Braidot – Rosso, il derby di Gorizia in… intervista doppia

Sabato 3 novembre il PalaBrumatti animerà il weekend cestistico regionale, con il confronto tra US Goriziana e Dinamo Gorizia: la parola a due dei giocatori più rappresentanti di ambo le compagini.

Il weekend che le minori regionali si apprestano a vivere sarà caratterizzato, nella giornata di sabato, da un confronto molto sentito e particolare: sabato 3 novembre, alle ore 18.30, il PalaBrumatti di Gorizia manderà in scena la partita fra US Goriziana e Dinamo Gorizia. Due formazioni molto diverse tra di loro, ma accomunate da tanti incroci e diversi “ex”: una partita che farà respirare un’atmosfera del tutto particolare e che gli appassionati di basket di Gorizia non potranno di certo ignorare. Anche per questo, per evitare problematiche di sovraffollamento come nell’anno passato, ci saranno tutte le sicurezze del caso, con steward presenti per assicurare la situazione al massimo, nonché ingresso a 5 euro che sarà devoluto in beneficenza, un altro aspetto davvero nobile per uno sport che accomuna tantissime argomentazioni. Due protagonisti, uno per squadra, sono stati scelti da MegaBasket per raccontare questo derby in “anteprima”: Siro Braidot, il bomber del campionato (29.5 punti di media nelle prima quattro partite), ala di 190 centimetri della Dinamo Gorizia ed il simbolo della US Goriziana, quel Giacomo Rosso che oramai è una pietra miliare della storica società isontina.

Sabato, tempo di derby: US Goriziana contro Dinamo Gorizia. Quali le emozioni per un match che si preannuncia da “sold out”? 
Braidot: “Torno a casa dopo tanti anni e giocare il derby nella palestra dove sono cresciuto, seppur rinnovata, ha un sapore particolare. I giocatori in campo, facce conosciute sugli spalti, i cori dei nostri ultras: è raro trovare un clima del genere ed è un privilegio farne parte”.
Rosso: “L’emozione sarà quella di giocare una partita davanti a tanti concittadini e vivere un’atmosfera che, per un sabato, non sarà sicuramente da C Silver. Per noi, che veniamo da uno 0 – 4 iniziale, non c’è niente di meglio di un derby per cercare di invertire il trend: per noi, vedere in palestra tanti tifosi avversari dovrà essere uno stimolo”.

Siete le due realtà che rappresentano il basket a Gorizia: una tua opinione sul movimento cestistico nell’isontino?
Braidot:
“Il declino degli ultimi vent’anni è stato lento ma inesorabile. Quando sento che una piazza come Gorizia meriti almeno una C Gold sono d’accordo, ma il punto è un altro: la situazione attuale è la naturale conseguenza di un’assenza cronica di progettualità e pianificazione. In questo senso, credo che la Dinamo si sia mossa bene con creazione del settore giovanile, giocatori goriziani, coinvolgimento di attività locali e merchandising e la risposta della città sia evidente. Senso di appartenenza, spirito di aggregazione e partecipazione sono valori sociali ed è in quest’ambito che lo sport trova la sua funzione più nobile”.
Rosso: “Osservando Trieste e Udine, mi viene molta invidia e tristezza nel fatto di non poter vedere una serie A2 anche a Gorizia. Nella nostra città, dall’anno scorso, si sta cercando di fare accordi un pò di nascosto con varie società del Friuli o poco fuori, cercando di estromettere la società più “anziana” di Gorizia nonché quella con più bambini. Con questa considerazione, penso sia comprensibile il motivo per cui Gorizia non abbia squadre professionistiche o in Serie A2”.

Torniamo alla partita: se tu potessi togliere all’avversaria un giocatore…chi sceglieresti? 
Braidot: “Giacomo Rosso, senza dubbio. Goriziano, conosce l’ambiente, ha già giocato questo derby e credo lo senta molto, com’è giusto che sia; in campo ha la capacità di far molto male, quando si accende, e per me può essere un fattore”.
Rosso: “Siro Braidot, in questo momento, è quasi immarcabile, ma anche quest’anno se potessi toglierei loro Moruzzi e lo porterei nella mia squadra molto volentieri. Anzi, se magari sabato torna a Lignano a fare kitesurf gli lascio qualche birretta pagata!”

La tua squadra vince se…
Braidot: “…se è più intensa rispetto all’altra”.
Rosso: “Che Siro faccia tra i 20 ed i 30 punti lo sappiamo già, per questo secondo me la squadra vince se blocchiamo Moruzzi e non facciamo entrare in partita la “Bullara’s family”. Ma soprattutto non dobbiamo farci prendere dalla frenesia e dalla confusione che ci saranno: avendo parecchi giovani in squadra, questo potrebbe essere controproducente. Personalmente, ci terrei a vincere anche per regalare una soddisfazione al nostro grande coach Nello Laezza”.

Manda un messaggio a tutti gli spettatori che sabato saranno presenti al PalaBrumatti. 
Braidot: “I goriziani sicuramente non rimarranno delusi: mando un messaggio a chi mastica basket abitualmente; vi aspettiamo! Dateci una possibilità, potreste rimanere sorpresi”.
Rosso: “Agli spettatori dico godetevi con educazione (come noi giocatori) questo momento di basket, che per un sabato sarà di livello più alto. Godetevelo anche per tutto il contorno che si sta creando, indipendentemente dalla maglia: concedetemi però di chiudere con un…forza Goriziana!”