Strle, quarantatré anni e… non sentirli

Il centro del Sokol Aurisina, nonostante una carta d'identità di certo non più...verdissima è ancora capace di fare la differenza.

Il sorriso di Tomaz Strle, pivot di 197 cm classe 1975.

Ultimo appuntamento stagionale con il quintetto ideale della settimana, visto che ci avviciniamo ai playoff, ancora una volta MegaBasket è andata a cercare quali sono stati i giocatori più determinanti del weekend cestistico appena conclusosi.

PLAYMAKER: Filippo Franz è certamente il miglior regista della settimana, senza bisogno di confronti. La sua Calligaris Corno di Rosazzo ha letteralmente dominato il match a Riese: 57 – 87 il risultato finale del confronto che i seggiolai si sono agevolmente aggiudicati e, in questa prova, fondamentale è stato il contributo proprio del “Kaiser”, che ha collezionato 17 punti (2/2 da due, 1/3 nelle triple, 10/10 ai liberi), 7 falli subiti, 7 rimbalzi e 4 assist. Regista di 185 centimetri classe 1991, è uno dei giocatori più solidi del campionato dal punto di vista della regia: di certo non è un play classico che fa girare sempre la squadra, anzi preferisce la conclusione rapida e gli assalti a tutto campo, ma per il gioco di coach Zuppi è più che perfetto.

GUARDIA: Il miglior “2” dell’ultimo weekend risponde al nome di Martin Ridolfi. Questo giocatore che ha un atletismo strepitoso e gioca come avesse dieci centimetri in più rispetto al suo metro e ottanta è oramai un elemento di assoluta solidità per la C Gold: contro Caorle si trovava di fronte una batteria di esterni dotata di fisicità e capacità offensive e difensive. I vari Masocco, Rizzetto, Bovolenta non sono di certo clienti facili, ma per il “Ninja” Ridolfi la sfida è stata accettata e vinta: 20 punti a referto, con 4/8 da due, 3/5 nelle triple e 3/5 ai liberi, oltre a 5 falli subiti, 5 assist e 3 rimbalzi, numeri importanti nell’ambito di una partita che il suo Jadran Ispem Trieste ha fatto sua, grazie ad un 21 – 4 iniziale poi gestito al meglio lungo tutti i quaranta minuti di gioco.

ALA PICCOLA: Il miglior “3” di quest’ultimo weekend cestistico è Tiziano Floreani, realizzatore dell’Ubc Udine che supera 73 – 55 la Dinamo Gorizia. Il suo è stato un campionato nel quale ha avuto un piccolo periodo di flessione a causa di problemi fisici, ma quando ha ritrovato la condizione ha confermato ancora una volta di essere uno dei realizzatori più puri della categoria. Ala piccola di 193 centimetri classe 1993, quando alza la mano molto spesso fa canestro e, a dispetto di una selezione di tiri che a molti può sembrare un poco…rischiosa, lui è uno di quelli che cesto lo fa sempre. Contro la Dinamo Gorizia ha totalizzato venti punti, per una vittoria che ha tenuto la sua Ubc al secondo posto in classifica in C Silver.

ALA FORTE: Giorgio Cargnelutti (Vida Latisana) è stato uno dei lunghi che maggiormente si sono messi in luce, nell’ultimo turno di campionato. Il “Vassallo”, 200 centimetri classe 1990, ha sfruttato al meglio gli assist di Giancarlo Palombita per mettere a ferro e fuoco il pitturato di Fagagna: 17 punti complessivi, che sommati ai 14 rimbalzi arpionati hanno fatto sì che Cargnelutti producesse una prestazione di altissimo livello. Le sue lunghe leve gli permettono di essere determinante in difesa, ma quando i compagni lo sfruttano anche in attacco, ecco che lì diventa un giocatore totale.

PIVOT: Il miglior centro della settimana è certamente il veterano del Sokol Aurisina, Tomaz Strle. Certo che, quando di anni ne hai 43 (è nato nel 1975), fare la differenza in Serie D non è mai scontato: nella partita contro il Kontovel, questo centro di 198 centimetri ha messo sul piatto la sua esperienza ma ha dimostrato di avere ancora tanta, tantissima energia da vendere. Le sue cifre parlano da sole: 38 minuti in campo, 28 punti (9/12 da due, 10/10 ai liberi), 11 rimbalzi e 10 falli subiti. Se questa non è una tripla doppia d’autore, poco ci manca: 46 complessivo di valutazione e il reparto lunghi del Kontovel si sta ancora leccando le ferite…

SESTO UOMO: Il playmaker classe 2000 Petar Damjanovic è uno dei segreti dell’arrivo ai playoff dell’Intermek Cordenons. Giocatore che, con la partenza di Massimiliano Cipolla e la squalifica di Pezzutti, ha guadagnato sempre più minutaggio, a diciott’anni ha fatto diverse volte la differenza in Serie C Silver: il doppio impegno con gli under e la prima squadra gli sta facendo bruciare le tappe e, anche nell’ultima esibizione del team biancoverde, si è fatto valere. Si, perchè contro la Virtus Feletto ha totalizzato ben 18 punti, terminando come miglior marcatore della sua squadra in un’affermazione che è valsa la definitiva qualificazione ai playoff, un risultato storico per Cordenons.

COACH: Plauso a Waldi Medeot (Bluenergy Codroipo), che ha portato alla vittoria la sua formazione contro lo Sportschool Dueville. Di certo non era semplice andare ad espugnare il parquet veneto, specialmente per una formazione in un momento di difficoltà come Codroipo. Ebbene, in uno scontro diretto, i friulani hanno saputo tirar fuori unghie e denti e si sono imposti per 60 – 74 sul campo veneto, sfruttando la propria fisicità dentro l’area e portando quattro elementi in doppia cifra.