Arriva la capolista, Udine tenta il colpaccio

Martellossi carica i suoi in vista della gara infrasettimanale contro la corazzata Fortitudo dell'ex Benevelli

Il Capitano Mauro Pinton al tiro (Foto Zamolo-Lodolo www.apudine.it)

Probabilmente non era il match contro Montegranaro, seconda in classifica, quello che avrebbe dato la svolta al campionato della G.S.A., soprattutto con il fresco cambio in panchina e con l’assenza di Powell, rivelatasi peraltro particolarmente incidente. La prossima gara contro la Fortitudo, invece, pur mettendo di fronte ad Udine una squadra che finora ha perso una sola gara, potrà dare delle indicazioni maggiori sullo stato di salute dei friulani e in prospettiva sulla reale consistenza delle possibilità di promozione: se infatti si vorrà continuare  a pensare – com’è lecito – al salto di categoria, le capacità di prendere le misure alla migliore del girone potranno dare segnali forti, in un senso o nell’altro, a società e tifosi su cosa realmente aspettarsi da questo campionato. Bologna con sei lunghezze su Montegranaro, otto su Treviso (2-0 negli scontri diretti), dodici sull’accoppiata Forlì-Verona e quattordici su Udine può dormire sonni molto tranquilli e pertanto l’unico rischio potrebbe essere quello di rilassarsi un po’ troppo, situazione alquanto pericolosa in un campo, come il PalaCarnera, in cui i padroni di casa danno il meglio.

La Fortitudo ha finora messo in fila tutti al Paladozza, mentre in trasferta ha perso solamente a Piacenza (sponda Bakery) ai primi di dicembre ed ha pertanto una striscia aperta di otto vittorie consecutive, l’ultima delle quali contro Treviso, quasi a sottolineare – se ce ne fosse stato il bisogno – che la corsa al primo posto è oramai quasi definita. Con 1.563 punti segnati (media 86,8) e 1.366 subiti (media 75,9) i felsinei hanno il miglior attacco e la quarta difesa, con la miglior valutazione media di squadra (105,4). Quarta con Udine nelle realizzazioni da due punti (54%), prima in quelle da dietro l’arco (40%) e seconda dalla lunetta (79%), la Lavoropiù arpiona 9,1 rimbalzi offensivi (decima con Cagliari e Forlì), 26,8 difensivi (quinta con Cagliari) e 35,9 complessivi (settima, sempre con Cagliari). Decima in compagnia di Forlì e Mantova per stoppate (1,8) e quinta squadra a perdere meno palloni (12,1), è seconda tanto nei recuperi (8,1), quanto negli assist (19,2).

Udine dopo due sconfitte consecutive (prima Mantova, poi Montegranaro), torna da sesta in classifica tra le mura amiche del PalaCarnera, dove non perde da sette partite. Sono 1.430 i punti segnati (mediamente 79,4) e 1.357 quelli subiti (mediamente 75,4), valori che corrispondono rispettivamente all’ottavo attacco ed alla terza difesa, unitamente alla nona valutazione media (86,4). Al tiro le percentuali realizzative del 54% da due punti, del 35% da tre punti e del 73% dalla linea della carità valgono rispettivamente la quarta piazza in coabitazione con Bologna, la sesta (condivisa con Imola, Cento e Assigeco Piacenza) e l’ottava. Seconda per rimbalzi offensivi (10,7), settima per rimbalzi difensivi (26,7) e terza per rimbalzi complessivi (37,4), la G.S.A. condivide con Treviso la quarta posizione nelle stoppate (2,6), è la settima squadra a perdere più palloni (12,8), è terzultima nei recuperi come Mantova (5,4) e terza nella distribuzione degli assist (16,4).

Le classifiche individuali sono naturalmente ben riempite dai giocatori della Fortitudo in ogni dove. Spicca in particolare Maarty Leunen: quinto per valutazione (21,4), 7° nelle realizzazioni dalla lunetta (86%), 9° per rimbalzi difensivi (5,8), 10° per rimbalzi complessivi (7,8), 12° per recuperi (1,3) e 16° per rimbalzi offensivi (2). Daniele Cinciarini è quarto nelle realizzazioni da tre punti (44,7%), 14° nelle realizzazioni complessive dal campo (49,4%), 20° nelle realizzazioni dalla lunetta (79,2%), 21° per punti (14,6). Kenny Hasbrouck è terzo per recuperi (1,9), 17° per punti (16,3) e 18° nelle realizzazioni da tre punti (39,5%). Matteo Fantinelli è quarto per assist (5), sesto per recuperi (1,6), 11° per valutazione (18,7), 16° per rimbalzi difensivi (4,9), 18° per rimbalzi complessivi (6,4). Guido Rosselli è 6° per assist (4,4), 7° per recuperi (1,6), 11° nelle realizzazioni dalla lunetta (83,9%), 18° nelle realizzazioni da due punti (56,3%). Giovanni Pini è 12° per stoppate (0,8), 13° nelle realizzazioni da due punti (58%), 14° nelle realizzazioni dalla lunetta (80,9%), mentre infine l’ex di turno Andrea Benevelli è 13° nelle realizzazioni da tre punti (41,8%). Cinciarini con 263 punti e Hasbrouck con 260 hanno contribuito al 33,5% (523/1.563) del fatturato bolognese.

Per Udine, assente Powell, fari puntati su Trevis Simpson: 9° per punti (17,6), 15° nelle realizzazioni dalla lunetta (80,4%), 19° nelle realizzazioni complessive dal campo (48,3%), 20° nelle realizzazioni da due punti (55,2%), 22° per assist (3,2). Francesco Pellegrino è 6° per stoppate (1), 12° per rimbalzi offensivi (2,2), 22° per rimbalzi complessivi (5,8). Chris Mortellaro è 17° per rimbalzi offensivi (1,9) e 22° per rimbalzi complessivi (5,8), mentre infine c’ è Lorenzo Penna 19° per recuperi (1,2). I 300 punti di Simpson e i 257 di Powell rappresentano al momento il 38,9% (557/1.430) del totale offensivo friulano.

Tiri, rimbalzi e assist dei migliori giocatori per ciascuna squadra:

% 2 PUNTI

BOLOGNA – Leunen 66, Fantinelli 59, Pini 58

UDINE – Mortellaro 60, Simpson 55, Cortese 54

% 3 PUNTI

BOLOGNA – Leunen 57, Cinciarini 45, Benevelli 42

UDINE – Spanghero 39, Simpson 38, Pinton 35

% TIRI LIBERI

BOLOGNA – Benevelli 92, Leunen 86, Rosselli 84

UDINE – Simpson 80, Cortese e Pellegrino 71

RIMBALZI

BOLOGNA – Leunen 140, Fantinelli 103, Rosselli 83

UDINE – Mortellaro e Pellegrino 104, Simpson 72

ASSIST

BOLOGNA – Fantinelli 80, Rosselli 79, Leunen 51

UDINE – Cortese 55, Simpson 54, Penna 47

Il 24 ottobre 2018 al Paladozza Bologna vinse 81-74 con cinque giocatori in doppia cifra e un Guido Rosselli da 13 punti, 6 rimbalzi, 2 recuperi, 7 assist e 26 di valutazione finale, mentre per Udine il migliore fu Marshawn Powell con 21 punti, 9 rimbalzi, 3 stoppate, 3 assist e 21 di valutazione finale.

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Marco Torbianelli