GSA Apu Udine, il roster 2018/2019

La squadra di Demis Cavina si candida come una delle potenziali squadre che puntano alla promozione in Serie A, in questa stagione.

Si riparte, ancora più determinati di prima: “Tigri al Carnera” è il claim scelto dalla GSA Apu Udine per lanciare la campagna abbonamenti 2018/2019, con un entusiasmo che sicuramente ha coinvolto ambiente e squadra fin dal primo momento. Dopo la promozione in A2 di un paio di stagioni fa ed il bel campionato dello scorso anno, la società del presidente Alessandro Pedone ha fatto una campagna acquisti importante, accaparrandosi due giocatori come Riccardo Cortese e Marshawn Powell, fra i migliori del Girone Est nel 2017/2018, oltre ad un elemento oramai rodato come Marco Spanghero, che in regione conosciamo bene. La panchina sarà affidata a Demis Cavina, una vecchia conoscenza di Udine visto che aveva già allenato la Snaidero qualche anno fa: il roster è profondo e completo, l’unico neo potrebbe essere la partenza del prospetto Diop, che però ha seguito la scia della carriera ed è andato a firmare un contratto quadriennale in Serie A a Sassari.

ACQUISTI: Simpson Trevis (Alba Fehervar, Ungheria), Genovese Salvatore (Fiorentina Basket, B), Cortese Riccardo (Kleb Basket Ferrara, A2), Penna Lorenzo (Andrea Costa Imola, A2), Nikolic Stefan (Poderosa Montegranaro, A2), Powell Marshawn (Poderosa Montegranaro, A2), Spanghero Marco (Derthona Basket, A2)

CESSIONI: Benevelli Andrea (Fortitudo Bologna, A2), Bushati Franko (free agent), Caupain Troy (free agent), Diop Ousmane (Dinamo Sassari, A), Dykes Kyndall (U-Cluj, Romania), Ferrari Michele (Virtus Padova, B), La Torre Andrea (NPC Rieti, A2), Nobile Vittorio (Reggio Calabria, B), Raspino Tommaso (Stings Mantova, A2), Veideman Rain (free agent)

PROBABILE QUINTETTO: Penna, Simpson, Cortese, Powell, Pellegrino

OBIETTIVI: con tre promozioni in Serie A durante la stagione 2018/2019, i bianconeri non si nascondono di certo. Già nel campionato passato gli obiettivi erano diventati ambiziosi con il passare del tempo, poi la “cruna d’ago” dell’unica promozione su 32 squadre totali ha lasciato fuori il team friulano, che però quest’anno ha il dovere di fare un campionato importante. Lo richiedono i tifosi e lo richiede la società, in primis il presidente Alessandro Pedone, che ha investito molto su questa squadra e che ha riportato entusiasmo al PalaCarnera.

PUNTI FORTI: Il gruppo italiano è di sicuro affidamento, con Riccardo Cortese che è stato il miglior italiano di Serie A2 nella passata stagione e Pellegrino che dentro al pitturato è un elemento che, nella seconda lega, può decisamente fare la differenza in quanto a rimbalzi, stoppate e presenza. Anche Powell, vicino e lontano da canestro, può risultare un’arma letale e, in generale, il buon approccio difensivo farà la differenza per i bianconeri, che di doti fisiche ne hanno a ben donde e possono vantare giocatori che sono adatti anche a soluzioni tattiche particolari.

PUNTI DEBOLI: La GSA ha cambiato parecchio durante l’ultima estate e quindi parliamo di una rosa che dovrà trovare l’amalgama molto in fretta, per evitare di perdere punti pesanti per strada, specialmente all’inizio. Sono rimasti, rispetto allo scorso anno, solo Mortellaro, Pinton e Pellegrino: è quest’ultimo che avrà un ruolo di riferimento, mentre la coppia Mortellaro – Pinton sarà utile dalla panchina. Sarà compito dell’americano Simpson non far rimpiangere il “trecciolone” Dykes, che ha fatto breccia nel cuore dei tifosi bianconeri.

ROSTER: Mortellaro Chris (pivot, 207 cm, 1982), Pinton Mauro (play/guardia, 185 cm, 1984), Genovese Salvatore (ala, 198 cm, 1987), Cortese Riccardo (ala piccola, 197 cm, 1986), Simpson Trevis (guardia, 193 cm, 1991), Chiti Raphael (ala, 195 cm, 1999), Ohenhen Osasenaga Daniel (ala, 196 cm, 2001), Penna Lorenzo (playmaker, 178 cm, 1998), Nikolic Stefan (ala piccola, 202 cm, 1997), Pellegrino Francesco (pivot, 210 cm, 1991), Powell Marshawn (ala forte, 200 cm, 1990), Spanghero Marco (play/guardia, 186 cm, 1991)