Festa a Corno per la Pontoni Falconstar, ora ci sono i playoff con Jesolo

Non preoccupano le condizioni di Andrea Schina, uscito dopo due minuti per dei fastidi alla schiena: "Abbiamo due settimane, dovremmo recuperarlo".

Una partita vera, combattuta fino alla fine, ideale per preparare l’avvio dei play-off e per suggellare con la vittoria numero 25 una strepitosa regular season, peraltro festeggiata con una cena di gruppo assieme ai tifosi sui Colli Orientali. Il derby è sempre il derby e anche se privo di importanza per la classifica averlo vinto ancora è una conferma di una mentalità consolidata sulla quale costruire un percorso che ci si augura il più lungo possibile nei play-off.

“Era l’ultima gara di campionato, avevamo programmato una festa per il dopopartita e ci auguravamo di arrivarci da vincitori – racconta coach Tomasi – è stata una bella serata, coronata da un’altra ottima prestazione. E’ stata una partita vera, bisogna dar merito a Corno di averla voluta così, si vedeva che ci tenevano a sfatare una tradizione negativa contro la Falconstar e c’è stata da subito grande intensità. Noi abbiamo avuto il merito di adeguarci bene e di esprimere il nostro solito gioco”.

Tante, ancora una volta, le indicazioni interessanti, dal contributo dei giovani a quello del secondo quintetto, con un Rorato, per esempio, in gran forma. Quasi infallibili al tiro i lunghi, con Colli, Kavgic e il top scorer Skerbec promossi con voti alti. “Tutti hanno portato il loro mattone alla causa, con una nota particolare per Rorato che ha giocato davvero molto bene – continua il tecnico biancorosso – in generale sottolineerei la capacità di trovare sempre energie e risorse anche nelle difficoltà. Eravamo rimaneggiati (capitan Bonetta assente perchè al seguito dell’Alma nel suo ruolo di preparatore atletico nello staff, Schina out dopo meno di 2′ per un risentimento alla schiena, Tossut dolorante a una spalla, ndr) ma siamo riusciti a non risentirne. Unico neo qualche difficoltà di troppo a rimbalzo, alcune disattenzioni ci sono costate secondi tiri trasformati da Corno”.

Non preoccupa Schina. “E’ partito in quintetto e gli avevamo chiesto di avvisarci al primo sentore di fastidio, così è stato e non lo abbiamo voluto più rischiare. Adesso ci saranno altre 2 settimane di riposo e quindi ci sarà tempo per guarire del tutto. Chiaramente se fosse stata una gara “pesante” la scelta sarebbe stata diversa”. Domenica 12 maggio alle 18 alla Polifunzionale, una settimana dopo il programma originale, via ai play-off, avversaria Jesolo.

“Ci aspettavamo Caorle – conclude coach Tomasi – che sulla carta era una formazione di caratura superiore. C’è da dire però che Jesolo ha giocato un gran bel girone di ritorno e dunque dovremo fare estrema attenzione, guai a pensare che possa essere una pratica semplice nonostante il 2-0 stagionale. Rispetto a Caorle è una squadra meno aggressiva e più compassata a livello di ritmo, dovremo far prevalere la nostra maggior dinamicità e il pacchetto lunghi superiore”.