Collinare Fagagna al rilancio per provare la risalita

Dopo la retrocessione in Serie D ed i saluti di Rovscek, Alessio e Tommaso Gallizia, la società del presidente Colosetti si sta muovendo sul mercato, prima di tutto per riportare all'ovile Andrea Campanotto.

Ci si muove in vista della nuova stagione, in casa Collinare Fagagna: dopo un’annata di certo non facile, i friulani del presidente Colosetti stanno cercando di assemblare un team che possa subito assicurare la pronta risalita in Serie C Silver, dopo la retrocessione ai playout subita nel 2017/2018, ad opera del Don Bosco Trieste.

Tre i movimenti in uscita, al momento, per Fagagna: il play sloveno Matija Rovscek, dopo un’annata più che prolifica, andrà a mostrare le sue doti offensive all’Asar Romans rimanendo in C Silver. Da registrare, poi, i saluti anche per i fratelli Alessio e Tommaso Gallizia: sia il playmaker che l’ala, infatti, si sono accordati con Corno di Rosazzo per cercare l’avventura in C Gold in una piazza importante.

Venendo invece al roster della prossima stagione, in panchina come tecnici ci saranno Alberto Bolla e Massimo Spinacè, che avranno a disposizione due punti fermi come il playmaker Virgili ed il lungo Martinelli; anche capitan D’Antoni, nonostante le sirene di mercato, rimarrà alla base mentre i vari Gerometta, D’Andrea e Burino costituiranno le altre conferme.

La Collinare Fagagna si muove sul mercato, con un “occhio” di riguardo per un graditissimo ritorno: stiamo parlando di Andrea Campanotto, guardia di 188 centimetri classe 1985 che nell’ultimo anno ha viaggiato a 7.1 punti di media a partita con la maglia della Vida Latisana in Serie C Silver, al fianco di cannonieri quali Palombita e Maran. Con più palloni a disposizione, il buon “Campa” non avrebbe problemi a garantire venti punti di media, specialmente in una categoria inferiore, e Fagagna lo accoglierebbe a braccia aperte.

Altri nomi che Fagagna sta cercando di portare dalla sua parte sono quelli dei friulani Del Bianco, Bon e Maran, giocatori che facevano la differenza alla Cbu Udine negli anni passati e che potrebbero essere ideali per completare il puzzle a disposizione di Bolla e Spinacè: di certo la Collinare non lascia, ma rilancia e vuole farlo alla grande.