Udine, che cuore: alla fine, però, vince Alpo

Non basta una prova strepitosa di Ljubenovic, autrice di ben 29 punti a referto.

Udine ci ha messo tutto il cuore che aveva per espugnare il campo dell’Ecodent Point, una delle capoliste del girone Nord, ma Alpo alla fine ha avuto la meglio e sul filo di lana ha fatto suo il match con il punteggio di 76-70. Alla Delser non è bastata una Ljubenovic letteralmente “on fire” (29 punti, 5/9 da tre), il grande impatto di Vanessa Sturma su entrambi i lati del campo e un gruppo compatto che ha saputo dare del filo da torcere a una delle squadre più attrezzate del campionato, recuperando dal -12, portandosi poi in vantaggio e gestendo il match praticamente per tutto il secondo tempo. Dunque, per le ragazze di coach Francesco Iurlaro si tratta della seconda sconfitta consecutiva, ma come accaduto la scorsa settimana contro Moncalieri, anche questa volta la Libertas Basket School esce dalla sfida a testa alta con ancora più consapevolezza dei propri mezzi.

CRONACA. Un inizio alla “Ljubenovic style” permette a Udine di portarsi subito in vantaggio (2-5). Alpo però non è una squadra qualunque e si trova in cima alla classifica per un motivo ben preciso. Nel giro di qualche azione la situazione viene ribaltata: Galbiati e Dell’Olio firmano il break decisivo che permette alle padrone di casa di chiudere sul +9 la prima frazione (23-14). Udine fatica: anche all’inizio del secondo quarto Vicenzotti e compagne non riescono a trovare continuità offensiva e in difesa qualcosa non funziona. Zanella sigla il massimo vantaggio (+12) per le venete; poi a metà periodo, con l’ingresso di Vanessa Sturma qualcosa cambia: Udine grazie all’ala classe ’98 rosicchia qualche punto, avvicinandosi sempre più. Palloni recuperati, rimbalzi, circolazione di palla più efficace ed ecco che prima della sirena di metà partita Ljubenovic può mandare a referto la tripla del 37-33. Gara decisamente riaperta.

Dopo la pausa lunga, la Delser ci crede: è il momento di accelerare. Ljubenovic continua a centrare il bersaglio dalla lunga distanza, Ianezic gestisce al meglio la squadra trovando anche delle buone soluzioni personali. A 6’51 Rainis impatta sul 41-41. Ora è Udine ad avere l’inerzia dell’incontro: Ljubenovic cavalca il momento segnando cinque punti di fila. Alpo è un po’ spaesata ma continua a tenere le mani ben salde sulla gara. Solo sul finale di frazione la compagine udinese prova l’allungo. Ancora una volta è la giocatrice slovena della Libertas la protagonista: suo il buzzer beater che vale il 50-56 del trentesimo. Partita quindi molto equilibrata, si decide tutto negli ultimi dieci minuti. Udine, però, al principio del quarto periodo viene subito penalizzata dai falli (3 in soli 50”). Nonostante questo, capitan Vicenzotti allunga sul +8 (50-58). Galbiati si rifà avanti dopo lunghi minuti di digiuno e risponde per le rime, poi però per diverse azioni le due squadre non segnano perché l’aggressività difensiva su entrambi i lati del campo si alza e i contatti si fanno più duri. A sei minuti dalla fine Ljubenovic commette il quarto fallo personale e Alpo ne approfitta per raggiungere il -4 (56-60); a quel punto l’ala slovena si alza dall’arco ricacciando al -7 le venete. Ma dare l’Ecodent Point per sconfitta è l’errore più grande che si possa commettere. Vespignani e Ramò, infatti, con due giocate portano le padrone di casa al -1 (62-63) e a 3’20 l’ex Zampieri sigla il 64-64. Tutto da rifare per Udine. Ljubenovic si prende la squadra sulle spalle insegnando basket in mezzo al pitturato, ma dall’altra parte è ancora Zampieri a trovare il bersaglio dall’arco (69-68) e il suo è forse il canestro che decide la gara. Da quel momento, le udinesi sbagliano un’azione difensiva, in attacco non segnano: per Alpo allora diventa facile dare lo strappo finale fino al 76-70 della sirena.

 

ECODENT POINT ALPO 76 – DELSER LBS UDINE 70
(23-14; 37-33; 50-56)

ALPO: Pertile 10, Vespignani 5, Dell’Olio 16, Zampieri 13, Ramò 11, Galbiati 7, Scarsi 9, Cecili 2, Zanella 3. Non entrate: Pastore, De Rossi, Baciga. Coach Soave.
UDINE: Bianco, Blasigh, Vella 4, Ianezic 10, Sturma 9, Vicenzotti 11, Rainis 5, Ljubenovic 29, Romano 2. Non entrate: Bric e Ivas. Coach Iurlaro.

Arbitri: Donato Davide Nonna di Milano e Paolo Sordi di Casalmorano (CR).

 

Michela Trotta