Soffre ma vince, l’Intermek Cordenons batte in volata la DGM BH Campoformido

Dopo l’inizio shock del primo quarto, la formazione cordenonese rincorre per tutta la gara la DGM BH per poi superarla grazie alle prove offensive di Pezzutti (16) e Moretti (13) e alla ritrovata difesa di squadra. Senza Puto, alla DGM BH non è bastato un ottimo Zakelj (23).

Reduce dalle vittorie con Romans e Fagagna e con una settimana di riposo dovuta al rinvio del match (si giocherà l’11 aprile) contro la Ermetris Gorizia, l’Intermek Cordenons ospitava in Via Avellaneda la DGM BH Campoformido con in palio due punti pesantissimi nella corsa ai playoff. Partita giustamente temuta da coach Beretta che in settimana aveva predicato concentrazione e grande attenzione, consapevole del valore tecnico e del desiderio di chiudere la striscia di 5 sconfitte consecutive degli udinesi.

L’inizio del match è da incubo per i padroni di casa che subiscono senza reagire le iniziative di Zakelj, Chiti e Visintin che spingono la DGM sul 10-2 dopo meno di 4 minuti. Dopo la quarta palla persa, coach Beretta chiama timeout, richiama in panchina Luis per Pezzutti ma il tabellone è spietato: dal 2-11 si passa al 4-16 fino ad arrivare al 7-25 con Chiti e Gozzi sugli scudi. L’Intermek è la lontana, lontanissima parente di quella squadra che ha rimesso in piedi il proprio campionato grazie alla difesa a tutto campo e al gioco di squadra: non difende, tira da fuori senza successo e subisce la precisione degli udinesi che puniscono le troppe palle perse degli esterni cordenonesi. Che con Corazza e Mezzarobba, però, reagiscono e limano il divario in chiusura di quarto (17-28).

E’ lo stesso play ad iscriversi a referto nel secondo quarto con una coraggiosa penetrazione al ferro contro Idelfonso, Gozzi ne mette 5 di fila prima che Mister Utilità, al secolo Luca Marella, metta in campo tutta la tecnica ed esperienza maturate in carriera, il numero 15 conquista rimbalzi, dà certezze nel pitturato contro Idelfonso e Zakelj e segna 6 punti filati che riavvicinano l’Intermek fino al -7 (29-36), prima che una tripla di Chiti ed una mostruosa schiacciata di De Marchi riportino gli ospiti avanti di 10 (31-41), Damjanovic dalla lunetta chiude il primo tempo sul 33-41.

L’intervallo è spesso un crocevia importante, può interrompere l’inerzia della squadra in vantaggio così come, al contrario, consolidarne il controllo. Il terzo periodo, infatti, è un momento chiave anche del match tra gli uomini di Beretta e quelli di Luca Malagoli che vedono rispettivamente Pezzutti e Zakelj dare il meglio di sé sul parquet. Il capitano udinese segna in tutti i modi, inizia con una tripla per poi fermare con canestro e libero supplementare lo show di Pezzutti, una furia agonistica che prende rimbalzi, segna canestri tanto belli quanto difficili e dà la scossa che contagia De Santi e Corazza. Pure Damjanovic, dopo un inizio da dimenticare, prende fiducia e mettendosi in proprio firma il pareggio (51-51) dopo 6 minuti.
Il livello tecnico e la fisicità del match si alzano, gli arbitri non ne perdono mai il controllo restando coerenti grazie a scelte corrette e ad un atteggiamento che non ha mai innervosito giocatori ed allenatori. Complimenti.
Moretti e Zakelj (sempre lui) mettono in campo quell’energia che è un valore aggiunto decisivo in partite importanti come questa, Visintin e Corazza colpiscono dai 6.75 e Gozzi firma il 60-58 con cui si chiude il periodo.

Dopo aver inseguito per tutta la gara, l’Intermek mette la freccia grazie a Simone Pivetta (61-60) e approfitta di un antisportivo commesso da Gozzi per andare sul +5 (67-62) con Zanusso su assist di Marella. La DGM BH è viva e con Visintin e Zakelj si tiene in linea di galleggiamento dopo 5 punti consecutivi di un concretissimo Moretti. Quando mancano poco meno di 3 minuti al termine, la giocata che chiude il match: Marella perde 10 anni in un paio di secondi, sale in cielo e con una stoppata devastante, che nega il canestro a Chiti, nasce il contropiede con cui Pezzutti segna il +3 (74-71). Il cronometro gioca a favore dell’Intermek, Malagoli ordina il fallo sistematico ma dalla lunetta Damjanovic, Corazza e Moretti realizzano, mentre i tentativi di Zakelj e Chiti non vanno a segno.
Festeggia la vittoria l’Intermek che dopo un inizio da incubo ritrova nel secondo tempo quelle forze fisiche e mentali alla base della difesa pressing, l’arma tattica che sta regalando certezze e risultati alla formazione cordenonese. Un plauso va ai ragazzi di coach Malagoli che, seppur sconfitti, hanno mostrato un gioco efficace tanto fisico quanto corretto, mettendo in mostra uno Zakelj in grande spolvero.

Il commento dei due allenatori a fine match.

Andrea Beretta: “Dopo l’allenamento di venerdì sera ero preoccupato, ho visto la squadra rilassata invece che concentrata. Ho parlato ai ragazzi di mentalità nel pre-partita, abbiamo visto tutti come abbiamo iniziato il match. Per fortuna, poi abbiamo iniziato a giocare la nostra pallacanestro, fatta di aggressività, pressione e siamo riusciti a recuperare diversi palloni. Va detto che loro hanno giocato benissimo per tre quarti, efficaci in difesa e molto solidi in attacco, con tanti passaggi in pivot basso per muovere la nostra difesa. Fortunatamente per noi, e ce lo aspettavamo, sono calati fisicamente negli ultimi 10 minuti. Voglio complimentarmi con tutti i miei giocatori, capaci di uscire da una situazione bruttissima.”
Luca Malagoli: “Eravamo partiti benissimo, nonostante l’assenza di Puto rendesse le rotazioni corte. Forse quest’anno non siamo abituati a mantenere la concentrazione per tutto l’arco della gara. La sconfitta non ci deve far dimenticare quanto di buono abbiamo fatto nel primo tempo, anzi. Proprio da qui dobbiamo ripartire in vista dei prossimi, fondamentali, match che ci attendono, con l’obiettivo di allungare la durata della nostra miglior pallacanestro. Abbiamo concesso troppi rimbalzi nei momenti topici, smettendo di fare canestro proprio quando più contava. Complimenti a Cordenons per la meritata vittoria e spero per loro che riescano a centrare l’obiettivo playoff che sarebbe uno stimolo ulteriore per la loro crescita.”

 

3S CORDENONS – DGM CAMPOFORMIDO   79-73

Intermek 3S Cordenons: Pezzutti 16, Damjanovic 7, Luis, Pivetta 3, Moretti 13, Mezzarobba 7, De Santi 10, Corazza 13, Marella 8, Zanusso 2, Camaj, De Nardo. All. Beretta
BH  Dgm Campoformido: Visintin 12, Bennici, Malagoli, Francovicchio, Gozzi 13, Bassetto, De Marchi 3, Chiti 11, Londero, Zakelj 23, Idelfonso 11, Skoko. All. Malagoli

Arbitri: Pais e Castellani
Parziali: 17-28; 33-41; 58-60

 

 

Simone Pizzioli