La sfida natalizia del Taliercio metterà di fronte due squadre in un buon momento di forma ed entrambe sicuramente soddisfatte di quanto fatto finora in campionato. Trieste ha ancora un buon margine di miglioramento, pur essendo riuscita, in queste ultime settimane, a creare una buona amalgama e perfezionando progressivamente il proprio stile di gioco, che mette ogni giocatore del quintetto in campo in condizione di poter colpire le difese avversarie. Venezia dal canto proprio vuole comportarsi da seconda forza del torneo, attendendo il completo recupero di Tonut e Washington per tornare pienamente competitiva sia in campionato che in Champions League, provando nel primo caso a cercare di recuperare terreno nei confronti di Milano. Occhi puntati sugli ex di turno, Tonut da una parte e Peric dall’altra.
Trieste galvanizzata dalla vittoria esterna a Reggio Emilia ha ora 12 punti ed è al sesto posto, sfoggiando il terzo attacco (950 punti segnati con 86,4 di media) e la sesta difesa (902 punti subiti, 82 ad allacciata di scarpe), oltre alla quinta valutazione media di squadra (92,5). L’Alma è anche quarta nelle realizzazioni da due punti (53,1%), prima in quelle dai 6 e 75 (40,1% con 119/297) e settima nei tiri liberi (74,2%). Undicesima per rimbalzi in attacco (9,7), sesta per rimbalzi difensivi (27,7) e settima per rimbalzi complessivi (37,5), l’Alma è terza nelle stoppate (3,2), prima nelle palle perse (14,7), ottava per recuperi (6,8) terza negli assist (17,5).
I lagunari sono invece al secondo posto in campionato a quattro lunghezze dall’imbattuta Olimpia Milano, hanno sempre vinto in trasferta, mentre al Taliercio hanno perso contro Milano e Varese. Con 921 punti realizzati (83,7 di media) e 757 subiti (mediamente 68,8) hanno il quinto attacco e la migliore difesa, con la seconda valutazione media (99,2). Al tiro le percentuali realizzative del 53% da due punti, del 40,1% da tre punti (127/317) e del 72,4% dalla linea della carità valgono rispettivamente il quinto, il secondo e il decimo posto del campionato. I 9,5 rimbalzi offensivi valgono il dodicesimo posto, i 29,5 difensivi sono il miglior risultato, i 38,9 totali consentono alla Reyer di occupare la quarta piazza. Seconda per stoppate (3,8) e undicesima per palle perse (11,7), è nona per recuperi (6,6) e prima per assist distribuiti (21,2).
Nelle classifiche individuali di Trieste Hrvoje Peric è quinto per media plus-minus (10,9), 8° per rimbalzi difensivi (5,4), 13° per rimbalzi complessivi (6,4) e 22° per palle recuperate (1,1), mentre William Mosley è secondo per stoppate (1,5), 16° per rimbalzi offensivi (2,1) e 21° per rimbalzi complessivi (5,6). Chris Wright è 5° per assist (4,7), 11° per media plus-minus (7,6) e 19° per realizzazioni dalla lunetta (74,2%), Juan Manuel Fernandez è 8° per realizzazioni da tre punti (46,7%), 12° per palle recuperate (1,3), 18° per assist (3,4) e per realizzazioni dal campo (45,7%). Jamarr Sander è leader per realizzazioni da tre punti (53,7%), Arturs Strautins è 10° per realizzazioni dalla lunetta (82,1%), Daniele Cavaliero è 21° per realizzazioni da tre punti (39,7%) ed infine Justin Knox è 22° per stoppate (0,5). Top scorer per l’Alma sono Peric (115) e Wright (110) che hanno contribuito al 23,6% della produzione offensiva biancorossa (224/950). Interessante notare che nella classifica dei marcatori interni seguono Fernandez con 109, Cavaliero e Strautins con 107 e Sanders con 106, a dimostrazione della grande varietà offensiva della squadra di coach Dalmasson.
Per l’Umana Venezia Mitchell Watt è terzo per realizzazioni dal campo (59,1%), quarto per stoppate (1,1) e per realizzazioni da due punti (62,4%), 8° per media plus-minus (9,5), 15° per valutazione (17) e 21° per realizzazioni dalla lunetta (71,4%). Austin Daye è 6° per media plus-minus (10), 7° per rimbalzi difensivi (5,5), 13° per rimbalzi complessivi (6,4), 15° per palle recuperate (1,2), 17° per stoppate (0,6) e 18° per valutazione (15,9). Julyan Stone è 6° per realizzazioni da tre punti (48,4%) e per media plus-minus (10,5), 10° per stoppate (0,8), 15° per palle recuperate (1,2) e 19° per rimbalzi difensivi (4,4). Michael Bramos è quarto per media plus-minus (11,4) e quinto per realizzazioni da tre punti (51%), mentre Valerio Mazzola è 8° per palle recuperate (1,5) e 18° per media plus-minus (6,3). Ci sono poi Gasper Vidmar 15° per media plus-minus (74) e 20° per rimbalzi offensivi (1,9), Marco Giuri terzo per realizzazioni da tre punti (52,9%) e 9° per media plus-minus (8,1), Paul Stefan Biligha 15° per stoppate (0,7) ed infine Stefano Tonut quarto per media plus-minus (11,4). I 149 punti di Daye e i 147 di Watt valgono il 32,1% dell’attacco veneziano (296/921).
Tiri, assist e rimbalzi dei migliori giocatori di ciascuna formazione:
% 2 PUNTI
TRIESTE – Mosley 73, Knox 62, Strautins 54
VENEZIA – Tonut 67, Watt 62, Haynes 49
% 3 PUNTI
TRIESTE – Sanders 54, Fernandez 47, Wright 42
VENEZIA – Giuri 53, Bramos 51, Stone 48
% TIRI LIBERI
TRIESTE – Cavaliero e Knox 89, Peric 83
VENEZIA – Daye 96, Haynes 76, Watt 71
RIMBALZI
TRIESTE – Mosley 62, Peric 58, Strautins 50
VENEZIA – Daye 70, Watt 54, Stone 52
ASSIST
TRIESTE – Wright 42, Fernandez 37, Cavaliero 28, Peric 24, Sanders 23
VENEZIA – De Nicolao 35, Stone 33, Haynes 32, Daye e Giuri 25
Marco Torbianelli
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