Tigri al Carnera ancora affamate: Udine aspetta Imola

Bianconeri decisi a bissare la brillante e convincente vittoria interna contro Treviso

Francesco Pellegrino (foto Zamolo/Lodolo APU G.S.A. Udine www.apudine.it)

Effettuato il giro di boa del campionato, Udine si ritrova al sesto posto in classifica con nove vittorie e sei sconfitte, a dieci lunghezze dalla corazzata Fortitudo, a quattro dal terzetto Treviso-Verona-Montegranaro e due dietro a Forlì. Una posizione che probabilmente non soddisfa a pieno nè la società, nè i tifosi, ma si prova a vedere il bicchiere mezzo pieno: che la Fortitudo sarebbe stata costruita – e pure bene – per il salto di categoria diretto si sapeva, quindi tutto come previsto. Lo stesso dicasi per la concretezza confermata da Treviso e Montegranaro. Un po’ di sorpresa (ma molto poca) nel vedere Verona così in alto, certamente sorprendente finora è il campionato di Forlì. Tralasciando l’acerba G.S.A. del primo mese di torneo – in cui sono maturate la sconfitta interna contro Montegranaro e quella al PalaDozza – il Carnera è divenuto un fortino prezioso, da cui dovranno passare sia Bologna, che Forlì, che Verona. Tolte un paio di occasioni, quindi, il campionato finora non appare poi così grigio e le possibilità di fare meglio nel girone di ritorno ci sono tutte. A cominciare da domenica prossima, quando sull’onda dell’entusiasmo derivante dalla vittoria contro Treviso, i friulani ospiteranno Imola, squadra che segue di quattro lunghezze e capace, nell’ultimo turno di campionato, di mandare Forlì a casa col referto giallo. Nemico pubblico numero uno per Pellegrino e soci sarà B.J. Raymond, uno dei migliori stranieri del raggruppamento orientale.

Imola fuori casa ha un record di 3-4 e l’ultima vittoria (a Cagliari) risale ormai a quasi due mesi fa. Complessivamente sono 1.220 i punti segnati (81,3 di media, terzo attacco come Forlì) e 1.236 quelli subiti (82,4 di media, quartultima difesa), con una valutazione media di 93 che vale la seconda piazza dietro a Bologna. Capitan Patricio Prato e soci realizzano con il 54% da due punti (quarti), con il 35% da tre punti (ottavi con Udine) e con il 78% dalla lunetta (terzi). I 7,3 rimbalzi offensivi valgono il terzultimo posto, i 26,8 difensivi il sesto accompagnati da Montegranaro, i 34,1 totali il quartultimo. Settima per stoppate (2,2) e seconda squadra a perdere meno palloni (11,4), l’Andrea Costa è la squadra che ne recupera di meno (4,3) ed è settima per assist distribuiti (15,3).

Udine ha segnato in totale 1.215 punti (81 di media) subendone 1.128 (mediamente 75,2), valori che corrispondono al quinto attacco (come Jesi) ed alla terza difesa, con la terza valutazione media (89,8). Terza anche per realizzazioni da due punti (55%), ottava in compagnia di Imola per quelle da dietro l’arco (35%) ed ottava anche dalla linea della carità (74%), la G.S.A. a rimbalzo è tra le più forti: terza in attacco (10,3), quarta in difesa (27,2) e seconda complessivamente (37,5). Quarta per stoppate (2,7 come Ravenna) e settima per maggior numero di palle perse (13,1), coach Demis Cavina vede i suoi recuperare 5,7 palloni (undicesimi in compagnia di Roseto e Ravenna) e distribuire mediamente 16,7 assist (terzi).

Come già anticipato nelle fila dei romagnoli spicca B.J. Raymond: secondo per valutazione media (23,1), quarto per produzione (19,1), 12° per rimbalzi difensivi (5,1), 16° per rimbalzi totali (6,9), 19° per realizzazioni da due punti (54,3%) e per realizzazioni dalla lunetta (81,3%). Timothy Jermain Bowers è 9° per assist (4,3), 18° per valutazione media (17,9) e per realizzazioni dalla lunetta (81,6%), 23° per realizzazioni da due punti (53,2%) e per realizzazioni complessive dal campo (46,7%). Alessandro Simioni è quarto per realizzazioni da due punti (63,6%) e 8° per realizzazioni complessive dal campo (56,6%), mentre Emanuele Rossi è 10° per realizzazioni da due punti (59,2%) e 23° per rimbalzi offensivi (1,7). Infine Robert Fultz è quinto per assist (5) e 19° per realizzazioni da tre punti (41,1%). Raymond (287 punti) e Bowers (203) hanno finora fatturato il 40,2% dei punti di squadra (490/1.220).

A Udine sono i due stranieri ad essersi maggiormente messi in mostra: Marshawn Powell è 11° per punti (16,9), 12° per valutazione media (19,2), 14° per realizzazioni complessive dal campo (51,6%), 15° per realizzazioni da tre punti (41,5%), 18° per rimbalzi offensivi (1,9) e per realizzazioni da due punti (55,7%), 20° per rimbalzi totali (6). Travis Simpson è 15° per punti (16,6) e 17° per assist (3,4). Ci sono poi Francesco Pellegrino 13° per rimbalzi offensivi (2,2) e 19° per rimbalzi totali (6,1), Chris Mortellaro 18° per rimbalzi offensivi (1,9) e Lorenzo Penna 13° per recuperi (1,3). I 254 punti di Powell e i 249 di Simpson corrispondono al 41,4% dell’attacco bianconero (503/1.215).

Tiri, rimbalzi e assist dei migliori giocatori per ciascuna squadra:

% 2 PUNTI

IMOLA – Simioni 64, Rossi 59, Raymond 54

UDINE – Mortellaro 65, Penna e Powell 56, Simpson 53

% 3 PUNTI

IMOLA – Fultz 41, Simioni 38, Magrini 35

UDINE – Powell 42, Pinton 39, Simpson 35

% TIRI LIBERI

IMOLA – Bowers 82, Magrini e Raymond 81

UDINE – Powell e Simpson 78, Cortese e Pellegrino 74

RIMBALZI

IMOLA – Raymond 101, Rossi 76, Bowers 61

UDINE – Pellegrino 91, Powell 90, Mortellaro 83

ASSIST

IMOLA – Fultz 75, Bowers 65, Raymond 31

UDINE – Simpson 51, Cortese 44, Penna 40

La partita di andata al PalaCattani di Faenza il 7 ottobre 2018 si concluse a favore dei romagnoli per 78-71: per la Naturelle 18 punti, 8 rimbalzi, 1 assist e 20 di valutazione per B.J. Raymond, per la G.S.A. 14 punti, 6 rimbalzi, 3 recuperi, 4 assist e 23 di valutazione per Powell.

 

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Marco Torbianelli