Delser Udine, è ancora sconfitta: Crema passa al Carnera

Capoferri, con nove punti nei minuti decisivi, è l'arma in più per la formazione lombarda, che espugna il parquet friulano.

Non è bastata una prova di carattere alla Delser per interrompere la striscia di quattro sconfitte consecutive. Nella quarta giornata di ritorno Crema ha espugnato il Carnera per 50-59 al termine di una partita dai mille volti. Dopo aver raggiunto un cospicuo vantaggio nel primo quarto (18-10), Udine è scivolata fino al -13 (19-32) per poi ritornare in partita nel terzo quarto con un contro break di 12-0; ma sul +7 (48-41) la Tec-Mar, trascinata da Capoferri, ha ripreso le redini del match in mano, recuperando lo svantaggio e raggiungendo il +9 finale con un parziale di 2-18. Ora testa ad Alpo: anche la partita di sabato prossimo sarà una vera e propria battaglia.

CRONACA. Il primo canestro della partita arriva dalle mani del capitano ospite Caccialanza. Udine, però, è presente e risponde con un gioco da tre punti (canestro e fallo) di Rainis, innescata dall’assist di Mancabelli. Anche Blazevic entra subito in partita con la tripla del 6-2. La Tec-Mar si affida alla concretezza di Nori nel pitturato per rimanere a galla, ma Udine dà una svolta e in breve si porta sul 18-10 con la tripla di Sturma. Crema non demorde: prima Togliani e poi Caccialanza firmano il 18-16 di fine primo quarto. Le ospiti danno continuità al momento positivo con il canestro di Benic, mentre Da Pozzo fa 1/2 dalla lunetta (19-18) segnando l’unico punto udinese dei nove minuti successivi. Inizia infatti la cavalcata di Crema che macina un punto dietro l’altro: il 0-12 fa molto male a Udine che così facendo scivola fino al -13 (19-32), salvo poi rifiatare con la tripla di Mancabelli a pochi secondi dalla sirena che, oltre a spezzare il break avversario, riporta ossigeno alla compagine di casa (22-32).

La pausa lunga non interrompe l’inerzia della Delser che rientra in campo con ancora più energia. Mancabelli si firma ancora a referto dall’arco e poi inventa l’assist per il canestro di Da Pozzo (27-32). Capoferri prova a dare una scossa alle compagne con una tripla ma Udine è “sul pezzo”. Vicenzotti innesca ancora una volta Da Pozzo e Rainis “bombarda” da fuori. È un botta e risposta: Da Pozzo da una parte e Rizzi dall’altra. Le padrone di casa però sono abili a concretizzare due occasioni d’oro: Sturma segna da tre e Mancabelli firma l’aggancio a quota 41 che chiude il terzo quarto. Il parziale udinese continua anche nell’ultimo quarto. Da Pozzo continua a far suo il pitturato, mentre Rainis si guadagna un fallo antisportivo a metà campo. Una scatenata Mancabelli sigla il 48-41, ma con il tiro libero mandato a referto da Parmesani, Crema comincia la risalita decisiva. È Capoferri l’arma vincente delle ospiti: 9 punti (due triple e un gioco da tre) in pochi minuti che, sommati ai due tiri liberi di Togliani, spingono la Tec-Mar fino al 50-59 finale.

 

DELSER LBS UDINE 50
TEC-MAR CREMA 59
(18-16; 22-32; 41-41)

UDINE: Bianco, Blazevic 10, Ciotola, Mancabelli 12, Sturma 6, Mio n.e., Vicenzotti 2, Pontoni, Da Pozzo 13, Rainis 7, Romano.
CREMA: Nori 13, Visigalli n.e., Togliamo 9, Mandelli n.e., Capoferri 14, Benic 4, Caccialanza 5, Parmesani 1, Cerri 2, Rizzi 11.

Michela Trotta