Troppo poco, troppo pochi per competere: Alma schiacciata

Pur con l'alibi di una formazione incerottata e deficitaria nel roster, l'Alma mostra un volto preoccupante nella trasferta marchigiana.

Solo una vittoria in cinque partite e tanti mugugni da allontanare con una prestazione solida e convincente: una Pesaro in cerca di se stessa ospita questa sera l’Alma uscita vincente dalla sfida contro Pistoia. Non tutti i pretoriani di Dalmasson, tuttavia, faranno parte degli atleti a disposizione: Walker, Da Ros, Sanders e Janelidze, infatti, non saranno della partita.

I QUARTO

Peric guida il contropiede con personalità da playmaker e Trieste subito imette il naso avanti sul 13-10; la VL ci mette un po’ a trovare le misure giuste ai giuliani, ma è solo qualche magia di McCree (13 già per lui) ad arrestare l’emorragia difensiva. Col passare dei minuti l’Alma perde progressivamente lucidità, sprecando svariati possessi e chiudendo la prima frazione sul 21-21.

II QUARTO

Il secondo quintetto, capitanato da Fernandez, costringe i pesaresi al quarto di squadra a 6.15 ma il ritorno di Peric coincide con un altro momento di difficoltà, preludio al timeout sul 31-26 a favore della VL. Trieste prende più rimbalzi ma perde più palloni degli avversari: in questi numeri si racchiude il -4 di metà frazione (32-28); un po’ di sfortuna, qualche fischio rivedibile (16 liberi a 4, in favore dei padroni di casa) e tante penetrazioni affrettate asfaltano l’autostrada che Pesaro percorre ad altissima velocità, scavando un discreto vantaggio sulla sirena dell’intervallo (46-37). L’approccio difensivo deve cambiare e bisogna sicuramente tornare a far male in area pitturata.

III QUARTO

Considerando gli acciacchi di Silins (evidentemente non ancora recuperato), l’Alma non può rispondere in termini di giocatori con punti nelle mani: la VL guida 53-42, ma la sensazione è che non vi siano le energie sufficienti per contendersi questo posticipo (giuliani con il 6/21 da tre). Nel pacato brusio di un’arena “diversamente” affollata, i pesaresi surfano su un vantaggio di ben 18 lunghezze fronteggiando un quintetto di volti sfiduciati e mesti. Questi dieci minuti terribili per Trieste si concludono sul 71-53 per i marchigiani.

IV QUARTO

La rabbia di Knox, poco servito pur essendosi rivelato sempre preciso ed incisivo, e la maturità di Wright sono il carburante che permette agli ex cittadini asburgici di tornare anche a -11 (75-64 a 6.40). Questa rimonta, ahimè, non è che un fuoco di paglia, quando McCree infila il suo 25esimo punto personale riportado i suoi a +19 in un “amen” (83-64): la VL raggiunge dunque l’Alma in classifica a quota 4 punti con la “W” di questa sera.

FINALE

VL Pesaro – Alma Trieste. 103 – 77

 

Tabellini

Trieste: Knox 12, Peric 9, Strautins 10, Cavaliero 5, Fernandez 17, Silins, Schina, Coronica, Deangeli, Mosley 9, Cittadini, Wright 15. All. Dalmasson

Pesaro: Morgillo, Artis 19, Ancellotti 4, Blackmon 21, Mc Cree 30, Shashkov 8, Zanotti, Monaldi 1, Mockevicius 12, Murray 5, Giunta 1, Conti 2. All. Galli

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