Alberto Andriola: “Baskin, quando il basket va oltre lo sport”

Il coach di Tarcento ha appena concluso positivamente un'esibizione in quel di Pordenone, con l'ausilio del Sistema Basket.

Ha riscosso grande successo, in Friuli Venezia Giulia, il Baskin: basket integrato, fra normodotati e disabili, una disciplina che va ben oltre il semplice sport.

L’ideatore di questa iniziativa, nella nostra regione, è il coach del Tarcento Basket Alberto Andriola che ha organizzato una serie di incontri tra il Friuli, Trieste e, da ultimo, Pordenone: proprio nell’ultimo weekend si è svolta una dimostrazione, con la collaborazione del Sistema Basket, che ha permesso a molte persone di venire a contatto con questa disciplina.

“Al momento abbiamo quattro squadre e ci sono altre tre località, nella nostra regione, che vogliono cominciare con questo percorso – così Alberto Andriola -; un risultato positivo, nel giro di un anno, se pensiamo che in altre regioni dove si è cominciato da tempo di squadre ne hanno 8-9”.

Un progetto che è iniziato quasi per caso, come spiega il tecnico friulano: “Ho visto un video e mi si è aperto un mondo; pensando al mio ruolo di insegnante, stavo cercando una maniera di fare lezione anche in un altro modo, così ho cominciato a seguire i corsi ed ho conosciuto gli inventori del Baskin”.

Un’avventura che è culminata con la creazione della Zio Pino Baskin Udine ASD, associazione che ha immediatamente ricevuto l’adesione di molte persone: “Abbiamo messo in piedi una realtà che già ora conta quindici associati; nel nostro gruppo abbiamo psicologi, avvocati, architetti, tutta gente che ha diviso l’associazione in settori specifici. C’è chi si occupa della parte legale, chi del reperimento fondi, chi dei rapporti con l’ASL e, oltretutto, abbiamo anche avuto la fortuna di trovare dei finanziatori. E’ un’atmosfera completamente diversa da quella che si vive nel basket, c’è un clima umano di livello superiore, che non pensavo di trovare nemmeno io. Mi entusiasma il fatto che si vengano a creare miscele di energia che sono uniche”.

Sulla creazione della sezione territoriale del Friuli Venezia Giulia, Andriola ne racconta la nascita: “Il Sistema Basket Pordenone ci ha seguito in un paio di manifestazioni che abbiamo fatto, poi ci abbiamo ragionato assieme e loro hanno preso contatto con l’ASL di Pordenone, che è intenzionata a supportare un’attività che loro reputano valida. La dimostrazione fatta è andata bene e questo potrebbe essere un passo per la prima squadra della Destra Tagliamento. Al momento, abbiamo Tolmezzo, Trieste e Udine: con Pordenone in fase di creazione, ci manca solo la provincia di Gorizia e saremo riusciti a coprire tutte le province del Friuli Venezia Giulia. Oltre a questo, Portogruaro farà parte della sezione Fvg, che sarà creata il 27 aprile, quando verranno a farci visita il presidente e vice presidente dell’Associazione Baskin Cremona. Ci sono altre realtà che si stanno avvicinando, come Majano e Cividale: possiamo dire che in un anno abbiamo fatto un miracolo”.

La chiusura di Andriola, con considerazioni che non sono strettamente legate all’aspetto sportivo: “Il Baskin è un prodotto eccezionale, che ha una valenza forte. Sono contento perchè abbiamo strutturato un’associazione che, oltre a fare Baskin, cercherà di essere un punto culturale per la città, per promuovere lo sport inclusivo fra normodotati e disabili. Faremo sport, ma anche interventi a scuola, serate a tema dal punto di vista culturale, e anche sulla preparazione fisica di normodotati e disabili. Il 27 aprile abbiamo il primo convegno, in cui interverranno proprio presidente e vice presidente del Baskin, assieme ad una psicologa ed al presidente del centro culturale Balducci, che si occupa di migranti”.