Playoff A2: Trieste e Casale Monferrato per un posto in Serie A

Finale promozione tra le dominatrici della regular season

Matteo Da Ros, assist-man di Trieste, in azione nella semifinale contro Treviso (Foto Panda Images).

Dopo 30 giornate di campionato e tre turni di playoff arriva finalmente l’epilogo della stagione 2017/2018 della serie cadetta, che vedrà di fronte l’Alma Pallacanestro Trieste, vincitrice del girone est e la Novipiù Junior Casale Monferrato, vincitrice del girone ovest, a conferma dell’ottima pallacanestro messa in campo in questa stagione sui due lati dello stivale. Dagli estremi geografici della Pianura Padana, quindi, uscirà la squadra che prenderà il posto di Capo d’Orlando nella massima serie nazionale – obiettivo dichiarato di inizio stagione per Trieste – per l’ultimo campionato a 18 squadre prima della rivoluzione programmata per l’estate 2019. I giuliani si presentano all’ultimo atto forti del fattore campo ottenuto sulla base del miglior quoziente canestri (1,1111 contro 1,0745) ed hanno eliminato nell’ordine Treviglio (3-0), Montegranaro (3-1) e soprattutto Treviso (3-0), con un cappotto che certamente spaventa non poco i piemontesi, che dal canto loro hanno messo in fila Jesi (3-0), Udine (3-1) ed in particolare la Fortitudo Bologna (3-1), una delle favorite, e che intendono trarre proprio da quest’ultima esaltante serie i migliori auspici per giocarsi le proprie possibilità fino in fondo.

Prime due gare all’Alma Arena domenica 10 giugno e martedì 12 giugno, poi al PalaFerraris per giocare gara 3 sabato 16 giugno e l’eventuale gara 4 lunedì 18 giugno, per poi eventualmente ritrovarsi nel palazzetto triestino intitolato a Cesare Rubini per la decisiva gara 5 giovedì 21 giugno.

Sempre primi dall’inizio del campionato, i casalesi di coach Marco Ramondino hanno conquistato la vittoria in 22 gare su 30, 13 in casa e 9 in trasferta. Solamente Latina il 10 dicembre (giornata 11) e Tortona il 25 febbraio (giornata 23) sono riuscite ad espugnare il PalaFerraris, mentre tra le trasferte vittoriose spicca in particolare l’ultima, ottenuta a Scafati nello scontro diretto per la vittoria del girone. Il dominio in campionato si è materializzato nonostante il terzultimo attacco (2.307 punti segnati con 76,9 di media), ma è certamente stato costruito grazie anche alla miglior difesa del girone ovest (71,6 punti subiti in media, 2.147 in totale). Con la quinta valutazione media (87,3), la Junior nella regular season ha chiuso con Trapani e Rieti all’ultimo posto nelle realizzazioni da due punti con il 51% (611/1193), al sesto posto (condiviso con Cagliari, Reggio Calabria ed Agrigento) in quelle dai 6 e 75 con il 34% (261/761) ed ancora al sesto posto (assieme a Treviglio) in quelle a gioco fermo con il 76% (302/398). Seconda per rimbalzi nel pitturato avversario (11,4 di media e 343 totali) e terza per quelli nel proprio (25,9 di media e 778 totali), Casale Monferrato ha preso mediamente 37,3 rimbalzi ad allacciata di scarpe (1.121 complessivi), piazzandosi conseguentemente sul secondo gradino del podio. Leader nelle stoppate date (2,8 di media e 83 totali) e al settimo posto per palle perse (11,1 – 334), la Junior Libertas è prima in compagnia delle due romane per palle recuperate (6,3 – 188) e terza per assist distribuiti (17,4 – 513).

I tre turni dei playoff hanno visto crescere al 36% le realizzazioni da oltre l’arco, e scendere al 48% quelle da due punti ed al 70% quelle dalla linea della carità. Scese a 2,2 le stoppate e aumentate le palle perse (12,4), sono migliorati tutti gli altri valori, ovverosia i rimbalzi (11,5 in attacco e 26,2 in difesa, con 37,7 complessivi), le palle recuperate (8,5) e gli assist (20,3), unitamente alla valutazione media che è stata di 88,5.

Con 22 vittorie di cui 14 in casa, la media realizzativa in regular season di 82,6 punti dei ragazzi di Eugenio Dalmasson è stata la migliore del girone est, a fronte di 2.479 punti complessivamente segnati. I 74,3 punti mediamente subiti (2.230 quelli totali) corrispondono invece alla terza miglior difesa in compagnia della Fortitudo Bologna, mentre la valutazione media di 92,1 è risultata seconda alla sola Treviso (95,5). Al tiro l’Alma ha chiuso il torneo al secondo posto nelle realizzazioni da due punti con il 54% (635/1184), al terzo posto dai 6 e 75 con il 37% (265/719), al primo posto dalla linea della carità con l’83% (414/498). Sono stati 770 i rimbalzi catturati nel proprio pitturato (25,7 di media), mentre sono stati 292 quelli nell’area avversaria (9,7 ad ogni gara), valori che pongono Trieste rispettivamente all’ottavo posto al pari di Roseto ed all’undicesimo posto al pari di Imola; complessivamente i 1.062 rimbalzi per una media di 35,4 hanno valso il nono posto. Quarti per stoppate date (75 totali e 2,5 di media) e quartultimi per quelle subite (50 totali per 1,7 di media), i biancorossi hanno perso complessivamente 392 palloni (13,1 di media) recuperandone 227 (7,6 di media), risultando con questi valori rispettivamente al quinto ed al terzo posto. L’ultima voce statistica riguarda gli assist: 485 totali e 16,2 ad allacciata di scarpe, che rappresentano il terzo valore assoluto.

