EMT Oma, sconfitta all’ultimo secondo con Rovigo

Un canestro di Turri, all'ultimo secondo, condanna le salesiane alla sconfitta sul parquet amico.

Sabato sera ad Altura è andato in scena uno spettacolo davvero deprimente per il basket femminile di Serie B. E non per colpa delle protagoniste in campo che, seppur i due quintetti dati per favoriti alla vigilia del torneo e che per una serie di sfortunate coincidenze faticano ad ingranare in campionato, avrebbero voluto affrontarsi a viso aperto all’insegna del “vinca il migliore”. Ma sia Rovigo che l’Emt Oma non avevano fatto i conti con una coppia arbitrale che ha fatto di tutto per esacerbare gli animi e che, soprattutto nel finale, ha finito per orientate l’esito del match verso le ospiti che, ben contente del gradito regalo, se ne sono tornate a casa con due punti in più in classifica.

Guardiamolo allora da vicino questo match: già dal primo quarto è evidente che si affrontano due squadre “impelagate” nelle posizioni meno nobili della classifica, ma con una gran voglia di riscatto. Grande attenzione alle difese, molti errori in attacco con l’Emt che chiude il quarto sul 10 a 9 con dieci punti su dieci dell’immarcabile Darma Milic.

Nel secondo quarto la cattiva sorte si accanisce di nuovo sulle salesiane che, oltre all’ assenza di una pedina fondamentale quale è Roberta Castelletto, perdono anche Francesca Manin per una scavigliata. Le superstiti in campo raddoppiano l’impegno e, con due triple in sequenza di Filippas e di Alice Policastro, si portano sul + 7. All’ ultimo secondo del quarto Chiara Manin subisce un fallo, ma sbaglia due tiri liberi e si va al riposo lungo solo sul 26 a 21 per l’Emt.

Nel terzo quarto, le gialloblù sbagliano una serie di attacchi e Rovigo ne approfitta portandosi sul + 5 (30 – 35). Poi il grande cuore dell’Emt, sospinte da un’encomiabile “Lucy” Castellan, spinge le mule di coach Jogan ad un buon recupero con un canestro a fil di sirena della Filippas che porta le salesiane ad un solo punto di distacco dalle ospiti (34 – 35).

Nell’ ultimo quarto la coppia arbitrale perde completamente il bandolo della matassa fischiando una sequenza di falli tecnici per dei semplici scambi di opinioni tra le protagoniste in campo, che però alla fine determinano l’espulsione dal campo di gioco di Stefania Filippas.  A 3’ dal termine, è Rovigo a condurre sul + 3 (39:42), ma è Alice Policastro con una provvidenziale tripla a ristabilire la parità. Sul capovolgimento di fronte Ballardini spara la bomba del 42 – 45, ma le indomite salesiane con Policasto e Milic si riportano avanti di uno a 52 secondi dalla fine (48 – 47). Nella successiva azione quinto fallo fischiato alla Castellan, 1/2 della Pegoraro e nuova parità sul 48 – 48. Mancano 5” al termine e sulla penetrazione della Milic la coppia arbitrale non fischia un plateale fallo e, oltre a questo, nonostante abbia toccato per ultima il pallone un’avversaria (le immagini lo dimostrano chiaramente), la coppia in grigio decide che la palla deve andare nelle mani delle ospiti. Così Rovigo approfitta del prezioso regalo e con un bellissimo canestro di Turri all’ultimo secondo fissa il risultato sul 48 – 50.

 

Emt Oma Basket – Rhodigium Rovigo 48:50 (10:9; 26:21; 34:35)

Oma: A. Policastro 8, Tence, Abrami, Filippas 5, Gantar 3, F. Manin, Sacchi 4, Milic 25, Cattaruzza, Castellan 2, Tiberio 1, C. Manin. All.: Jogan
Rhodigium: Turri 12, Furlani 5, Pegoraro 9, Zamboni, Veronese, Masarà 2, Viviani 6, Ballarini 7, Cognolato 7. All.: Frignani

Parziali: 10-9; 26-21; 34-35