Interclub Muggia, parla Gregori: “Massima dedizione ed impegno”

Il nuovo tecnico rivierasco ha cominciato in questi giorni il lavoro pre stagionale con la squadra che affronterà la Serie D nel 2018/2019.

E’ iniziata ufficialmente al PalAquilinia la preparazione dell’Interclub che agli ordini del neo coach Franco Gregori e del suo staff sta effettuando le prime sedute di allenamento in vista del prossimo campionato di serie D. Abbiamo fatto alcune domande al tecnico rivierasco sul suo lavoro con la squadra e sui concetti base di una stagione che si preannuncia interessante sotto molti punti di vista.

Quali emozioni hai provato quando la dirigenza muggesana ti ha proposto la possibilità di allenare la prima squadra? Sei pronto per questa nuova avventura?
“L’emozione è stata veramente grande, l’opportunità propostami dal direttore tecnico Nevio Giuliani di rappresentare un territorio come Muggia con una storia cestistica così importante è una cosa che rende sicuramente orgogliosi. Da anni grazie a Fabio Zgur, persona che stimo molto, seguivo questa bella realtà anche se devo dire che nella passata stagione, per motivi di lavoro, sono rimasto fermo ma l’amore per il basket ha poi preso il sopravvento e così ho deciso di ritornare ad allenare”.

Sei soddisfatto del roster che hai a disposizione?
“Certamente si, per diverse stagioni ho avuto degli organici sottovalutati che poi si sono tramutati in cavalli da corsa: l’auspicio è quello di avere una squadra “sana” lungo tutto il percorso del campionato, se sarà così i conti li faremo alla fine.
Una menzione particolare la vorrei rivolgere nei confronti di Luca Bembich (ex Santos, n.d.r.) atleta d’esperienza che ho fortemente voluto nel roster, se saprà esprimere il suo basket potrà essere sicuramente molto utile alla causa”.

Che tipo di lavoro hai impostato assieme allo staff tecnico in questo inizio di stagione?
“Le indicazioni fornitemi da Giuliani mi hanno trovato da subito concorde nell’attuare una stretta condivisione tra prima squadra e settore giovanile. In questi giorni siamo subito partiti con il dare ai ragazzi sia un’identità di gruppo che, sotto l’aspetto tecnico, difensiva”.

Cosa ti senti di promettere ai tifosi di fede rivierasca?
“Massima dedizione e grande impegno prima di tutto, poi non nascondo che mi piacerebbe condividere l’occasione di rappresentare la città con il sogno di portare la squadra ai play off. Vedo i ragazzi come degli ambasciatori sportivi del territorio e non solo dei giocatori che hanno il piacere di fare qualcosa di speciale con i limiti ma pure con i pregi che di certo sono parecchi”.