Lacurre – Marras, le “gioie” della Metamorfosi Gradisca

Il tiratore ed il veterano di Salvio, unitamente a una bellissima prestazione difensiva, sono i segreti per i due punti della Metamorfosi.

Importante colpo per la Metamorfosi Gradisca: al PalaZimolo, i ragazzi di coach Luca Salvio conquistano un referto rosa contro il Cus Trieste, vincendo 69 – 62 al termine di un match condotto per gran parte del tempo.

Pur senza Vesco e Blasco, il team gradiscano comincia con un piglio deciso, cercando di riempire l’area e mettendoci grinta specialmente in difesa: il risultato? 14 punti in 10 minuti segnati dal Cus Trieste, un buon apporto difensivo per i padroni di casa, che soffrono solamente la vena di Luca Martinuzzi (11 punti nel primo periodo) e, nonostante qualche errore di troppo in attacco, si portano sul +3 al 10’. Gli universitari sono piuttosto sconclusionati e si perdono in qualche individualismo di troppo, che comporta percentuali basse: ne approfitta la Metamorfosi, che con Bianchini si fa sentire dentro l’area. La prova del lungo classe ’97 è preziosa nei primi venti minuti, con buonissima presenza a rimbalzo e anche qualche punto: l’accoppiata con il veterano Canciani funziona, tanto che a metà partita siamo ancora sul +8 per Gradisca, che va al riposo lungo sul 36 – 28.

Nella ripresa, il Cus prova fin da subito a rientrare nel punteggio, ma Salvio “pesca” dalla panchina il classe ’99 Boscarol, che esplode due triple velenosissime e dà un ottimo apporto nei minuti di impiego. Gradisca conquista addirittura un margine in doppia cifra, andando avanti 43 – 30: il Cus, però, non vuole mollare e propone una difesa a zona che comincia a mettere della sabbia negli ingranaggi della Metamorfosi. “Mike” Crasso, in uscita dalla panchina, dà la carica giusta e azzecca anche cinque preziosi punti: i canestri dei Lacurre, però, tengono ancora in testa la squadra di casa, che è sempre a +7 a fine terzo quarto. Nell’ultimo periodo, la rimonta del Cus che continua a spingere in difesa ed a rovesciarsi dall’altra parte in velocità: i troppi liberi sbagliati, però, pesano enormemente nell’economia del match per i triestini, che sul 62 – 56 si beccano una tripla velenosissima del veterano “Pippi” Marras. Il quarantunenne di coach Salvio, con nove punti nell’ultimo periodo, è decisivo per la vittoria di una Metamorfosi convinta e concreta.

GRADISCA – CUS TRIESTE   69 – 62

Metamorfosi Gradisca: Boscarol 8, Marras 11, Pinatti 5, Lacurre 17, Gazzetta 2, Cristancig ne, Marcuzzi 3, Maddalena 1,Canciani 12, Bianchini 8, Jankovic 2. All. Salvio
Cus Trieste: Spangaro 2, Zanini 15, Macoratti 6, Castellarin 3, Martinuzzi L. 21, Marsiglia ne, Crasso 5, Colmani, Lazzari 4, Gallocchio 4, Martinuzzi F., Zanusso 2. All. Abad

Parziali: 17-14; 36-28; 52-45
Arbitri: Galli e Cornacchini