Una Trieste matura si gode la vetta!

Prova di grande intelligenza di tutto il collettivo in maglia Alma: Montegranaro ci prova, ma il trio dei suoi leader non può nulla contro la panchina lunga degli avversari.

Ultima sfida stagionale per Montegranaro e Trieste, oggi di fronte per una gara che potrà spostare gli equilibri in vista dei playoff: i padroni di casa devono difendere il quarto posto dalle inseguitrici Udine e Verona, mentre gli ospiti hanno l’obbligo morale di blindare la vetta, dopo la dolorosa sconfitta nel derby. In panchina, a disposizione di Dalmasson, anche “Lobito” Fernandez.

I quarto

Pur senza Da Ros e Coronica , l’Alma principia con un 8-0 fulminante e sul 13-8 Ceccarelli chiama subito il timeout: Montegranaro spreca malamente i propri attacchi, andando raramente a contestare il rimbalzo e concedendo troppi contropiede. La risposta non tarda ad arrivare perché Corbett si scatena ubriacando i difensori giuliani, ma l’Alma è ancora avanti nel punteggio grazie ad una gestione accorta e cinica della fase offensiva. Trieste chiude 28-19 la prima frazione e – per gli amanti delle statistiche – Bowers chiude la frazione con 15 punti e 15 di valutazione.

II quarto

La Poderosa prova una timida zona tutto campo, ma le percentuali al tiro non sono eccezionali (per usare un eufemismo) mentre i biancorossi provano la fuga sul +12 (36-24), anche a fronte di un notevole 8/12 dall’arco. A 4.36 però, la situazione falli in casa Alma è preoccupante (Cittadini ne ha 4, Janelidze 3), ma un sontuoso Mussini (13 firme) fiacca i molli “aiuti” sui blocchi dei marchigiani. Trieste gioca bene, ma una tripla di Corbett accorcia le distanze mandando tutti all’intervallo sul 47-36 per gli uomini di Dalmasson.

III quarto

Incipit “sporco”, frenetico e pieno di errori per entrambi i quintetti, ma la Poderosa sembra aver ritrovato fiducia e la gara prende una nuova piega sul -2 Montegranaro (54-52): in maniera piuttosto improvvida Trieste ha infatti dilapidato il vantaggio conquistato con così tanta pazienza nei primi due quarti (Amoroso top scorer dei suoi con 20 punti). Dalmasson si affida dunque all’esperienza di Fernandez e ai post basso di Green, che traghettano gli ospiti al 63-56 che anticipa di poco la sirena di fine frazione.

IV quarto

Con la lucidità giusta l’Alma fa “pesare” l’esperienza dei vari Cavaliero, Fernandez, Cittadini, raggiungendo il nuovo +10 sul 68-58 di 7.51: la Poderosa risponde con le sortite di Corbett e Amoroso, ma sono azioni troppo sporadiche e poco corali. Trieste triplica Amoroso, tuttavia Maspero spara due bombe in fila e Gueye – precedentemente disastroso – ne spara un’altra per il -4 a 2.27 dal termine: partita riaperta e, dunque, ancor più bella da seguire. Green mette di nuovo piede sul parquet e Trieste vola a +8 quando mancano soltanto 30 secondi alla conclusione della regular season: Montegranaro alza bandiera bianca di fronte ad una prestazione davvero convincente dei giuliani.

FINALE

Poderosa Montegranaro – Alma Trieste 72 – 81

Trieste: Green 20, Cittadini, Janelidze 8, Mussini 15, Bowers 17, Prandin 6, Cavaliero 4, Fernandez 3, Loschi 7, Deangeli, Baldasso, Schina. All. Dalmasson

Montegranaro: Corbett 21, Maspero 9, Nikolic 2, Powell 13, Amoroso 24, Altavilla, Campogrande, Treier, Zucca, Cimini, Gueye 3. All. Ceccarelli

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