Palestrina, in Coppa Italia il primo ostacolo è Cento

L'appuntamento è per venerdì 2 marzo a Fabriano, alle ore 20.30: il team di Lulli si trova davanti una squadra profonda ed organizzata.

Cambia la formula, ma Palestrina non può dirsi nuova ad eventi di questo genere. Siamo al passo finale della Coppa Italia, che prevede quest’anno le Final Eight organizzate da Jesi e Fabriano. Le otto migliori squadre del girone d’andata a contendersi l’ambito trofeo, e Palestrina ci sarà in virtù della seconda piazza conquistata prima di Natale col successo su Salerno. Tre anni fa la competizione di scena a Rimini ebbe come atto conclusivo solamente semifinali e finali, in una Final Four di alto profilo in cui Palestrina non sfigurò nella sconfitta sui futuri vincitori di Montichiari. Nel 2008 invece la Serie B prevedeva una finale secca in campo neutro, Palestrina vi si qualificò ed arrivò a Milano con buone chances di prevalere su Jesolo San Donà ma la serata fu ampiamente negativa e il trofeo venne alzato dai veneti (79-56).

Questa può dunque considerarsi la terza “finale”, con il previsto e duro incrocio con la capolista del girone B, la Baltur Cento per ovvie ragioni tra le maggiori candidate sia alla Coppa Italia che alla promozione. Il team della Benedetto XIV è guidato da una vecchia conoscenza, Giovanni Benedetto, capace di metter su un roster da brividi con la coppia di esterni formata da Cantone e Vico che probabilmente racchiude quanto di meglio ci sia stato negli ultimi dieci anni nella categoria. Ma il resto del quintetto ha tutti pezzi di elevata caratura ed esperienza, l’ala Rizzitiello e il pivot Benfatto, di cui è quasi impossibile menzionare tutte le canotte indossate, Forlì, Trieste e Ferrara tuttavia in evidenza. Il settore dei lunghi fa leva anche su Piunti, fresco di promozione ad Orzinuovi, e Ba, colored incontrato negli ultimi playoff a Matera. Altre tre affidabili rotazioni sono gli esterni Chiera, ex Rimini, D’Alessandro e Pasqualin, mentre il decimo è solitamente uno tra i due under Mastrangelo o Graziani, che sfiorano comunque i dieci minuti di utilizzo, per dare un’idea della profondità del roster benedettino. Da questo weekend però potrebbe esserci l’inserimento dell’ultimissimo arrivato, Matteo Fioravanti da Napoli in A2, offrendo praticamente scelte infinite a coach Benedetto.

Le Final Eight restano l’occasione giusta per mettersi in discussione contro le migliori formazioni della serie B, misurarsi in una competizione ufficiale che negli ultimi due anni ha visto coronare l’accoppiata Coppa+Promozione e che dunque riveste grande importanza per comprendere le reali forze in campo. Coach Lulli ha probabilmente il roster in uno dei momenti migliori della stagione, potendo contare su tutti gli effettivi e quindi riproponendosi la scelta dei sette senior da regolamento sugli otto tesserati. Unico neo probabilmente il surplus di lavoro subito la scorsa settimana, con un turno di campionato in più che ha reso il recupero fisico più difficoltoso, ma c’è da scommettere che le motivazioni e l’entusiasmo possano aiutare a recuperare prima la stanchezza accumulata.

Cento-Palestrina sarà l’ultimo quarto di finale in programma a Fabriano venerdì 2 marzo, la palla a due sarà alzata alle 20:30 e sono previsti un centinaio di tifosi in arrivo da Palestrina per sostenere come sempre la Citysightseeing di coach Lulli. Chi vince affronta la sera successiva la vincente tra Barcellona e Piacenza, atto conclusivo la domenica alle 17:00 nell’altro palcoscenico quello di Jesi.