Finale sprint della Gemini Murano, lo Jadran piange al PalaCova

A un minuto e mezzo dalla fine, i triestini sono avanti di cinque: una tripla di Stansbury ed i liberi di Chiorri e Petteno danno i due punti alla squadra di Ferraboschi.

Il Motomarine Jadran Trieste cade al PalaCova di Opicina, contro la Gemini Virtus Murano: coach Popovic, per l’occasione, deve rinunciare a Sosic e Ridolfi, trovandosi con due uomini in meno nelle rotazioni degli esterni e chiamando in panchina i giovani Vremec e Gherlani.

Dall’altra parte, la Virtus Murano è un team solido, con punti di riferimento ben precisi ed i 216 centimetri di Cresnar nei pressi del ferro: l’inizio è però propizio allo Jadran, che con il solito Borut Ban (6/13 al tiro, 6/6 ai liberi, 6 assist, 5 falli subiti) riescono a portarsi avanti di qualche lunghezza. Buona fluidità in attacco e attenzione in difesa portano la squadra di casa avanti di sei punti, sul 24 – 18 al 10’. In generale, lo Jadran gioca in maniera positiva e scrupolosa, specialmente nella metà campo difensiva: dentro l’area, qualche problema per De Petris (2/10 al tiro) nel fronteggiare i tentacoli di Cresnar, ma comunque è sempre il team carsolino a comandare. Murano fa fatica a trovare conclusioni di un certo tipo, mentre il Motomarine continua a macinare gioco e punti, tanto da condurre 43 – 32 alla sirena dell’intervalloo lungo.

Nella ripresa, però, la musica cambia: Stansbury (4/11 da due, 2/3 nelle triple, 9 rimbalzi) inizia a prendere sempre più confidenza con il ferro, colpendo anche dalla lunga distanza, ma in generale la Gemini riesce a limitare gli attaccanti di Popovic, tanto che i veneziani subiscono solo 9 punti in dieci minuti. L’inerzia della gara inizia a passare pian piano nelle mani della squadra di Ferraboschi, che si avvicina a quattro lunghezze da Trieste quando suona la sirena del trentesimo minuto. Nell’ultimo periodo, ancora tanto equilibrio: Malalan e Daneu cercano di supportare al massimo il talento di Ban, ma dall’altra parte Murano ha oramai preso fiducia. Stansbury continua ad essere pericoloso, cosiccome un Cresnar che è una sorta di playmaker aggiunto per Ferraboschi: nel finale, con lo Jadran avanti 63 – 58, Stansbury infila una tripla pesantissima e, dall’altra parte, Daneu sbaglia. Petteno non perdona e, a 35’’ dalla sirena conclusiva, azzecca un tiro da fuori per il +1 Virtus: il Motomarine ci prova due volte di fila, con Ban e Malalan, ma non trova il canestro e lo stesso Ban commette fallo antisportivo per fermare il tempo. I liberi di Chiorri e Petteno mettono la parola fine sul match, con la Gemini che si impone per 63 – 67 al PalaCova.

JADRAN TRIESTE – VIRTUS MURANO   63 – 67

Motomarine Jadran Trieste: Gregori, Ban 19, De Petris 6, Malalan 15, Tercon ne, Zidaric 2, Cettolo 3, Daneu 15, Vremec ne, Gherlani ne. All. Popovic
Gemini Virtus Murano: Chiorri 11, Magnanini 3, Stansbury 19, Petteno 4, Cresnar 12, Foltran ne, Tosi ne, Scarpa ne, Stanzani 7, Cagnoni 9, Sambucco 2. All. Ferraboschi

Parziali: 24-18; 43-32; 49-45
Arbitri: Rossi e Cotugno N.