Capolavoro tattico di Dalmasson: Pesaro distrutta 105 – 68

Dalmasson vince tatticamente la gara già nel primo tempo: poi è solo questione di tempo prima che Pesaro affondi sotto i colpi di una compagine orchestrata a dovere.

Ribaltare il risultato dell’andata e proseguire la volata verso i playoff: ecco l’implicito motto per questa sfida odierna in casa Alma. Pesaro invece dovrà affidarsi alle sapienti cure di Boniciolli per evitare di venir risucchiata dalle zone basse della classifica, in un clima societario sicuramente non facile.

I QUARTO
Dopo due minuti il punteggio è ancora sullo 0-0, fra palle perse ed errori banali; poi la contesa si accende pur senza trovare un padrone fino a quando Blackmon (che necessita di un difensore eccellente per essere contenuto) trova la via del canestro per il 17-13 in favore degli ospiti. Qualche mirabile giocata pesarese chiude il quarto sul 21-16 per la VL.

II QUARTO
Passano 22 secondi e Boniciolli ordina il timeout: ottimo intuito, visto che  il nuovo quintetto giuliano sprizza agonismo da tutti i pori. Sul 30-21 per Trieste il secondo timeout è obbligatorio. Pur coi mismatch favorevoli sugli esterni, i marchigiani cadono sotto i colpi della coppia Strautins-Mosley. La difesa dalmassoniana è al limite della perfezione e sulla fiducia l’Alma guida 46-29 all’intervallo.

III QUARTO

Come nelle migliori opere di Wagner, il leitmotiv non cambia perché Wright e compagni possono gestire un vantaggio di 17 lunghezze a 6.28 (52-35); verso la metà del quarto un accenno di rimonta ospite viene immediatamente soffocato e l’inevitabile “minuto” di riflessione blocca il tabellone sul 63-43 per Trieste. Terza frazione roboante per i giuliani, conclusasi sul punteggio di 75-49.

IV QUARTO

In una festoso Allianz Dome gli ultimi dieci minuti di questo anticipo non sono che la celebrazione della prestazione solidissima degli uomini in maglia Alma; a 6.50 la VL crolla a -25 (81-56). Lì dove Trieste può gioire, Pesaro dovrà riflettere sul rendimento dei loro uomini chiave: a conti fatti, il solo Blackmon si può “salvare” in una sconfitta assai dolorosa.

FINALE

Alma Trieste – VL Pesaro 105 – 68

Tabellini

Trieste: Knox 16, Wright 12, Da Ros, Sanders 3, Dragic 17, Mosley 8, Fernandez 18, Peric 14, Cavaliero 6, Strautins 9, Coronica, Cittadini 2. All. Dalmasson

Pesaro: Mujakovic, Blackmon 21, McCree 15, Lyons 8, Ancelotti, Zanotti 2, Conti, Murray 12, Monaldi, Alessandrini, Mockevicius 4, Artis 6. All. Boniciolli

Rajone