Coppa Italia LNP 2018, Bologna rispetta il pronostico e batte Trapani

Vittoria non facile per la Fortitudo, che approda in semifinale.

Foto LNP Media (Agenzia Ciamillo-Castoria)

Ultimo quarto di finale di scena al Pala Triccoli di Jesi tra la Fortitudo Bologna – nella sua nuova denominazione Lavoropiù – e la Lighthouse Trapani. Coach Boniciolli privo di Mancinelli manda in campo per primi Fultz, Cinciarini, Chillo, Gandini e Italiano mentre lo starting five di coach Ducarello è composto da Jefferson, Viglianisi, Ganeto, Perry e capitan Renzi. Perry apre le marcature per i siciliani, seguito a ruota da Jefferson che piazza una tripla. Il frastuono incessante generato dalla Fossa biancoblù, presente come sempre in maniera massiccia, fa da contraltare alla decina di gloriosi supporter giunti da Trapani, mentre arrivano i primi due punti per Bologna ad opera di Gandini. Show di Bologna con Gandini che dopo un recupero vola in contropiede e scarica a Italiano l’assist per il 4 a 5, dall’altra parte del campo Jefferson è una macchina da triple e colpisce spesso e volentieri con grande naturalezza. Renzi e Cinciarini si sfidano a chi fa l’entrata migliore, Viglianisi dà lezioni di tiri da fuori e Cinciarini, non volendo essere da meno, gli fa vedere che è capace anche lui. Il sostanziale equilibrio fin qui permane, ma Bologna per la prima volta mette la testa avanti: 15-13. I trapanesi sono bravi a spezzare le trame offensive bolognesi, soprattutto appaiono capaci di rallentare il ritmo gara, mantenendo lucidità in fase di costruzione e alternando tiri da fuori ad attacchi al ferro. Il punteggio del primo quarto vede Bologna avanti di due lunghezze: 20-18 (ben 7 rimbalzi per Gandini).

Secondo quarto con Fultz, McCamey, Amici, Italiano, e Pini sul parquet per Bologna e Bossi, Jefferson, Mollura, Testa e Perry per Trapani. Subito McCamey si iscrive a referto, dall’altra parte Mollura mette una tripla e tiene in gara la Lighthouse. La partita vive di ritmi spezzettati e giocate dei singoli, anche se naturalmente il roster bolognese è qualitativamente superiore e quando serve tirar fuori il coniglio dal cilindro, appare molto più facile che per Trapani. In ogni caso Mollura è una vera spina nel fianco della difesa bolognese: lui e Testa guidano la carica trapanese e la Lighthouse impatta il match sul 28 a 28 a 5’42” dall’intervallo lungo. Italiano prima commette sfondamento, poi recupera palla e si lancia verso il pitturato avversario mettendo in condizione Cinciarini di realizzare il 2+1 (fallo di Bossi), poi ci pensa Testa a impattare nuovamente dall’arco, commettendo però subito dopo il suo terzo fallo e vedendosi costretto a tornare in panca: 1 su 2 per Rosselli dalla linea della carità, canestro dalla media di Bossi e nuovo vantaggio Trapani con palla in mano (sfondamento di Rosselli). Acquisisce sempre maggior fiducia Trapani, mentre Bologna attraversa un lieve periodo di appannamento, soprattutto in fase difensiva sugli esterni: Mollura non si fa pregare e colpisce ancora dall’arco, stuzzicando Amici che gli restituisce il pensiero siglando dai 6 e 75 il nuovo sorpasso Fortitudo a meno di due minuti dal termine del secondo quarto. Altra tripla di Mollura (19 punti con 6/6 dal campo) e canestro da sotto di Renzi: Trapani chiude la prima metà di gara in vantaggio 43 a 41 su Bologna, che ha Amici e Cinciarini in doppia cifra.

Si riprende a giocare con in campo in maglia Fortitudo McCamey. Cinciarini, Chillo, Rosselli, Gandini e in maglia Lighthouse Jefferson, Mollura, Ganeto, Perry, Renzi. Cinciarini apre le danze da oltre l’arco ed è subito vantaggio Fortitudo, ma Perry fa altrettanto e torna avanti Trapani, allora Rosselli ne mette una lui e torna avanti Bologna. In questa prima metà entrambe le squadre producono scarichi sugli esterni e si è ingaggiata una bella lotta da oltre l’arco con Cinciarini e McCamey da un lato e Jefferson dall’altro. Quarto fallo fischiato a Pini e tecnico ad una panchina di Bologna particolarmente agitata, con successiva tripla di Perry e Trapani rimette la testa avanti, sfruttando il momento di nervosismo dei felsinei, che continuano a commettere falli ed esauriscono velocemente il bonus. Ci pensa Cinciarini a riportare i suoi in parità a quota 59: penetrazione delle sue, fallo subito da Renzi e trasformazione del tiro libero aggiuntivo. Tanti errori da ambo le parti, il cronometro scorre e la terza frazione si chiude con la situazione ancora equilibrata: Bologna 61 – Trapani 59. Da segnalare Gandini in doppia doppia (10 punti, 10 rimbalzi).

L’ultimo quarto si gioca con dall’inizio McCamey, Cinciarini, Amici, Chillo, Italiano per la Fortitudo e Bossi, Mollura, Ganeto, Perry, Simic per la Lighthouse. Subito in avvio la tripla di Amici porta Bologna a +5, che torna prima a +2 con la tripla di Ganeto e poi a +4 con il canestro di Cinciarini, ma è ancora Amici a salire sugli scudi ed a colpire dai 6 e 75 per il massimo vantaggio di Bologna che per due volte ha poi sprecato l’occasione di fuggire (due palle perse da Trapani). Perry dalla lunetta ridà speranza ai siciliani (-5), che recuperano un pallone in difesa e lo trasformano in oro colato con la tripla di Jefferson: partita riaperta. Italiano prima e Fultz (tripla) vanno ad interrompere i sogni della Lighthouse, che però non molla e ritorna con forza nel pitturato avversario trovando il fallo di Italiano: Renzi fa 1 su 2, Trapani è sotto di sei punti. Il collettivo fortitudino quando inizia a far girare palla è un piacere per gli occhi, la panchina lunga e l’indubbio valore tecnico dei singoli fanno il resto. Rosselli ruba palla a Jefferson e vola a canestro per il +8 a 2’30” dal termine, nell’azione successiva entrata al ferro e vantaggio in doppia cifra per gli uomini di Boniciolli che iniziano a sentire profumo di semifinale. Fallo di Ganeto e tecnico alla panchina di Trapani: Gandini li mette tutti e tre e porta il vantaggio a 13 a 1’30” dalla sirena. Perry realizza dall’arco ma oramai è tardi per la Lighthouse, che comunque ha onorato la manifestazione: Bologna vince 81 a 71 e va in semifinale.

MVP: Daniele Cinciarini (Lavoropiù Bologna)

LAVOROPIÚ BOLOGNA – LIGHTHOUSE TRAPANI 81 – 71 (20-18 / 21-25 / 20-16 / 20-12)

LAVOROPIÚ BOLOGNA: Cinciarini 20, Boniciolli n.e., Fultz 6, McCamey 7, Bryan n.e., Amici 16, Gandini 13, Montanari n.e., Rosselli 10, Pini 2, Italiano 5, Chillo 2. All. Boniciolli

LIGHTHOUSE TRAPANI: Bossi 2, Mollura 19, Viglianisi 3, Renzi 7, Testa 5, Guaiana n.e., Simic 0, Perry 12, Jefferson 20, Gentile n.e., Ganeto 3. All. Ducarello

 

Marco Torbianelli