Udine, ora …sì che devi fare sul serio!

Carichissimi per la vittoria contro la Fortitudo, i friulani cercano conferme a Ravenna

Il Presidente Pedone, il GM Micalich e coach Martellossi dopo la vittoria contro la Fortitudo (foto Zamolo - Lodolo tratta dal profilo Instagram apugsa_udine)

Alla vigilia del match contro la Fortitudo avevamo scritto che lo stesso avrebbe rappresentato un punto di svolta nel campionato della G.S.A., pur con l’assenza di Powell e con i pochi giorni del neo coach in panchina. Così è stato: la “cura” Martellossi ha già fatto vedere i primi risultati …e che risultati! Un’inezione di fiducia potentissima quella arrivata mercoledì sera, corroborata dalle contemporanee sconfitte casalinghe di Verona e Forlì, agganciate a quota 22. Domenica si va in scena al PalaDeAndrè in casa di una Ravenna che avrà avuto un giorno in meno per riposare (dopo il posticipo di ieri); con Forlì di scena in trasferta contro Montegranaro e Verona a Piacenza sponda Assigeco, una vittoria porterebbe Pinton e soci al quarto posto in solitaria, per la prima volta in questo campionato. Ravenna non è un campo facilissimo, ma dopo la vittoria contro Bologna l’idea di portare a casa i due punti è tutt’altro che una chimera: in un certo senso la stagione di Udine è appena iniziata.

I bianconeri devono però trovare lontano dal Carnera quella continuità fin qui venuta meno, portando a casa qualche vittoria in trasferta nell’ultimo terzo di torneo per assicurarsi un buon piazzamento nella post-season. Due sole vittorie in nove gare sono un bottino misero, che va certamente incrementato. Complessivamente la G.S.A. ha solamente il decimo attacco (1.502 punti segnati con 79,1 di media), ma con la terza difesa (1.425 punti subiti, mediamente 75) e la nona valutazione media (86,1). Quinta (con Verona) nelle realizzazioni da due punti (53%), ottava assieme a Treviso, Jesi e Assigeco Piacenza in quelle da dietro l’arco (34%) e settima nei tiri liberi (74%), è terza per rimbalzi offensivi (10,5), quinta in quelli difensivi come Imola e Cagliari (26,7) e complessivamente terza al pari di Jesi (37,2). Quinta per stoppate (2,5) e settima squadra a perdere meno palloni (12,4), Udine è terzultima nei recuperi (5,4) e quarta negli assist (16,3).

Ravenna fresca di vittoria a Cento è tornata a sorridere dopo le due sconfitte (la prima a Porto San Giorgio contro la Poderosa, la seconda in casa contro Cagliari) ed è attualmente settima in classifica a quota 18 assieme a Mantova e Imola. Con 1.464 punti segnati (77,1 di media) e 1.508 subiti (83,8 di media) la squadra di coach Andrea Mazzon detiene il penultimo attacco e la quartultima difesa, con l’ultima valutazione media (73,9). Le percentuali realizzative del 48% da due punti, del 31% da tre punti e del 71% dalla lunetta valgono rispettivamente l’ultimo, il penultimo e il terzultimo posto nel girone est. A rimbalzo sono 9,7 quelli offensivi (ottava), 24,3 quelli difensivi (ultima) e 34 quelli totali (terzultima). Seconda per stoppate (2,9) e ottava per palle perse (12,5), ne recupera 5,9 (ottava) e distribuisce 10,8 assist (ultima).

Nelle classifiche individuali spicca il nome di Marshawn Powell, seppur fermo per infortunio: 9° per stoppate (0,8), 16° per punti (16,1) e per valutazione (18,1), 17° per realizzazioni complessive dal campo (49%), 18° per realizzazioni da tre punti (40%), 19° per rimbalzi offensivi (1,9) e 20° per rimbalzi totali (6,1). Trevis Simpson è 8° per punti (17,8) e 14° per realizzazioni dalla lunetta (81,8%), mentre Francesco Pellegrino è 6° per stoppate (0,9) e 11° per rimbalzi offensivi (2,3). Ci sono infine Chris Mortellaro 19° per rimbalzi offensivi (1,9) e Marco Spanghero 21° per realizzazioni da tre punti (39,4%). Sono 320 i punti di Simpson e 257 quelli di Powell a rappresentare il 38,4% (577/1.502) della produzione offensiva dei friulani.

Per i bizantini occhi puntati su Adam Smith: secondo per produzione (22,2) e terzo per realizzazioni dalla lunetta (89,3%). Josh Hairston è terzo per rimbalzi offensivi (2,7), 8° per stoppate (0,8) e per realizzazioni complessive dal campo (56,3%), 18° per realizzazioni da due punti (56,3%). Troviamo poi Marco Laganà 19° per realizzazioni dalla lunetta (79,5%) e 20° per recuperi (1,2), Luca Gandini 15° per stoppate (0,6) e capitan Stefano Masciadri 18° per stoppate (0,5). I 410 punti di Smith e i 233 di Hairston valgono il 43,9% (643/1.464) del fatturato della OraSì.

Tiri, rimbalzi e assist dei migliori giocatori per ciascuna squadra:

% 2 PUNTI

UDINE – Mortellaro 59, Simpson 54, Cortese 53, (Powell 53)

RAVENNA – Masciadri 59, Hairston 56, Cardillo 48

% 3 PUNTI

UDINE – (Powell 40), Spanghero 39, Simpson 38, Pinton 34

RAVENNA – Montano 39, Smith 33, Laganà 26

% TIRI LIBERI

UDINE – Spanghero 95, Simpson 82, (Powell 78), Pellegrino 71

RAVENNA – Smith 89, Montano 89, Laganà 80

RIMBALZI

UDINE – Mortellaro e Pellegrino 110, (Powell 97), Simpson 74

RAVENNA – Hairston 106, Cardillo 91, Masciadri 81

ASSIST

UDINE – Cortese e Simpson 55, Penna 49

RAVENNA – Smith 46, Laganà 39, Montano 23

La gara di andata del 28 ottobre 2018 al Carnera fu un massacro: 98-59 per Udine, con un super Trevis Simpson da 26 punti in 28 minuti, conditi da 5 rimbalzi, 1 recupero, 2 assist e 28 di valutazione finale, mentre a Ravenna non bastarono i 21 punti di Adam Smith.

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Marco Torbianelli