Vis Spilimbergo, il roster 2018/2019

La formazione mosaicista non ha cambiato molto durante l'estate, inserendo il pivot Bianchini dentro l'area: il team di Musiello punterà ancora una volta sulla pericolosità perimetrale.

La Vis Spilimbergo si rilancia, dando continuità alla sua storia: si riparte ancora una volta dalla C Silver, con tutte le più buone intenzioni di fare un campionato di assoluto rispetto. Il sodalizio del presidente Maiorana ha confermato gran parte della squadra della passata stagione, perdendo Ferigutti (a Fagagna) e Manzon, che a quarant’anni ha deciso di appendere le scarpette al chiodo: per bilanciare queste partenze è arrivato un pivot puro come Bianchini da Latisana, ma soprattutto è stato confermato l’impegno con coach Enrico Musiello, uno dei tecnici emergenti della categoria. Alla “Favorita” ci sarà come di consueto grande passione e seguito, per un team che potrà decisamente togliersi parecchie soddisfazioni in questo 2018/2019.

ACQUISTI: Bianchini Paride (Latisana, C Silver)

CESSIONI: Ferigutti Marco (Collinare Fagagna, D), Manzon Silvano (ritiro)

PROBABILE QUINTETTO: Bardini, De Simon, Passudetti, Gaspardo, Bianchini

OBIETTIVI: Di certo l’obiettivo è quello di fare un campionato di buon livello; i playoff sono il traguardo minimo per la compagine di coach Musiello, che in realtà ha il potenziale per rimanere nelle prime quattro squadre del campionato. Il sodalizio mosaicista ha tutto il potenziale per poter recitare da protagonista ed essere la classica “outsider” nel gruppone delle più forti. Un ulteriore passaggio in più sarà la definitiva consacrazione di giocatori quali Del Col, Gaino e Fabris, elementi che potranno tornare più che utili nelle prossime stagioni.

PUNTI FORTI: Una batteria di esterni da leccarsi i baffi; basti pensare che il capitano Federico Bagnarol potrebbe partire dalla panchina per dare un cambio di ritmo con le sue accelerazioni e la grande capacità realizzativa. Di certo i punti nelle mani sul perimetro non mancano, se pensiamo che ci sono anche la “dinamo umana” Marco De Simon e il tiratore Andrea Bardini, insieme al dinamico Passudetti, giocatore che potrebbe iniziare nello starting five ma anche alternarsi in uscita dal pino per fornire ulteriore intensità e talento. La pericolosità nel tiro da fuori è poi assicurata anche da Paradiso, grande collante fra reparto lunghi e reparto esterni, nonché ala forte dal grandissimo senso del canestro.

PUNTI DEBOLI: Manca un pò di profondità nel reparto lunghi, a dirla tutta. E’ arrivato Paride Bianchini, che certamente aumenta la fisicità dentro l’area, ma di contro non ci sono più Ferigutti e Manzon, che davano una bella mano: tutte le responsabilità principali, quindi, graveranno sulla coppia Bianchini – Gaspardo, con Paradiso che dovrà contribuire a rimbalzo ed il ’98 Gaino chiamato a recitare minuti importanti per dare ossigeno ai titolari. Sarà fondamentale la corretta gestione dei falli in questo reparto.

ROSTER: Bardini Andrea (playmaker, 186 cm, 1986), Fabris Francesco (playmaker, 185 cm, 2000), Gaino Simone (ala forte, 195 cm, 1998), De Simon Marco (guardia, 184 cm, 1984), Favaretto Luca (guardia, 178 cm, 1999), Paradiso Jean Claude (ala forte, 195 cm, 1995), Passudetti Pier Paolo (playmaker, 191 cm, 1996), Bertuzzi Alessandro (ala piccola, 193 cm, 2002), Bagnarol Federico (playmaker, 180 cm, 1989), Del Col Damiano (ala piccola, 194 cm, 1999), Gaspardo Thomas (ala forte, 200 cm, 1995), Bianchini Paride (pivot, 200 cm, 1993)