Oderzo, il PalaOpitergium è un fortino: Murano cade

Partita dai due volti che i biancorossi si aggiudicano grazie ad un primo tempo chiuso avanti di 18 punti. La reazione di Murano, priva di Varagic, nella seconda parte è veemente ma non basta per strappare la vittoria al PalaOpitergium.

Torna alla vittoria la formazione di coach Steffé dopo i due stop consecutivi subiti on the road. E lo fa mantenendo l’imbattibilità del PalaOpitergium divenuto fortino inespugnabile anche per la Gemini Murano, che soffre oltremodo l’assenza per infortunio di Varagic, presente in panchina solo per onor di firma. Anche Oderzo ha una defezione dell’ultima ora, quella di Gianluca Valesin a causa di un malanno muscolare.

Serviva una partita convincente per incamerare due punti fondamentali, l’impegno era temuto visto lo stato di forma e il filotto di vittorie con cui la formazione veneta si presentava all’appuntamento. Di convincente c’è stato un primo quarto pressoché perfetto sia in attacco (28 punti realizzati) sia in difesa (solo 10 subiti), con Thomas De Min e Alessandro Infanti particolarmente ispirati. Ma importanti sono stati anche Tracchi e Sanad, il primo a dettare i ritmi offensivi e il secondo prezioso uomo squadra anche a rimbalzo. Dopo l’and one di Cresnar che vale il 14-10, la Gemini si blocca in attacco mentre i padroni di casa piazzano un parziale di 18-0 chiuso da una tripla di Ndiaye a fine periodo. Come nelle altre partite casalinghe, De Min martella la retina ospite con precisione e continuità, dopo che anche Venturelli si iscrive con due liberi a referto. Murano, dal canto suo, fatica a limitare i danni in difesa mentre sono un po’ tutti a portare qualche contributo in fase offensiva senza, però, che questo sia sufficiente a cambiare l’inerzia a proprio favore. Si va alla pausa lunga sul +18 per Oderzo (43-25).

Sembra tutto facile per Ibarra e compagni ma puntuale arriva la prevedibile reazione guidata da Pettenò e Cagnoni mentre l’attacco opitergino è improduttivo per metà periodo, il primo canestro lo segna al quinto minuto Zambon. Murano prende fiducia con una tripla di Cresnar e vince 16-10 il terzo periodo.

Ci credono i veneziani nella rimonta soprattutto dopo che Sambucco e Chiorri infilano due triple seguite da un canestro di Cresnar per il 53-49 che significa match riaperto. Non un bel momento per l’OB che dopo qualche minuto perde per falli De Min, subisce un altro canestro pesante di Chiorri (55-54) e rifiata con Ndiaye (57-54). Al quarto minuto l’episodio che fa arrabbiare tantissimo Murano: Chiorri in possesso di palla viene punito con un fallo tecnico per aver simulato un contatto che gli arbitri ritengono non esserci affatto: è il suo quinto fallo e coach Ferraboschi perde il suo play nel momento più delicato. Oderzo è cinica ad approfittarne e dopo il libero realizzato da Tracchi, sono due triple pesanti come macigni di Infanti e Ibarra a riportare avanti di 10 lunghezze i padroni di casa. La Gemini lotta, si mette a zona e pur subendo un’altra tripla di Infanti con un minibreak di 6-0 arriva a -4 (67-63) a due minuti dal termine. Un sottomano di Ibarra vale il +6 quando mancano 39”, sull’azione successiva Pettenò fa 1/2 dalla lunetta e Ndiaye sigilla il definitivo 71-64.

Coach Ferraboschi a fine partita: “E’ stata una partita che Oderzo ha iniziato molto bene, noi abbiamo subìto tanto nel primo quarto ma va detto che stasera siamo stati condizionati dal non poter schierare Varagic che per noi rappresenta un elemento indispensabile. L’altro aspetto che ci ha penalizzato è stata l’uscita di Chiorri nel nostro momento migliore, non voglio entrare nel merito delle scelte arbitrali ma è indubbio che quella decisione ci abbia penalizzato. Sono comunque contento del cambio di atteggiamento che la mia squadra ha messo in campo, avevo chiesto di reagire dopo l’approccio troppo soft del primo tempo. La reazione c’è stata ma non è stata sufficiente”.

L’analisi del match da parte di Matteo Gambarotto, assistente allenatore dell’OB: “Le ottime percentuali al tiro nel primo tempo ci hanno consentito di andare alla pausa lunga con un certo margine. Purtroppo per noi, però, nel secondo tempo è diminuita la qualità del nostro gioco offensivo, abbiamo rinunciato a tanti, troppi tiri in cui avevamo vantaggio subendo il rientro di Murano. Non abbiamo potuto schierare De Min quanto avremmo voluto, nel terzo e quarto periodo, per problemi di falli e se è vero che Ndiaye porta atletismo e rimbalzi è altrettanto vero che Tommy ha maggiore esperienza nelle letture. Per agganciare una posizione importante in chiave playoff abbiamo bisogno di fare punti con continuità anche in trasferta e di giocare con la stessa qualità che esprimiamo nelle gare casalinghe. Venturelli? Ha bisogno di tempo per integrarsi ma sono certo che ci darà una grande mano”.

ODERZO BASKET – GEMINI MURANO 71-64

Oderzo: Valesin, Ongaro, Tracchi 7, Venturelli 4, Ibarra 11, Infanti 16, De Min 16, Zamattio 2, Ndiaye 9, Sanad 2, Zambon 4. All. Steffé
Murano: Chiorri 6, Magnanini 4, Scarpa, Stanzani 4, Cagnoni 9, Sambucco 5, Freguja, Varagic, Pettenò 18, Cresnar 18. All. Ferraboschi

Parziali: 28-10; 43-25; 53-41
Arbitri: Bortolotto e Occhiuzzi