
Si chiude con una vittoria, la quarta consecutiva, la prima di due trasferte difficili per gli Under 20 del San Vito. Nel rinnovato impianto del PalaCarnera di Udine i ragazzi dei coach Reale e Bembich hanno battuto i padroni di casa della Apu targata Old Wild West.
Approccio “traumatico” per capitan Lunardelli e compagni quando, nell’entrare in campo per il riscaldamento, scorgono fra gli avversari la sagoma del senegalese classe 2000 Ousmane Diop – in forza alla Gsa Udine in A2 – svolgere gli esercizi pre-partita con la squadra di coach Montena. I 204 centimetri di Diop non fanno parte del quintetto iniziale, ma coach Reale deve comunque fare subito i conti con la grande intensità ed aggressività degli udinesi. Il primo a farne le spese è Ruzzier che, dopo appena due minuti, deve accomodarsi in panchina per aver commesso già due falli.
Nonostante tutto, Trento e soci si adeguano immediatamente al ritmo frenetico imposto dagli avversari e costruiscono delle buone trame di gioco. Importante in queste battute la velocità di Suzzi che, dopo un avvio difficile, prende sovente vantaggio nell’uno contro uno e beneficia di diversi viaggi in lunetta. Lo segue a ruota un ottimo Toscano ma nella fase finale del tempo i friulani, grazie a Ohenen e Monticelli, riducono lo svantaggio a sole sette lunghezze (14-21).
Secondo quarto molto equilibrato dove hanno la meglio le difese sempre molto attente e intense. Tale situazione va bene ai giuliani che mantengono invariato il vantaggio al riposo lungo. La terza frazione non muta gli scenari, anche se il San Vito continua a beneficiare dei raid di Toscano e soprattutto di Suzzi. In regia si alternano Paoletti e Dovier, con Ruzzier che centellina la sua presenza sempre a causa dei falli. Coach Montena continua a spronare i suoi, ma lo svantaggio non riesce a scendere sotto i sette punti.
Agli albori degli ultimi dieci minuti i friulani, con Diop sempre in panchina quale spettatore poco interessato, tentano di alzare il ritmo, di per sé mai stato basso . La rete difensiva giuliana guidata da Trento però resiste bene e quando mancano due minuti al termine, lo scenografico tabellone del Carnera sorride decisamente agli ospiti nel punteggio. Mai doma, la squadra di casa tenta il tutto per tutto mentre il San Vito accusa inevitabilmente un po’ di stanchezza. Il tempo non è comunque sufficiente a negare ai giuliani il quarto referto rosa della stagione, che prende la strada di Trieste sponda San Vito.
Neanche il tempo di rifiatare che venerdì 9 febbraio si prospetta un nuovo banco di prova per il San Vito, che farà visita all’ostico Balonsesto di coach Devetak. Palla a due alle ore 21 presso la palestra di via Morante a Gruaro.
OLD WILD WEST APU UDINE – ASD SAN VITO TRIESTE 50-60
APU UDINE: Ohenen 11, Visintini 6, Paolini, Anzil, Angeli, Minisini 4, Monticelli 11, Tell, Solini 5, Cautero 11, Diop n.e., Ceschia 2 All.re Montena 1° Ass.te Gerometta
SAN VITO TRIESTE: Petronio n.e., Paoletti, Dovier 7, Suzzi 15, Ruzzier 3, Marcori 4, Capanni, Lunardelli 11, Toscano 14, Scopaz, Russo Cirillo 4, Trento 2 All.re Reale 1° Ass.te Bembich
Parziali: 14-21; 23-30; 34-45