E’ Piras il “segreto” del derby di Gorizia: la Dinamo ringrazia

La trentunenne ala di "Caio" Ardessi è stata un'arma tattica importante, nonché una variabile offensiva fondamentale nella partita contro la US Goriziana.

Il tiro di "Gigi" Piras (foto Mauro Blazica).

Torniamo a parlare di minors e, ovviamente, c’è tanta carne al fuoco nel nostro quintetto ideale della settimana, che “mixa” le varie categorie fra Serie C Gold, C Silver e D, analizzando i numeri dei giocatori che hanno fatto la differenza, nell’ultimo weekend cestistico regionale.

PLAYMAKER: Lo inseriamo come playmaker nel quintetto, visto che lui può fare davvero tutto, sul parquet. Stiamo parlando di Borut Ban, giocatore di 192 centimetri classe 1992 del Motomarine Jadran Trieste: il simbolo della formazione carsolina finisce ancora una volta nel quintetto ideale della settimana, ma davvero i numeri non possono che essere dalla sua parte. Sul campo, sprigiona una sensazione di dominanza davvero incredibile, tanto che il suo Jadran vince 89 – 84 in una sfida ad alte percentuali con il Montebelluna Basket: il cannoniere di Boban Popovic mette a segno ben 38 punti, frutto di un 4/8 da due, 4/6 da tre e soprattutto un pazzesco 18/18 dalla linea della carità. A questi numeri, ha unito anche 11 falli subiti, 9 rimbalzi e, perché no, anche 3 assist, a testimonianza della completezza tecnica di un elemento che avrebbe potuto avere la sua chance anche in categoria superiore, ma ha deciso di dedicare la propria carriera completamente allo Jadran. Il nuovo corso della società sembra davvero più che positivo, ma il collante fra le varie “epoche” rimane sempre lui, quel Borut Ban che è costantemente lo spauracchio delle difese avversarie.

GUARDIA: E’ d’obbligo, per il ruolo di “2”, citare Edoardo Palazzi, atleta in forza alla Collinare Fagagna. Arrivato durante l’estate dal Cus Trieste per motivi di studio, il “Vinnie Johnson di Vittorio Veneto” è un esterno di 185 centimetri del 1995, dotato di fisico possente e tiro temibile, come ha spesso dimostrato durante gli ultimi anni di Serie D: la Collinare, da lui, aveva bisogno di punti e pericolosità, due doti che Palazzi non ha di certo problemi ad offrire. Nel derby di Fagagna con la Cestistica è stato un vero e proprio protagonista, visto che sui 64 punti di squadra ne ha segnati ben 40, con una serie di iniziative che hanno annichilito i difensori di coach Cignolini: magistrale la sua prestazione, con 9/10 da due, 4/8 nelle triple, 10/14 ai liberi oltre a 13 falli subiti, 3 recuperi e 2 assist. Fagagna è un team che ha ricostruito parecchio durante l’estate ed aveva bisogno di un leader realizzativo: si direbbe che l’abbia trovato…

ALA PICCOLA: Lo inseriamo come ala piccola, anche se lui sarebbe una guardia pura, ma la citazione per Filippo Pezzutti (Intermek 3S Cordenons) è doverosa. Questo giocatore di 185 centimetri del 1998 ha iniziato il campionato dopo aver scontato una squalifica di tre mesi, per un’espulsione nel campionato Under 20 dello scorso anno: atleta dal buonissimo fisico, grande grinta ed intensità, è uno di quegli elementi che sanno stare al proprio posto e possono partire sia in quintetto che dalla panchina senza troppi problemi. Quando trova anche il ritmo offensivo, com’è successo nella partita contro Sacile, diventa davvero un giocatore preziosissimo: 19 punti con 5/8 da due e 3/5 nei tiri dalla lunga distanza, uniti a 7 rimbalzi, ne fanno uno dei giocatori che maggiormente sono stati prolifici, per la compagine di Andrea Beretta. Se Cordenons è la sorpresa di questo avvio di stagione, certamente una fetta di merito è anche sua…

ALA FORTE: Dopo aver sofferto nel derby infrasettimanale di C Gold, torna in auge Simone Macaro (Calligaris Corno di Rosazzo), che non può mai “bucare” due partite di fila. Il nativo di Gradisca, contro i giovani di Bassano, ha letteralmente banchettato in area: ben poco da dire sulla sua prestazione, lasciamo parlare i freddi numeri che raccontano di un Macaro da 18 punti con 4/9 da due, 10/14 in lunetta, 9 falli subiti e 5 rimbalzi. La sua intensità gli permette di sopperire a qualsiasi carenza di centimetri ci possa essere con i lunghi avversari, anche perchè la mano è piuttosto rotonda e, unita ad un fisico che gli fa “spostare” anche gente più grossa di lui (ce ne sono pochi, ndr), lo rende un elemento micidiale per qualsiasi difensore.

PIVOT: Come “5” inseriamo Pierluigi Mozzi (Bluenergy Codroipo). Giocatore di 205 centimetri classe 1998, è un prodotto delle giovanili della società codroipese, club nel quale ha militato da sempre, con una piccola parentesi da doppio tesseramento in Serie D a Casarsa, nella passata stagione. E’ un lungo vecchio stampo, che ha grande presenza dentro l’area e prosegue la tradizione biancorossa dei “big man” provenienti dalle giovanili (Paride Bianchini e Nata i suoi precedessori): contro una squadra che non aveva molte alternative dentro l’area come Romans, Mozzi non ha avuto pietà e si è fatto trovare pronto, sfornando una gara da 27 punti (12/15 da due, 1/1 da tre), 15 rimbalzi e 3 falli subiti. Quando si parla di pivot dominante, ecco che lui è un ottimo candidato in merito.

SESTO UOMO: Il miglior sesto uomo è certamente Stefano “Gigi” Piras. Ala di 195 centimetri del 1987 della Dinamo Gorizia, è un giocatore che oramai bazzica le categorie minori da anni: il derby con la US Goriziana è andato bene per i ragazzi di “Caio” Ardessi, che hanno vinto 67 – 79 in quello che era un appuntamento fondamentale per la città isontina. Importantissima è stata la prestazione di Piras, che è un giocatore dall’ottimo tiro piazzato che, quando è stato chiamato in causa, non ha di certo deluso: 10 punti, con 3/3 da due e 2/3 da tre, oltre a 4 rimbalzi, cifre di estrema concretezza che hanno dato quella “spallata” alle ambizioni della US Goriziana, già indebolita dai numeri di Braidot, Federico Bullara e Roberto Bullara, un trio di protagonisti che ha poi trovato in Piras un ottimo supporto.

COACH: L’allenatore della settimana è Marco Spangaro (Winner Plus Sistema Pordenone); la citazione è meritata, perchè la sua squadra vince il sentito derby con la Vis Spilimbergo di fronte al proprio pubblico, con il risultato di 74 – 70. Spangaro si trova fra le mani un team di altissima qualità, che presumibilmente sarà protagonista in C Silver insieme alla Bluenergy Codroipo, ma è bravo a mettere assieme ed a far giocare elementi di talento come Mattia e Davide Galli, il bomber Truccolo, l’ala Muner ed il tiratore Pin Dal Pos. Non sempre è semplice creare un sistema che possa valorizzare tutti, ma Spangaro lo sta facendo ed i referti rosa accumulati finora gli danno più che ragione.