San Vito Trieste, stagione in chiaroscuro

Tanti alti e bassi per il team di Reale, che affronterà la Pallacanestro Portogruaro nei playout, per cercare la salvezza.

Un time out di coach Riccardo Reale.

Con la vittoria sul Borgo San Rocco Muggia si è conclusa la regolar season del campionato di serie D per il San Vito. Stagione in chiaroscuro quella disputata dalla compagine di coach Reale: se è da dimenticare la prima parte del campionato che ha registrato la serie negativa di otto sconfitte consecutive, lo spunto interessante per il futuro può certamente darlo l’ottimo periodo di forma che la squadra ha attraversato nel periodo compreso tra la fine del mese di dicembre e l’inopinata sconfitta subita in casa ad opera del Kontovel, sconfitta che di fatto ha smorzato le aspirazioni del San Vito di disputare i playoff.

Seppur composta da buone individualità per la categoria, la giovane squadra del presidente Apollonio ha dimostrato di soffrire la mancanza nel roster di un vero e proprio centro esperto e di professione, ruolo svolto in maniera discontinua dal giovane Colmani e surrogato, con alterne fortune,  da Macoratti e dal veterano Delise che si sono comunque adattati in un ruolo non propriamente adatto alle loro caratteristiche. La verve e la crescita dei giovani Suzzi e Viller, oltre alle indubbie qualità tecniche di Crasso e Carcangiu, non sono state sufficienti a garantire quella continuità di rendimento che avrebbe potuto garantire al San Vito il salto di qualità. Se a questo ci aggiungiamo il lunghi infortuni di De Petris e di capitan Salvador e le assenze causa lavoro dei vari Dolcetti e Marin, il quadro della stagione rispecchia la decima posizione ottenuta su un lotto di tredici squadre.

Tale posizione significa la disputa dei playout contro l’ultima classificata del girone Flebus, il Portogruaro. Il Portogruaro è una squadra molto giovane, che nel suo girone ha conseguito esclusivamente una vittoria su ventiquattro partite disputate. Questo non deve trarre in inganno perché tali partite nascondono insidie insormontabili se affrontate senza la giusta concentrazione.