Udine, tutto in una notte!

L'attesissimo match della penultima giornata contro Verona metterà in palio il quarto posto finale

Stefan Nikolic (foto di Gianpaolo Zamolo, tratta dalla photogallery del sito ufficiale www.apudine.it)

Quello che i tifosi friulani auspicavano è successo: la Scaligera ha perso domenica scorsa a Roseto e verrà al PalaCarnera a giocarsi contro l’Apu il quarto posto finale. Serve una vittoria, ma serve anche ribaltare il -11 della gara di andata. Uno step in più verso l’alto che può far diventare più che dignitoso un campionato altalenante: completare la regular season dietro alle “corazzate” Bologna, Montegranaro e Treviso sarebbe infatti il giusto premio per i giocatori della G.S.A., pronti a misurare le proprie reali ambizioni nella post-season, lì dove le vittorie contano davvero. Verona ha interrotto una striscia di 4 vittorie consecutive e quando forse stava già facendo i conti nella griglia dei playoff per valutare la prima avversaria ecco che si è materializzato l’incubo più feroce: doversi conquistare l’ultimo tassello di un campionato molto positivo in quello che, nel torneo, è assieme al PalaVerde il secondo campo più difficile. Forse oggi è veramente il più difficile, se lo augurano naturalmente i ragazzi del Settore D e tutti i tifosi friulani che occuperanno in ogni ordine di posto l’impianto di Via Candonio domenica sera per il match più importante della stagione.

I veneti in trasferta hanno vinto in 8 delle 14 gare sin qui disputate, su tutte quella del PalaSavelli di Porto San Giorgio, casa della Poderosa Montegranaro, di tre settimane fa. Complessivamente la Tezenis ha realizzato 2.241 punti (80 di media), subendone 2.174 (77,6 di media), valori che valgono il settimo attacco e la sesta difesa, unitamente alla quinta valutazione media (88,5). Sesti per le realizzazioni da due punti (53%), terzi per quelle da oltre l’arco (37%) e prima per quelle a gioco fermo (79%), i ragazzi di coach Luca Dalmonte sono anche undicesimi per rimbalzi offensivi (9,5), dodicesimi per rimbalzi difensivi (25,8) e undicesimi per rimbalzi complessivi (35,3). Ultimi per stoppate (1,1) e terzi a perdere meno palloni (11,8), sono anche dodicesimi per palle recuperate (5,7) ed infine quinti per assist (15,9).

Udine in casa ne ha perse solamente due, vince da due gare e complessivamente ha il decimo attacco (2.122 punti segnati per 79,3 di media) e la terza difesa (2.083 punti subiti per 74,4 di media), oltre alla sesta valutazione media (88). Al tiro realizza con il 54% da due punti (quinta), con il 34% da tre punti (nona) e con il 73% dalla linea della carità (ottava), occupando la quarta posizione per rimbalzi offensivi (10,5), la quinta per rimbalzi difensivi (27,4) e la seconda per rimbalzi compessivi (37,9). I ragazzi di coach Alberto Martellossi con 2,4 stoppate sono quinti, con 12,4 palle perse sono decimi, mentre i 5,2 recuperi valgono la terzultima piazza e i 16,5 assist la quarta.

Le classifiche individuali di Verona premiano Francesco Candussi: terzo per realizzazioni da due punti (62,9%), 7° per rimbalzi offensivi (2,5), 8° per realizzazioni complessive dal campo (54%), 10° per rimbalzi complessivi (7,5), 13° per rimbalzi difensivi (5), 15° per stoppate (0,6), 18° per valutazione (17,2), 22° per punti (14,5). Jazzmarr Ferguson è quinto per realizzazioni dalla lunetta (87,6%), 8° per assist (4,4), 19° per recuperi (1,1), 20° per punti realizzati (15,2), 21° per valutazione (16,4). Mattia Udom è 9° per rimbalzi complessivi (7,7) e per rimbalzi difensivi (5,3), 10° per rimbalzi offensivi (2,4), mentre Terry Henderson è terzo per realizzazioni da tre punti (44,6%) e 21° per realizzazioni complessive dal campo (47,9%). Infine ci sono Giovanni Severini secondo per realizzazioni da tre punti (44,7%) e Andrea Amato 12° per assist (4,2). Ferguson con 426 punti e Candussi con 406 hanno contribuito all’attacco veronese per una percentuale del 37,1%(832/2.241).

Per Udine le migliori prestazioni individuali sono quelle di Marshawn Powell: 8° per realizzazioni da tre punti (41,7%), 10° per stoppate (0,7) e per realizzazioni complessive dal campo (52,2%), 11° per valutazione (18,7), 13° per punti (16,3), 14° per realizzazioni da due punti (56,7%), 15° per rimbalzi offensivi (1,9), 18° per rimbalzi complessivi (6,3) e per rimbalzi difensivi (4,3). Travis Simpson è 15° per produzione (16) e 17° per realizzazioni dalla lunetta (80,5%). Francesco Pellegrino è 6° per stoppate (1), 16° per rimbalzi offensivi (1,9) e 21° per rimbalzi complessivi (5,9), mentre Chris Mortellaro è 14° per rimbalzi offensivi (2) e 22° per rimbalzi complessivi (5,7). Troviamo poi Lorenzo Penna 17° per recuperi (1,2) e Marco Spanghero 18° per realizzazioni da tre punti (37,6%). I 431 punti di Simpson e i 390 di Powell valgono il 37% (821/2.221) della produzione offensiva friulana.

Tiri, rimbalzi e assist dei migliori giocatori per ciascuna squadra:

% 2 PUNTI

VERONA – Candussi 63, Severini 58, Fergusson 55

UDINE – Nikolic 62, Mortellaro 60, Pellegrino 58

% 3 PUNTI

VERONA – Severini 45, Henderson 45, Amato 37

UDINE – Powell 42, Spanghero 38, Pinton 35

% TIRI LIBERI

VERONA – Henderson 91, Ferguson 88, Amato 84

UDINE – Spanghero 96, Simpson 81, Powell e Pellegrino 71

RIMBALZI

VERONA – Candussi 211, Udom 123, Ferguson 77

UDINE – Pellegrino 165, Mortellaro 159, Powell 150

ASSIST

VERONA – Ferguson 124, Amato 117, Severini 54

UDINE – Simpson 81, Penna 80, Spanghero 69

Nella gara di andata all’AGSM la Tezenis vinse per 77-66 con la doppia doppia di Francesco Candussi (13+10) e un Jazzmarr Ferguson da 15 punti, 5 rimbalzi, 1 recupero, 6 assist e 24 di valutazione finale. Per la G.S.A. il migliore in campo fu Marshawn Powell: per lui 16 punti, 7 rimbalzi, 1 recupero e 14 di valutazione finale.

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Marco Torbianelli