Pontoni Falconstar, Mestre all’orizzonte ma c’è la possibilità di un rinvio

La formazione biancorossa ha chiesto il rinvio, per recuperare Adin Kavgic impegnato a Pechino nel weekend con la sua Nazionale di 3x3.

Una vittoria netta, nel punteggio e nel gioco, che ha riportato alla mente la Pontoni Falconstar champagne dello scorso anno, per quanto la formazione di questa stagione abbia sicuramente alcune caratteristiche diverse. Contro Caorle i biancorossi di coach Tomasi hanno giocato la migliore tra le 4 partite disputate, per intensità e qualità, considerando anche la forza dell’avversaria. Vero che la Gruppo Sme ha iniziato con il piede sbagliato la campagna 2018/2019, ma altrettanto vero che il valore della rosa veneta è indiscutibile, e questo rinforza l’idea di una Pontoni competitiva ad alti livelli anche in questa nuova stagione.

“E’ un successo costruito nell’ottima settimana di allenamenti che ha preceduto l’incontro – racconta coach Tomasi – abbiamo applicato tutto ciò che avevamo studiato in base alle caratteristiche delle avversarie. Ci abbiamo messo grande intensità e concentrazione in allenamento, e così facendo siamo stati capaci di trasferire ciò in partita. La nostra difesa è riuscita a limitarli, e in attacco abbiamo ridotto al minimo leggerezze e forzature, e così non sono mai riusciti a prendere il ritmo, che abbiamo sempre tenuto in mano noi”. La Falconstar ha costruito ottimi tiri, frutto soprattutto di una circolazione di palla pressochè perfetta per timing e qualità dei passaggi. “Tutti i nostri giocatori sono pericolosi in attacco e tutti hanno grande capacità di passarsi bene il pallone – riconosce il tecnico biancorosso – in questo siamo senza dubbio una squadra da vertice. Dobbiamo lavorare lì, facendo valere queste qualità. Quando la palla viaggia bene non diamo punti di riferimento alle difese e questo ci consente di trovare buoni tiri con qualsiasi uomo”.

Venti assist di squadra è un dato assai significativo. E se i 4 di Scutiero sono la pregiata norma, la Pontoni ha scoperto di avere un elemento in più anche sotto questo profilo: Kavgic ha infatti chiuso la gara con 5 assist (oltre ai 13 rimbalzi e ai 15 punti), costruendo con Colli (23 punti) una coppia incontenibile sotto i tabelloni. Con tali numeri ne è uscita anche una prestazione dal 44% di squadra da 3 punti, proprio grazie agli spazi che si aprivano sul perimetro. “Adin è un vero playmaker aggiunto – continua il coach – vede il gioco come un regista. Con lui e Schina, l’innesto perfetto per la sua intelligenza cestistica, abbiamo fatto due colpi di mercato”.

Kavgic nel weekend sarà a Pechino per l’ultima tappa del circuito internazionale del 3×3 con la maglia della Slovenia: essendo una manifestazione Fiba la Falconstar ha chiesto alla Fip, come da regolamento, la possibilità di rinviare l’incontro con Mestre in programma domenica. Se ne saprà di più a ore.