
Dimenticare gara1 e quel beffardo ultimo minuto è la parola d’ordine per la Falconstar in vista di gara2 con la Gruppo Sme Caorle, stasera alla Polifunzionale dalle 20.45, evidentemente da vincere a tutti i costi per restare “vivi” e tornare domenica a San Stino di Livenza per la bella. Un ottimo modo per ritrovare coraggio e morale è cambiare la prospettiva: vero che domenica la Falconstar si è fatta scivolare di mano la gara, ma altrettanto vero che l’aveva praticamente vinta, in trasferta e contro un avversario durissimo con armi importanti quali la fisicità e l’energia, oltre alla prestazione del pacchetto lunghi. Dunque si può avere fiducia, non solo per la gara odierna, ma anche per l’eventuale gara3.
“Non facciamo nessuna tragedia, abbiamo commesso degli errori ma abbiamo anche fatto vedere tante cose buone – conferma coach Tomasi – se da un lato c’è la delusione dall’altro c’è la soddisfazione di aver dimostrato di essere in grado di poter far nostre queste partite. Ripartiamo dalle cose da correggere, la difesa sul tiro da 3 punti, per esempio: ci siamo distratti spesso sul perimetro e abbiamo concesso tiri aperti che poi loro sono stati bravi a realizzare, questo gli va dato atto. In attacco invece dobbiamo migliorare la circolazione di palla: abbiamo i vantaggi in area e dobbiamo andare a sfruttarli con più passaggi. Sarebbe bastato qualche passaggio in più nel finale per portare a casa gara1″. E’ però a livello mentale che la Falconstar dovra iniziare a vincere la partita, dimostrando di aver assorbito il colpo. “E’ chiaro che è stata una sconfitta pesante – continua il tecnico – ma allo stesso tempo è una sconfitta che ci infonde sicuramente un’enorme voglia di riscatto. Dovremo incanalarla nel modo giusto, trasformarla in energia positiva nel contesto del nostro basket. Guai a scendere sul piano della battaglia individuale, e a farsi innervosire. Dovremo restare freddi e lucidi, giocando un’altra gara di grande intensità ma con la capacità di migliorare negli aspetti tattici”.
Su questo si è lavorato nella rifinitura di ieri sera, con la stessa rosa di domenica visto che non ci sono margini per il recupero di Vidani. Un tiratore come lui sarebbe servito anche se stavolta il fattore-campo sarà biancorosso e dunque le medie dalla lunga distanza dovrebbero premiare più la Falconstar che Caorle, che proprio sulle 15 triple di gara1 ha
costruito il vantaggio di 1-0. Scutiero e compagni possono certamente risalire dal 23% di San Stino, e dato l’equilibrio delle forze in campo il dato può diventare decisivo.