Lo Jadran non fa sconti alla “cenerentola”: +10 in quel di Arzignano

La formazione di Popovic rispetta il pronostico, riuscendo a difendere in maniera efficace ed a staccare il referto rosa.

Lo Jadran Trieste rispetta il pronostico e si prende due punti sul campo della “cenerentola” Arzignano: ancora ferma a quota zero, la formazione guidata da Matteo Nobile vuole assolutamente sbloccarsi e, infatti, non rende certamente vita facile ai carsolini nei primi venti minuti.

L’inizio è certamente appannaggio della formazione ospite, che difende molto bene ed azzera in pratica l’attacco di Arzignano durante il primo quarto: lo Jadran viaggia al ritmo di poco più di un punto concesso al minuto, mentre dall’altra parte riesce ad attaccare con equilibrio, sfruttando come di consueto l’arma principale Borut Ban (5/10 da due, 1/3 da tre, 4/4 ai liberi, 5 rimbalzi, 5 falli subiti), ma avendo anche un discreto apporto dal resto della squadra. Alla prima sirena, il punteggio recita 12 – 21 per gli ospiti, poi nel secondo periodo Arzignano sembra trovar maggiore quadratura del cerchio in quanto ad ispirazione offensiva: la coppia Battilana – Caridi riesce ad essere maggiormente continua, lo Jadran dal canto suo diminuisce la precisione in attacco ed ecco che i locali riescono a dimezzare lo scarto, portandosi fino a meno cinque quando suona la sirena dell’intervallo lungo.

Al rientro dagli spogliatoi, però, è il Motomarine a partire meglio: gli uomini di Popovic non mollano di un centimetro e ricominciano a difendere di squadra, impedendo ancora una volta ad Arzignano di trovare facili conclusioni. Il risultato è presto detto, perchè fra i canestri di Ban e quelli di De Petris e Ridolfi, lo Jadran allunga nuovamente e trova ancora il vantaggio in doppia cifra. A fine terzo quarto siamo sul 43 – 54, un margine sufficiente da gestire per lo Jadran: i triestini, infatti, riescono a controbattere ai tentativi di rimonta ospiti anche nella quarta frazione. Arzignano non vuole arrendersi, ma le prove egregie di Battilana e Caridi (6/10 dal campo, 4/4 ai liberi, 10 rimbalzi) vengono annullate dal buon impatto collettivo di uno Jadran concreto in difesa, che concede appena 57 punti e vince di dieci, incamerando un altro importante referto rosa.

 

ARZIGNANO – JADRAN TRIESTE   57 – 67

Garcia Moreno 1947 Arzignano: Lenti Ceo 6, Zambonin 8, Battilana 16, Vencato 6, Ronzani 3, Caridi 16, Concato ne, Massignan ne, Visona ne, Quadrelli 2, Pasqualin ne, Gonzo. All. Nobile
Motomarine Jadran Trieste: Ban 17, Ridolfi 10, De Petris 12, Malalan 4, Rajcic 9, Gregori 4, Tercon ne, Zidaric 5, Cettolo 2, Daneu 2, Sosic ne, Medic 2. All. Popovic

Parziali: 12-21; 31-36; 43-54
Arbitri: Bernini e Lavarda