Varuzza – Bovolenta, le chiavi dell’Humus: il Bor non riesce nel colpaccio

Il team di Giovanni Andreotti riesce, nel finale, ad imporsi sul Bor: è settimo posto finale, ci sarà il "derby" con Pordenone al primo turno di playoff.

E’ l’Humus Sacile a festeggiare, nella sfida con il Bor Radenska Trieste: 75 – 71 il risultato finale a favore della formazione di Andreotti, che così facendo conquista il settimo posto e si troverà di fronte, al primo turno di playoff, la Winner Plus Sistema Pordenone.

I triestini arrivano al PalaMicheletto con le più buone intenzioni, per cercare la qualificazione alla post season, ma fin dall’inizio è chiaro che non sarà di certo una partita facile: “Pippo” D’Angelo (5/10 da due, 1/1 nelle triple, 6/6 ai liberi, 5 rimbalzi, 4 falli subiti) è in gran spolvero e segna ben 8 punti iniziali, sfruttando le sue doti in avvicinamento a canestro. Il Bor non riesce ad essere continuo in attacco ed il solo Strle trova qualche spazio per mettere a referto punti: 20 – 14 il risultato al 10’, ma la reazione dei triestini non tarda ad arrivare.

Coach Marko Svab ordina di aumentare l’intensità difensiva ed i suoi uomini eseguono alla lettera: per Sacile, D’Angelo continua ad essere implacabile, ma il resto del team viene limitato alla grande. Il Bor prende in mano l’inerzia della partita e, ancora con la grande presenza di Strle (21 punti alla fine) e con l’atletismo di Basile, riesce a ribaltare il risultato. All’intervallo lungo siamo sul 31 – 38, poi nella ripresa le cose tornano ancora in equilibrio: Bovolenta si unisce a D’Angelo a livello realizzativo, poi è Varuzza ad entrare in ritmo. Quando il regista di Andreotti prende confidenza, ecco che il Bor ha problemi nel limitarlo: le triple di Tomadin e Skerl danno ossigeno ai triestini, ma è comunque risicato il margine di vantaggio, quando finisce il terzo periodo (51 – 55).

Nell’ultima frazione, Varuzza prende ancora il controllo delle operazioni e, insieme a Bovolenta (1/5 da due e 1/4 nelle triple, ma 10/10 in lunetta, 9 rimbalzi e 3 recuperi) e Zambon, riesce a riportare avanti Sacile: le tre triple consecutive di Skerl ridanno fiducia ai triestini, che non vogliono mollare, ma Bovolenta e Varuzza sono implacabili dalla lunetta e, nel finale, è Sacile a spuntarla con un +4 che regala la qualificazione alla post season.

HUMUS SACILE – BOR TRIESTE   75 – 71

Humus Sacile: Dalmazi, Colombo, Kelecevic 3, Dal Bello 4, Fabbro 9, Franzin 2, Zambon 5, Varuzza 18, Barbisan ne, D’Angelo 19, Bovolenta 15, Citton ne. All. Andreotti
Bor Radenska Trieste: Paiano ne, Batich 10, Zettin 2, Tomadin D. 8, Skerl 15, Svab D. ne, Moschioni 5, Devcic, Basile 6, Strle 21, Scocchi 4. All. Švab M.

Parziali: 20-14; 31-38; 51-55
Arbitri: Sabbadini e Pais