Falconstar Monfalcone, a vele spiegate verso i playoff

Condizioni psicofisiche ottimali, per la truppa di Gigi Tomasi.

E’ una vittoria che per la Falconstar vale tantissimo, quella ottenuta spezzando la serie di 13 successi consecutivi di Mestre, e la classifica, che pure sorride, non è neppure il primo motivo. Più che giocare il primo turno dei play-off con il vantaggio del fattore-campo, conta infatti arrivare alle sfide dentro o fuori in condizioni psico-fisiche ottimali, e questo successo di qualità su una squadra costruita per salire di categoria non può che far impennare le
azioni biancorosse in vista della postseason. Manca ancora uno scontro diretto alla fine della regular season, quello in programma domenica a Caorle, ma la Falconstar già sa, adesso, che ha le carte in regola per giocarsela con tutti. Vero che Mestre ha avuto pochi minuti da Bei, in pratica autoesclusosi dalla gara con 5 falli in 11′, vero che non c’era Infanti acciaccato, ma altrettanto vero che la stessa Falconstar può migliorare, negli effettivi, recuperando Vidani, e nei dettagli.

“Ci sono due statistiche particolari che escono da questo incontro – analizza coach Tomasi – il loro 50-34 nella lotta a rimbalzo, e il loro 41% da 3 punti. Superare questi ostacoli dà ancora più merito alla prestazione dei ragazzi, e ci dà allo stesso tempo la consapevolezza che si può migliorare. Più a rimbalzo che in difesa, perchè secondo me abbiamo giocato una grande partita difensiva, specie nella terza e nella quarta frazione. Aver ostacolato i loro tiri, sporcando le loro percentuali da 2 punti, ci ha permesso di prendere un vantaggio tecnico e mentale. Loro si sono probabilmente innervositi e il merito è stato nostro che ne abbiamo minato le certezze”. Alla Polifunzionale si è visto l’ambiente delle grandi occasioni: al tifo caldo e colorato dei tanti tifosi mestrini ha risposto l’entusiasmo del pubblico monfalconese, che negli ultimi minuti è sceso dalle tribune fino a bordo campo a trascinare la squadra.

“Il pubblico ha capito che cuore grande stava mettendo in campo la squadra – continua il tecnico cantierino – squadra e tifosi si sono trascinati a vicenda, la squadra trasmettendo un’incredibile voglia di vincere, il pubblico infondendo ancora più entusiasmo ed energia al gruppo. Ai play-off sarà durissima, Mestre ha confermato tutte le sensazioni positive che
avevamo su di loro, è squadra da primissime posizioni, ma chiunque troveremo sulla nostra strada sarà un avversario complicatissimo. Ma noi ci metteremo grinta, intensità e voglia”. Naturalmente sono le prestazioni dei singoli a fare quella di squadra (e viceversa) e a
livello individuale tanti biancorossi si sono distinti, da Colli, la solita roccia nel pitturato, a un Bonetta superbo sia in difesa che in attacco (“Tanto di cappello a Luca, ha difeso sull’esterno loro più pericoloso, ma ha anche segnato canestri di fondamentale importanza”, lo esalta coach Tomasi). Bene però anche i vari Scutiero (7 assist), Skerbec e Tonetti, quest’ultimo motivato ex della gara, alla sua miglior gara dal rientro. Senza dimenticare che anche i prodotti del vivaio Tossut e Rorato hanno dato minuti di qualità allo staff tecnico (10 punti in coppia, evidentemente importanti visto il +4 finale).