Humus Sacile, il roster 2018/19

Il team liventino, guidato da Davide Brecciaroli, affronterà la categoria senza alcun timore reverenziale.

Matteo Varuzza in palleggio.

L’Humus Facile è una matricola, ma dalle ottime ambizioni: il team liventino ha conquistato la promozione dalla D alla C Silver nell’ultimo campionato, mostrando una squadra quadrata e completa ed un tifo appassionato, che ha gremito costantemente il PalaMicheletto. Coach Davide Brecciaroli ha portato a termine una stagione da ricordare, perdendo in estate qualche pezzo importante del sistema come Gelormini e Chiesurin. Gli acquisti estivi, però, sono stati oculati e mirati a completare un puzzle dotato di parecchio talento in fase d’attacco: l’esplosiva ala americana Sluder è uno “showman” che ha fatto spellare le mani ai tifosi di Rorai nell’ultimo anno e il saltatore Zambon è la sua versione italiana. In più, Matteo Dalmazi e il ’99 Colombo faranno da equilibratori nel reparto esterni: di sicuro al PalaMicheletto ci sarà da divertirsi, in questa stagione.

ACQUISTI: Varuzza Matteo (Oderzo Basket, C Gold), Zambon Marco (Azzano, D), Sluder Cody (Pol. Roraigrande, D), Dalmazi Matteo (Pol. Casarsa, D), Colombo Davide (Azzano, D)

CESSIONI: Gelormini Luca (Sistema Pordenone, C Silver), Chiesurin Andrea (ritiro), Migliorini Mattia (free agent), Mulato Alex (Pallacanestro Portogruaro, D), Verardo Michele (Azzano, D)

PROBABILE QUINTETTO: Varuzza, Franzin, Sluder, D’Angelo, Bovolenta

OBIETTIVI: L’obiettivo chiaro sarà quello di salvarsi con tranquillità, per la matricola Humus Sacile. La permanenza in Serie C Silver è quello che i ragazzi di Davide Brecciaroli dovranno fissarsi ben in mente, per riuscire poi a togliersi anche qualche ulteriore soddisfazione: sarà fondamentale non fare i playout, che sono una lotteria e che certamente possono rappresentare un’insidia per qualsiasi squadra, specialmente per una formazione che è appena salita dalla Serie D.

PUNTI FORTI: Molti punti nelle mani e pericolosità nel tiro, queste sono le principali caratteristiche che emergono leggendo il roster dell’Humus Sacile. Di playmaker dotati di fosforo e talento come Varuzza non ce ne sono tanti in categoria; in più, grazie alle doti offensive dei vari D’Angelo, Fabbro, Bellinvia e Sluder, oltre all’atletismo di Zambon, possono emergere delle azioni molto ma molto interessanti. Tutto passerà ovviamente attraverso le sapienti mani di Varuzza, che dovrà gestire il gioco ma essere anche bravo a dare il suo contributo a livello di punti segnati, cosa che sarà fondamentale per le sorti dell’Humus.

PUNTI DEBOLI: Non c’è un vero e proprio cambio del lungo; il solo Bovolenta, pur dotato di discreta fisicità, potrebbe non essere sufficiente per affrontare i reparti interni delle formazioni di Serie C Silver. Ecco che si renderà fondamentale un lavoro di supporto da parte di quelle ali che possono ricoprire due ruoli come D’Angelo, Fabbro, Zambon e Sluder:  servirà molto atletismo per sopperire a un centimetraggio magari non eccezionale sotto i cristalli, oltre a tanto tagliafuori ed un’attenzione particolare nella propria metà campo, specialmente per quanto riguarda il gioco a difesa schierata.

ROSTER: Varuzza Matteo (playmaker, 193 cm, 1993), Dalmazi Matteo (playmaker, 180 cm, 1992), Dal Bello Nicola (guardia/ala, 190 cm, 1991), D’Angelo Filippo (ala, 190 cm, 1989), Kelecevic Sasa (guardia, 190 cm, 1998), Fabbro Simone (ala, 192 cm, 1995), Zambon Marco (ala, 193 cm, 1998), Sluder Cody (ala, 193 cm, 1993), Franzin Michele (guardia, 193 cm, 1988), Bellinvia Francesco (guardia, 193 cm, 1993), Bovolenta Alberto (pivot, 195 cm, 1992), Carniel Andrea (playmaker, 180 cm, 2002), Citton Gioele (ala, 190 cm, 2001), Gara Enrico (guardia, 182 cm, 2001), Giust Matteo (ala, 188 cm, 2001), Colombo Davide (guardia, 185 cm, 1999)