Alla ventesima giornata di campionato si ritrovano di fronte le due squadre che dalla stagione scorsa hanno infiammato i palazzetti ed i cuori di tifosi ed appassionati di pallacanestro della serie cadetta. Fortitudo Bologna e Pallacanestro Trieste, tra le favorite per il salto di categoria, saranno di nuovo l’una dinanzi l’altra in quello che sarà il match più importante della giornata, con un ulteriore notevole peso specifico in proiezione post-season. Stiamo infatti parlando della prima contro la seconda, di due squadre che fin qui – eccezion fatta per lo scontro diretto nel girone di andata – hanno conquistato gli stessi punti, seppur producendo cifre e statistiche ben diverse. In questa stagione a Trieste i giuliani si imposero con un margine molto ampio, 25 punti, pertanto se la Fortitudo intende effettuare il ribaltone in cima alla classifica dovrà dare il massimo per vincere con un divario maggiore. D’altro canto Trieste, quando ha perso, lo ha fatto con uno scarto massimo di quattro punti e per il gruppo guidato da coach Eugenio Dalmasson una vittoria avrebbe un valore enorme negli equilibri del campionato.
Dopo cinque vittorie di fila lontano da casa, le ultime quattro trasferte di Trieste (Verona, Udine, Forlì, Imola) sono state tutte amare per la classifica, seppur gli scarti finali siano stati sempre molto contenuti. Le statistiche di squadra ci dicono che Trieste – che dovrà probabilmente fare a meno di Matteo Da Ros – nel girone est ha il miglior attacco (1.591 punti segnati per 83,7 di media) e la seconda difesa (1.376 punti subiti), ha la miglior valutazione media (95,2), ha la miglior percentuale realizzativa a gioco fermo (84%), ha la seconda miglior percentuale realizzativa da due punti (54%), ha la terza miglior percentuale realizzativa da oltre l’arco (37%) condivisa con Montegranaro. Ottiene inoltre il secondo posto nelle stoppate (2,8), il secondo nei recuperi (7,8) e il terzo negli assist (16). Numeri da prima della classe. Completano il quadro l’ottavo posto (con Forlì) nelle palle perse (10,8) e i dati dei rimbalzi, per i quali l’Alma è settima in attacco (10,2), quintultima in difesa (25,2) e nona complessivamente (35,4).
La Fortitudo nelle ultime cinque giornate ha conquistato 8 punti, lasciando l’onore delle armi solo a Jesi, mentre il PalaDozza in questa stagione risulta espugnato unicamente da Ravenna a novembre. 1.412 i punti segnati dai ragazzi di coach Matteo Boniciolli (74,3 di media) – che corrispondono al quartultimo attacco – e 1.385 quelli subiti, che valgono la quarta miglior difesa del girone. Per la Consultinvest nono posto condiviso con Piacenza, Orzinuovi e Roseto per le realizzazioni da due punti (49%), decimo posto condiviso con Mantova, Piacenza, Bergamo e Orzinuovi dai 6 e 75 (33%), quinto posto condiviso con Ravenna e Forlì per i tiri dalla linea della carità (76%). Con la nona valutazione media (81,6), Bologna è quarta sia nelle arpionate offensive (11,1), che in quelle difensive (27), mentre i complessivi 38,1 rimbalzi valgono il gradino più basso del podio. Quinto posto (con Orzinuovi) per le stoppate (2,4) e quarto per maggior numero di palloni persi (13,4), per la Fortitudo anche la nona piazza (assieme a Imola) nei palloni recuperati (6,2) e undicesima (con Jesi) per assist distribuiti (13,4).
Javonte Damar Green per Trieste è il più presente nelle statistiche dei singoli: secondo per valutazione media (21,8) e per recuperi (2,4), 6° nei tiri da due punti (59,8%), 7° nei tiri totali (53%), 9° per punti (17,7), 10° per stoppate (0,6) e 12° dalla lunetta (83%), oltreché 17° nei rimbalzi difensivi (4,7) e per rimbalzi totali (6,6). Juan Manuel Fernandez è 12° nelle palle recuperate (1,3), 13° nei tiri da due punti (55,1%), 13° nei tiri totali (48,4%) e 20° negli assist (3,4). Green con 337 punti e Fernandez con 214 hanno prodotto il 34,6% del fatturato complessivo dell’Alma. Nelle posizioni di rilievo ci sono poi Lorenzo Baldasso terzo dall’arco con il 48,5%, Matteo Da Ros quarto negli assist (5), 9° nei rimbalzi difensivi (5,5) e 17° per rimbalzi totali (6,6), Laurence Bowers secondo nei tiri da due punti (62,9%), quarto per stoppate (1,1), quinto nei tiri totali (53,7%) e 19° per rimbalzi offensivi (2,1). Infine troviamo Federico Loschi 11° da tre punti (43,1%), Alessandro Cittadini 17° nelle stoppate (0,5) e Daniele Cavaliero 16° dai 6 e 75 (41,3%).
Il più gettonato della F è il capitano Stefano Mancinelli: 8° per rimbalzi difensivi (5,5), 15° per stoppate (0,5), 17° per valutazione media (16,1), 20° per media rimbalzi (6,4) e per recuperi (1,2). Demetry McCamey è 11° dalla lunetta (83%). Ceduto Alex Legion alla Dinamica Generale Mantova, i top scorer per la Fortitudo sono ora Stefano Mancinelli e Demetri McCamey: i 200 punti del primo e i 188 del secondo valgono il 27,4% del fatturato complessivo di Bologna. Ci sono poi Daniele Cinciarini, che risulta quinto dalla linea della carità (86,5%) e 18° nei tiri da due punti (53%), Luca Gandini 16° per rimbalzi offensivi (2,1) ed infine Robert Fultz 17° nella classifica degli assist (3,5).
Tiri, rimbalzi e assist dei migliori tre giocatori di ciascuna squadra:
% 2 PUNTI
TRIESTE – Bowers 63, Green 60, Janelidze 58
F. BOLOGNA – Cinciarini 53, McCamey 52, Mancinelli 51
% 3 PUNTI
TRIESTE – Baldasso 48, Loschi 43, Cavaliero 41
F. BOLOGNA – Rosselli 57, Italiano 48, Fultz 36
% TIRI LIBERI
TRIESTE – Loschi 95, Fernandez 93, Cavaliero 89
F. BOLOGNA – Cinciarini 86, McCamey 83, Pini 81
RIMBALZI
TRIESTE – Green 125, Da Ros 105, Bowers 76, Janelidze 74
F. BOLOGNA – Mancinelli 108, Pini 73, Gandini 66
ASSIST
TRIESTE – Da Ros 80, Fernandez 64, Green 29, Bowers 27
F. BOLOGNA – Fultz 46, Mancinelli 43, McCamey 39
All’andata all’Alma Arena Trieste chiuse il match sul 99 a 74 con uno straripante Javonte Damar Green, autore di 27 punti, 8 rimbalzi, 3 assist, 1 stoppata ed 1 palla rubata per una prestazione che ha ottenuto 37 di valutazione.
Marco Torbianelli
