11, Duse 1, Cernic, Cherubin 25, Marseu, Russian 3, Vuolo 12, Feri 3, Bartolini 11, Rosso, Vittor 3   All.re Zocco 1° ass.te Consolari
SAN VITO: Viller 6, Vignuda 8, Macoratti 6, Salvador 2, Delise, Carcangiu 18, Savi, Crasso 12, Dolcetti 2, Suzzi 7, De Petris 2, Colmani 7  All.re Reale