Cuore EMT Oma, ma la corazzata Pordenone prevale nel finale

Alice Gregori, nell'ultimo periodo, tiene a distanza di sicurezza le triestine: Pordenone si aggiudica il derby regionale.

Dopo la convincente prova contro le prime della classe (ovvero quel Sarcedo che ha conquistato la vittoria d’un soffio a Trieste), l’Emt Oma si ripete con una prova gagliarda e generosa anche a Pordenone.

Guidate da una indomita Darma Milic le triestine, dopo un inizio incolore (2 – 15 all’ 8’), serrano le fila in difesa e grazie ai canestri di Manin si portano a -7 alla fine del primo quarto.

Il secondo quarto è tutto di marca giuliana: in attacco la palla gira che è una meraviglia e il canestro d’improvviso si allarga per tutte le ragazze di Joagan. In difesa invece Abrami e Sacchi mettono la museruola al totem Maldere, mentre le esterne gialloblù bloccano le bocche di fuoco Pordenonesi. Sul 26 pari è un tiro di Gantar all’ultimo secondo del quarto a portare in vantaggio le salesiane che vanno in spogliatoio cariche a mille ma consce che le giovani virgulte della Reyer rientreranno in campo più arrabbiate che mai.

Nel terzo quarto, il match si fa equilibrato e nervoso con molteplici fischi arbitrali. I primi 5’ il match è equilibrato (36 – 35). In quel momtento viene fischiato un fallo inesistente alla Castelletto (anche Leonardi in questo frangente era sorpresa dal fischio arbitrale) che provoca la reazione un po’ stizzita di tutte le ragazze e di coach Jogan, immediatamente punita con un tecnico. Leonardi fa 3/3 e allunga a + 4. Nel finale di quarto le distanze si mantengono immutate con le locali che non riescono a scrollarsi di dosso le gialloblù (ottima in questo frangente la Manin), capaci di tenere botta alla fisicità di Maldere e compagne. Si va al quarto finale sul 49 a 43 per Pordenone.

Negli ultimi dieci minuti sono i canestri preziosi della Milic e di Alice Policastro a tenere in partita le giuliane (54 – 49 a 4’ dal termine), ma sarà la Gregori a replicare immediatamente per Pordenone e a ristabilire un distacco di 9 punti per le locali a 2’ dal termine. A questo punto la partita è virtualmente chiusa.

Possiamo dire che le salesiane devono ritenersi soddisfatte della prova fornita contro le più giovani e fisicamente meglio attrezzate pordenonesi. Le triestine, a detta di tutti, hanno giocato una migliore pallacanestro e hanno perso soprattutto perché fisicamente non possono competere contro una giocatrice com’è Maldere, veramente di un’altra categoria.

 

Sistema Rosa Pordenone – Emt Oma Basket 66 – 57

Oma: A. Policastro 12, Castelletto 8, Tence 2, Abrami, Filippas, Gantar 6, F. Manin 9, Sacchi, Milic 15, Castellan 5. All.: Jogan
Pordenone: Grattini 8, Leonardi 12, Maniero, Gregori 9, Jankovic, Stangherlin 4, Recanati 6, Camporeale 9, Jankovic, Maldere 18. All. Da Preda

Parziali: 15-8; 26-28; 49-43