“Sentenza” Alma nel momento più difficile: Ravenna al tappeto

Ottima risposta sul campo degli uomini di Dalmasson, che liquidano la pratica Orasì nonostante le assenze di Da Ros e Green.

Partita difficile? No, difficilissima: pur con un rullino di marcia non del tutto esaltante, l’Orasì affronterà oggi una Trieste “monca” di Green e Da Ros, reduce dalla debacle in terra bolognese. La sfida potrebbe dunque spostarsi anche al di fuori del parquet, premiando chi sarà in grado di tradurre la motivazione interiore in canestri, difesa e tenuta psicologica nei momenti di flessione.

I quarto

Contro un quintetto inedito Martino incarica Rice di attaccare insistentemente Coronica, mentre Bowers veste i panni del leader in campo: 7-6 Alma a metà frazione. Gli ospiti soffrono le incursioni in area pitturata, mentre – per il momento – l’elegante talento di Rice viene ben contenuto dai biancorossi: Ravenna è costretta al timeout, “sorpresa” dall’efficacia degli attacchi triestini. Non soltanto abile in marcatura su Rice, Coronica infila canestri importanti e Trieste chiude il sipario del primo quarto sul +7 (23-16).

II quarto

Interessante la gestione dei cambi da parte dei due coach: Chiumenti non fa rimpiangere Grant, mentre l’Alma riesce a distribuire piuttosto bene le scelte di tiro fra i sei uomini già a referto; Ciò nondimeno, i giuliani attaccano malino ma qualche tripla obbliga gli ospiti a rifugiarsi nel consueto timeout “spezza inerzia” (38-23). Il tuffo di Cavaliero e i falli subiti da Prandin lanciano un messaggio chiaro ai tifosi, ai compagni, all’allenatore: oggi c’è la “fame” giusta. L’Orasì non demerita per voglia e reattività, ma l’Alma tira col 9/15 dall’arco ed è questo il bottino che rimpolpa il +13 che manda tutti all’intervallo (49-36).

III quarto

Ottima risposta ravennate, che torna convinta sul parchettato: si torna a -9 (55-46) grazie a qualche siluro dalla lunga, mentre l’Alma deve risettare il proprio “pace” offensivo. Rice scalda le sapienti mani (pur con 3 falli sul groppone) e i giuliani rispondono con folate altalenanti ed estemporanee: per il momento, tanto basta per solidificare la doppia cifra di distacco fino al suono della penultima sirena (72-57 in favore dell’Alma).

IV quarto

Incipit distratto dei padroni di casa ma gli sforzi romagnoli non sembrano essere sufficienti: la controreplica dei biancorossi non tarda ad arrivare e a metà frazione l’Alma guida sul +12 (82-70); l’esperienza di Cavaliero permette al quintetto di Dalmasson di disegnare geometrie chiare, pulite e funzionali al coinvolgimento di Janelidze (21) e Baldasso (19). Non potendo disporre di un carnet adeguato all’insperata rimonta, coach Martino assiste inerme al finale di partita, che consegna un’altra vittoria casalinga alla capolista.

 

TRIESTE – RAVENNA   97 – 79

 

Alma Pallacanestro Trieste: Prandin 4, Cittadini 6, Coronica 9, Loschi 5, Bowers 10, Janelidze 21, Schina 4, Deangeli, Baldasso 19, Cavaliero 16, Fernandez 3. All. Dalmasson
OraSì Ravenna: Rice 26, Masciadri 7, Montano 3, Vitale, Esposito, Raschi 3, Chiumenti 12, Giachetti 8, Sgorbati 8, Grant 12. All. Martino

 

Rajone