Trieste rischia lo scivolone, ma cade in piedi: è 2-0!

Partita dai mille volti e che vede Trieste trasformarsi nel celebre Giano bifronte: solo nel finale i biancorossi trovano il successo grazie alla freddezza di Green e Mussini.

Neanche il tempo di far affievolire l’adrenalina di Gara 1 ed entrambe le contendenti di questa serie sono nuovamente una di fronte all’altra: Dalmasson rimescola soltanto un elemento del roster inserendo Janelidze al posto di capitan Coronica (Baldasso ancora in borghese). La squadra di Ceccarelli, che aveva stupito tutti nelle prime battute della precedente sfida, dovrà trovare un “antidoto” tattico al rebus in maglia Alma, per evitare di soccombere per la seconda volta nel giro di tre giorni: l’aspetto più importante sarà non far correre l’avversario, rallentandone i ritmi e giocando sui problemi di falli spesso patiti dai difensori giuliani.

I QUARTO

A 7.40 proprio Ceccarelli richiama i suoi in panchina per un minuto di riflessione: il 9-0 iniziale per l’Alma è anche figlio di raddoppi e flottaggi di grande qualità e questo inizio spumeggiante ha scaldato le ugole dei tifosi di rosso bardati. Stordita da un inizio privo di concentrazione e poco tutelata nei contatti dalla terna arbitrale, Montegranaro soffre la doppia cifra di svantaggio e alcuni passaggi a vuoto sono la più chiara espressione dell’insicurezza che sta limitando la prestazione globale del collettivo; Trieste chiude la serratura della prima frazione avendo concesso solo 8 punti ai biancoverdi e avendo lasciato Corbett a bocca asciutta (21-8 per Cavaliero e compagni).

II QUARTO

Amoroso si staglia come unico pilastro offensivo rimasto agli ospiti (12 personali), vuoi perché Corbett viene azzannato alle caviglie (talvolta fallosamente), vuoi perché Gueye sbaglia da solo una semplice schiacciata in contropiede: l’Alma ha perso l’abbrivio iniziale ma guida 29-16. Il seguente ritorno dei titolari triestini è figlio della stessa presunzione che ha riportato la Poderosa a -2 (29-27): Amoroso, indisturbato, ha guidato la rimonta con 17 punti. La mancanza di cattiveria agonistica, le 9 palle perse e l’incapacità di chiudere i conti con largo anticipo sta danneggiando una Trieste bifronte e bipolare nella gestione del gioco: si va all’intervallo sull'”imperfetto” equilibrio di 34-34.

III QUARTO

Per una sorta di meccanismo paradossale, la Poderosa strappa l’inerzia della gara dopo aver giocato una pallacanestro inefficace, non dopo aver illuminato il parquet con una prestazione “super”: il demerito è tutto di Trieste, pertanto, che insegue 40-46 a metà terzo quarto. I giuliani sono alla disperata ricerca di un faro che indichi la via in questo momento topico: gli ospiti volano a +11 e ha instillato il seme del dubbio nelle convinzioni di Fernandez e compagni (Bowers è limitato dai 3 falli e Da Ros sta disattendendo le aspettative del suo coach). Il terzo round di questa gara 2 arride alla formazione marchigiana, che chiude avanti 57-52.

IV QUARTO

Janelidze annaspa contro il più scaltro Amoroso e questa volta Montegranaro non sembra aver esaurito le energie: Lobito si prende la responsabilità di suonare la carica e un suo assist inscrive il -5 (63-58 a favore della Poderosa). Trieste alza la pressione ma è ancora imprecisa nei raddoppi e negli aiuti; Ceccarelli, dall’altra parte del campo, sospinge i suoi comandando la palla arrivi agli uomini di “fiducia” ma un tap in di Bowers dice -2 sul tabellone (75-73 Montegranaro a 1.47 dalla sirena). Dopo una palla persa scellerata, Green riconquista la sfera e Mussini spara un siluro di importanza inimmaginabile: sorpasso casalingo con 40 secondi rimasti sul cronometro (78-77 Trieste). Campogrande ammutolisce l’Alma Arena trovando un lay up di “rapina”, poi regala due liberi a Green, che li converte (80-79 per l’Alma). Nella seguente azione Montegranaro non trova lo spiraglio per la disperata preghiera, e soccombe di un solo punto dopo una gara a dir poco emozionante.

 

FINALE

Alma Trieste – Poderosa Montegranaro 80 – 79

Tabellini

Trieste: Janelidze 4, Green 17, Da Ros 10, Cittadini 6, Bowers 15, Loschi 6, Schina, Deangeli, Mussini 13, Cavaliero 9, Fernandez 4, Prandin 2. All. Dalmasson

Montegranaro: Rivali, Altavilla, Powell 25, Nikolic, Amoroso 26, Corbett 16, Zucca, Treier 2, Maspero 2, Campogrande 6, Gueye 2. All. Ceccarelli

Rajone