Asar Romans, il roster 2018/2019

Parecchi cambiamenti nel roster a disposizione di Daniele Portelli, che proporrà una formazione piuttosto giovane con un paio di veterani che rappresentano le vere sicurezze del team.

Davide "Dade" Dreas in un'espressione concentrata (foto Panda Images).

Una rosa ampiamente mutata, ma con la costante dell’attenzione ai giovani: è questo il “mood” con cui l’Asar Romans si affaccia al campionato di C Silver 2018/2019. Durante l’estate, la società isontina ha salutato la bandiera Gabriele Gennaro dopo ben dieci stagioni, oltre al ’99 Gasparini ed allo sloveno Devetak: perdite notevoli, unite a quelle di Marchesan, Manservisi e Maran, ma al contempo è arrivato in panchina un gradito ritorno, quello di Daniele Portelli, reduce dall’esperienza sul pino di Codroipo. Al tecnico è stata messa a disposizione una squadra piuttosto giovane, con un paio di “colpi” ben assestati come gli arrivi di Rovscek e Valentinuzzi, giocatori che potranno certamente fare bene in questa stagione insieme al “solito” Davide Dreas.

ACQUISTI: Rovscek Matija (Collinare Fagagna, C Silver), Visintin Giacomo (Dgm Campoformido, C Silver), Bassetto Francesco (Dgm Campoformido, C Silver), Valentinuzzi Luka (Pingvini Ljubljana, Slovenia), Comelli Giacomo (Basketrieste, giovanili), Kos Christian (Corno di Rosazzo, giovanili)

CESSIONI: Gennaro Gabriele (free agent), Gasparini Marco (free agent), Devetak Gregor (Nova Gorica, Slovenia), Marchesan (Basket4Trieste, D), Maran Marco (Tarcento, D), Manservisi Luca (Basket Acireale, C Silver)

PROBABILE QUINTETTO: Rovscek, Candussi, Valentinuzzi, Bassetto, Dreas

OBIETTIVI: Per l’Asar Romans sarà, come di consueto, una stagione dal profilo basso ma sempre con molta concretezza; silenziosa e senza fare un passo più lungo della gamba, la società romanese avrà come obiettivo primario quello di mantenere la categoria e fare un campionato dignitoso, puntando al gruppo di metà classifica e, perchè no, magari cercando di strappare anche un posto ai playoff. La seconda motivazione della stagione è quella di dare ulteriore sicurezza ad alcuni giovani che hanno già messo la testa in prima squadra e, nella passata stagione, si sono potuti misurare con un campionato senior.

PUNTI FORTI: Sicuramente l’asse play/pivot è di assoluta affidabilità; un regista realizzatore come Matija Rovscek, motorino che ha molti punti nelle mani, si troverà a disposizione un lungo come Davide Dreas, che sa giocare e utilizzare gli spazi al meglio. “Dade” è il classico pivot moderno, capace di giocare anche da ala forte e molto produttivo quando può partire fronte a canestro: da quest’accoppiata nasceranno le principali giocate offensive di una Romans che punta molto su di loro, sia come rendimento che per dare l’esempio ai tanti giovani che infarciscono il roster di Daniele Portelli.

PUNTI DEBOLI: Non ci sono moltissime rotazioni, a dir la verità e ovviamente quello che potrebbero pagare gli isontini è l’età media piuttosto bassa. L’esperienza non abbonda, nella rosa dell’Asar e questo, alla lunga, potrebbe certamente pesare in un campionato dove i marpioni cominciano a girare sempre più: sarà fondamentale che i vari Rovscek, Dreas, Visintin e Valentinuzzi diano l’esempio e riescano a rimanere in salute per tutta la stagione, per non “bruciare” i virgulti che completano il roster.

ROSTER: Zotti Federico (guardia, 188 cm, 2000), Dreas Davide (ala/pivot, 200 cm, 1984), Candussi Matteo (guardia, 190 cm, 1996), Basso Davide (ala, 193 cm, 1998), Rovscek Matija (playmaker, 180 cm, 1981), Visintin Giacomo (playmaker, 182 cm, 1995), Bassetto Francesco (ala forte, 200 cm, 1998), Valentinuzzi Luka (ala piccola, 192 cm, 1994), Comelli Giacomo (guardia, 185 cm, 2001), Kos Christian (guardia, 184 cm, 2000), Cvreteznik Nicola (playmaker, 185 cm, 2000), Morandini Lorenzo (ala piccola, 190 cm, 2001), Macor Mornay (guardia, 183 cm, 2000), Thomass Cristian (ala, 190 cm, 2000)