Nei playoff Trieste è riuscita a migliorare le proprie già ottime statistiche. Nelle tre gare degli ottavi contro Treviglio, nelle quattro contro Montegranaro e nelle tre contro Treviso sono complessivamente migliorate le realizzazioni dal campo: 56% da due punti, 38% da tre punti, 86% dalla lunetta. Costanti le stoppate (2,5), diminuite a 10,9 le palle perse e a 7,1 i recuperi, sono aumentati a 16,6 gli assist, i rimbalzi (10,3 in attacco, 25,9 in difesa, 36,2 totali) e la valutazione media, che è stata di 97,4.

Le prestazioni dei singoli della Junior mettono in risalto l’eccellente stagione regolare di Jamarr Sanders: quinto per assist distribuiti (4,6), 8° nelle realizzazioni dall’arco (41,8%), 10° per valutazione (20,1), 13° per recuperi (1,1), 15° per rimbalzi difensivi (5), 16° per realizzazioni (16,1) e 20° per tiri totali (48,3%). Aleksandar Marcius, seppure abbia partecipato a sole 16 gare, è risultato primo per realizzazioni da due punti (69,3%), secondo per stoppate (1,1), 6° per rimbalzi offensivi (3,1), 12° per rimbalzi totali (7,7) e 19° per rimbalzi difensivi (4,6), poi anche 20° per valutazione (17,5). Brett Alan Blizzard è quinto per realizzazioni da tre punti (42,9%), 8° per recuperi (1,3), 10° per assist (4). Nicolò Martinoni è 8° per rimbalzi offensivi (2,7), 13° per realizzazioni da due punti (59,7%), 16° per tiri totali (51%), 17° per rimbalzi totali (6,9). Troviamo infine Luca Severini quarto per stoppate (0,8), Riccardo Cattapan 8° per stoppate (0,5) e Giovanni Tomassini 12° per assist (3,9).

Per i piemontesi la coppia più prolifica in campionato è stata quella composta da Sanders e Martinoni, rispettivamente con 450 e 380 punti, pari al 36% del fatturato di squadra. Nei playoff sono invece Martinoni e Blizzard i migliori terminali offensivi, con 153 e 140 punti, pari a 293 dei complessivi 837 segnati da tutto il gruppo, ovverosia il 35%.

Le classifiche individuali della regular season che vedono Trieste protagonista, nelle prime venti posizioni trovano spesso affiancato il nome di Javonte Damar Green: secondo per valutazione media (21,6) e per recuperi (2,4), 8° nei tiri da due punti (59,4%), 6° dalla lunetta (83,8%), 8° nei tiri totali (52,5%), 10° per produzione offensiva (17,7), 13° per rimbalzi difensivi (4,9), 15° per rimbalzi totali (6,8) ed infine 18° per stoppate (0,5). Laurence Bowers è quarto nei tiri da due punti (60,4%) e per stoppate (1,2), quinto nei tiri totali (54,6%), 16° per rimbalzi offensivi (2) e per valutazione media (16,1) ed infine 17° nei tiri da tre punti (39,7%). Juan Manuel Fernandez è 16° nei recuperi (1,2) e negli assist (3,4). Matteo Da Ros è quarto per media assist (4,8), 10° per rimbalzi difensivi (5,3) e 18° per rimbalzi totali (6,4). Infine nelle realizzazioni dai 6 metri e 75 ci sono Lorenzo Baldasso terzo (44,9%) e Daniele Cavaliero 21° (31,4%).

Nella regular season Green e Bowers hanno messo a referto rispettivamente 496 (16 più dell’anno scorso) e 323 punti, per totali 819 che valgono il 33% del totale. La coppia biancorossa più prolifica si conferma anche nei playoff, con i 201 punti del primo e i 127 del secondo, pari a 328 dei 835 punti complessivamente segnati dall’Alma (39,3%).

 

Di seguito il doppio confronto tra i migliori interpreti di tiri, rimbalzi e assist nelle due compagini nella regular season (RS) e nei playoff (PO), tenendo conto che nella post-season Trieste ha giocato 10 gare, mentre Casale Monferrato è scesa in campo 11 volte:

% 2 PUNTI

CASALE M. – RS: Marcius 69, Martinoni 60, Sanders 52 / PO: Martinoni 56, Blizzard 54, Tomassini 48

TRIESTE – RS: Bowers 60, Green 59, Janelidze 58 / PO: Cittadini 75, Green 70, Da Ros 58

% 3 PUNTI

CASALE M. – RS: Blizzard 43, Sanders 42, Denegri 36 / PO: Blizzard 46, Tomassini 41, Severini 40

TRIESTE – RS: Baldasso 45, Bowers 40, Cavaliero 38 / PO: Bowers 62, Prandin 46, Cavaliero 40

% TIRI LIBERI

CASALE M. – RS: Denegri 93, Blizzard 86, Marcius 80 / PO: Blizzard 86, Sanders e Tomassini 76

TRIESTE – RS: Loschi 94, Cavaliero 92, Cittadini 87 / PO: Mussini 100, Green e Prandin 90

RIMBALZI

CASALE M. – RS: Martinoni 208, Sanders 168, Severini 139 / PO: Martinoni 64, Sanders 60, Severini 58

TRIESTE – RS: Green 190, Bowers 147, Da Ros 141 / PO: Green 83, Da Ros 45, Bowers 38

ASSIST

CASALE M. – RS: Sanders 128, Tomassini 112, Blizzard 103 / PO: Sanders 46, Blizzard 44, Tomassini 41

TRIESTE – RS: Da Ros 106, Fernandez 81, Cavaliero 73 / PO: Da Ros 45, Cavaliero 28, Mussini 23

 

Marco Torbianelli